Roncole, campo nomadi ‘ingoia’ la casa di Giuseppe Verdi
Nel corso dei servizi di contrasto alla criminalità predatoria, coordinati dal comando compagnia Carabinieri di Fidenza, i militari dell’Arma di Busseto di recente hanno controllato alcune carovane di nomadi giunte sul territorio. In seguito al controllo di tutte le persone presenti è stata accertata l’esistenza di un nutrito curriculum di denunce per truffa e furto: i nomadi hanno cercato di giustificare la loro presenza con la necessità di offrire alcuni servizi lavorativi per la pulizia di vasellami e tegami ma non avevano nessun strumento di lavoro.
Il primo controllo è avvenuto il 5 Settembre: in frazione Roncole Verdi ed esattamente nei parcheggi antistanti l’abitazione del celebre compositore Giuseppe Verdi, sono state notate tre roulottes agganciate ad altrettanti veicoli. In totale erano identificati 15 nomadi – tra uomini, donne e bambini – di cittadinanza italiana residenti in Veneto. Partiti i controlli sulla loro posizione, emergeva che di essi 6 avevano precedenti per reati di furto e truffa. Il Comando dei Carabinieri, terminati i controlli avanzava nei loro confronti al Qeustore di Parma proposta di allontanamento con foglio di via obbligatorio che in caso di accoglimento vieterà ai singoli destinatari del provvedimento la possibilità di ritornare a Busseto.
Il 7 Settembre, presso il quartiere artigianale, i carabinieri notavano la presenza di 4 roulottes con relativi autoveicoli: si trattava quella volta di un gruppo di tredici persone, comprese donne e bambini, nomadi. Fra di essi 6 soggetti gravati da precedenti penali per furto e truffa. Anche in quel caso i carabinieri hanno attivato le procedure di allontanamento. Ciascuno dei due gruppi di nomadi, vista l’incisività dell’intervento dei militari dell’Arma, ha preferito spontaneamente lasciare il territorio di Busseto.
Tra l’altro i militari in entrambi i casi hanno osservato che, a dispetto del loro stato di disoccupazione, i veicoli e le roulottes erano di nuova recente immatricolazione: per questo motivo il Nucleo operativo della Compagnia Carabinieri di Fidenza sta conducendo accertamenti per chiarire la provenienza di tali beni.
Il 1 Settembre, sempre a Busseto un nigeriano di 30 anni residente a Cremona con precedenti per spaccio e sfruttamento della prostituzione, sorpreso dai Carabinieri a girovagare per il paese, era stato fermato accompagnato in caserma ed allontanato con la medesima proposta di foglio di via obbligatorio.
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