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Rissa in via Scarlatti, gli spacciatori prendono a calci i bidoni
TorinoToday Rissa in Barriera di Milano nella giornata di lunedì. Protagonisti dell'increscioso episodio i soliti pusher che da anni si affrontano per le strade per il controllo del territorio. Due bande composte da un numero non ben precisato di nigeriani e … |
Tag: calci
Torino: scontri etnici tra spacciatori per il territorio
“Sono immigrato, questo panino non mi piace”: romeno scatena sassaiola
Milano, 11 feb 2014 – Acquista un sandwich in una paninoteca ambulante, ma non soddisfatto pretende la restituzione dei soldi e tenta di portarle via l’incasso colpendo il furgone con una pietra. E’ accaduto la scorsa notte in viale Jenner a un 41enne di origine romena, che è stato arrestato. L’uomo, disoccupato e con piccoli precedenti per furti, aveva appena finito di consumare il panino che aveva acquistato al furgone gestito da una donna di 44 anni. Poi, però, è tornato indietro lamentando il fatto che il prodotto non fosse stato di suo gradimento e pretendendo la restituzione di quanto pagato. Quindi ha aggredito verbalmente la donna che lo aveva servito e ha cominciato a colpire il furgone a calci, tentando di spaccare la vetrina con una pietra per impossessarsi dei soldi contenuti nella cassa. A quel punto la donna, terrorizzata, si è chiusa all’interno del mezzo e ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti poco dopo, trovando l’uomo che continuava a colpire il furgone. Accortosi dei militari, il 41enne ha tentato di fuggire, ma, dopo un breve inseguimento a piedi, è stato bloccato e arrestato per tentata estorsione.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Lombardia/Non-gradisce-il-panino-acquistato-e-tenta-di-riprendersi-i-soldi-a-colpi-di-pietra_321215358050.html
Bologna: circondati e pestati a sangue da rapinatori nordafricani
Bologna 06 febbraio 2014 – Altro grave episodio di violenza è stato registrato ieri sera, in città. Una coppia è finita nel mirino di due malviventi, che li ha malmenati per derubarli. E’ successo in zona Universitaria, su via delle Belle Arti. Le vittime, una 34enne originaria di Roma e un 42enne del Trentino, stavano passeggiando quando si sono imbattuti in due nordafricani, che li hanno avvicinati intimando loro di consegnare telefonini e portafogli. Ne è nata una colluttazione, all’indirizzo della coppia sono stati sferrati calci e pugni. Poi, una volta che i malintenzionati sono riusciti a recuperare il ‘bottino’, ovvero un cellulare, sono scappati via, tra le urla di aiuto dei malcapitati. Allertati sul posto polizia e un’ambulanza del 118. Le due vittime, sanguinanti per le ferite riportate al volto, sono stati trasportati all’ospedale Maggiore, per le cure del caso.
http://www.bolognatoday.it/cronaca/coppia-aggredita-via-belle-arti.html
Coppie miste e violenza: picchia e accoltella la moglie sudamericana
Capodanno choc, picchia la moglie e poi l’accoltella E’ iniziato nel peggiore dei modi il 2014 per una donna di 33 anni, originaria dell’Ecuador, vittima della violenza del compagno nel primo pomeriggio di oggi. Secondo quanto riferisce l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera, per motivi che i carabinieri stanno accertando l’ uomo ha assalito la donna con calci e pugni, facendo anche uso di un’arma da taglio con l’obiettivo di ferirla al volto. Trasportata in ospedale dagli operatori dl 118, alla donna sono state riscontrate lesioni al volto, dietro l’orecchio sinistro e al naso con frattura delle ossa nasali con necessario intervento chirurgico. La prognosi è di 30 giorni e la donna è stata ricoverata presso la clinica di Otorino laringoiatria.
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“Devi tornare con me”: immigrato minaccia e picchia l’ex minorenne
Varese News |
ŦDevi tornare con meŧ, minaccia e picchia la ex minorenne davanti a …
Corriere della Sera L’ha aspettata all’uscita da scuola. Ha iniziato a insultarla: parole pesanti, poi una raffica di calci e pugni. L’ha aggredita con violenza per convincerla a tornare insieme. Il fattaccio č accaduto giovedė a Busto Arsizio, nel Varesotto: un ventenne … Picchia e deruba la sua ex-ragazza, davanti a scuolaVarese News Picchia la ex e poi la rapina Non voleva ritornare con luiLa Provincia di Varese Picchia a sangue la ex: arrestatoCorriere del Ticinotutte le notizie (10) » |
«Devi tornare con me sono ‘migrante’»: e massacra sedicenne di botte
TicinOnline.ch |
L’ha aspettata all’uscita da scuola. Ha iniziato a insultarla: parole pesanti, poi una raffica di calci e pugni. L’ha aggredita con violenza per convincerla a tornare insieme. Il fattaccio è accaduto giovedì a Busto Arsizio, nel Varesotto: un ventenne straniero si è scagliato come una furia contro la sua ex, 16 anni. Non contento, prima di andarsene il ragazzo – con precedenti e senza fissa dimora – le ha anche preso lo zainetto. Alcuni passanti hanno però avvisato i carabinieri che sono riusciti a rintracciare il ventenne. Il ragazzo è stato arrestato e la refurtiva è stata recuperata.
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Calci e pungi alla coinquilina, doveva pagare tutte le bollette
La ragazza più giovane, in lacrime, ha raccontato ai Carabinieri che la sua coinquilina 35enne e l’amico coetaneo, per estorcerle i soldi necessari al pagamento di bollette arretrate, l’avevano aggredita a calci e pugni in casa.
Roma, 18 settembre 2013 – Calci, pugni e minacce di morte alla coinquilina connazionale per farsi consegnare i soldi necessari al pagamento delle bollette, per questi motivi un uomo e una donna nigeriani sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste: dovranno rispondere di tentata estorsione in concorso e lesioni. I fatti si sono svolti questa notte in via del Picchio: una pattuglia di Carabinieri, transitando in strada durante uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, ha visto spuntare i tre nigeriani che si rincorrevano furiosamente sul marciapiede.
La ragazza più giovane, in lacrime, ha raccontato ai Carabinieri che la sua coinquilina 35enne e l’amico coetaneo, per estorcerle i soldi necessari al pagamento di bollette arretrate, l’avevano aggredita a calci e pugni in casa. Poi c’è stata la fuga disperata in strada e il provvidenziale incontro con i militari. Gli aguzzini, interpellati sulle dichiarazioni rese dalla connazionale, hanno fornito delle versioni improbabili e discordanti dei fatti, motivo per cui nei loro confronti è scattato l’arresto. La vittima, trasportata al policlinico Casilino, è stata medicata e dimessa con 10 giorni di prognosi a causa di alcune ferite e contusioni al volto e su altre parti del corpo riportate nell’aggressione. Gli arrestati, invece, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo che si terrà in mattinata.
Ragazzi «bene» contro poveri La mega rissa organizzata sul web – Corriere della Sera
Il Resto del Carlino |
Ragazzi «bene» contro poveri La mega rissa organizzata sul web
Corriere della Sera BOLOGNA – L'odio, la rivalità e gli sfottò tra le due bande sono lievitati sul web, giorno dopo giorno, in un crescendo divenuto sempre più valanga fino a trasformarsi, stavolta nella realtà, in una sorta di chiamata alle armi finita a pugni, calci e … Rissa ai Giardini Margherita, la Procura apre due inchieste “Ricchi” contro “poveri”, mega-rissa a Bologna Bologna, maxi-rissa tra bande. La … |
Pisa: da senegalese calci e pugni a donna incinta
Pisa, 14 settembre 2013 – “A casa mia si è rifugiata una donna incinta e la sua figlia di 18 mesi, è stata picchiata dal compagno ed è fuggita, non so cosa fare”. E’ questa la telefonata arrivata alla Squadra Mobile della Questura di Pisa. Immediato l’intervento.
Personale specializzato nei reati contro donne e minori ha rassicurato la donna telefonicamente. La vittima in forte stato di agitazione e di paura, ha raccontato di essere incinta e che da tempo veniva picchiata, minacciata di morte, e umiliata dal convivente, che non più tardi della sera prima l’aveva picchiata per l’ennesima volta prendendola a calci. La donna aveva quindi approfittato del fatto che lui fosse uscito di casa per chiedere aiuto per sé e per sua figlia.
Pertanto, è stato subito attuato dal personale della Squadra Mobile della Questura di Pisa il protocollo di messa in protezione delle vittime.
La donna e la bambina, dopo essere state soccorse e medicate presso l’ospedale, sono state trasferite in una struttura protetta con l’ausilio dei Servizi Sociali. Grazie la rete di protezione e solidarietà intorno a lei, la vittima ha rilasciato un drammatico racconto della sua relazione con il convivente violento.
“Un vero inferno”, queste le parole della vittima per descrivere due anni di relazione con l’uomo: dipendenza economica totale, umiliazioni, minacce, trascuratezza e percosse avvenute anche durante le due gravidanze della vittima, alternate a momenti di “falso idillio” al fine di farsi perdonare le violenze.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa hanno permesso di trovare riscontri ai fatti, pertanto per l’uomo, un 58 enne extracomunitario senegalese, abitante a Pisanova, noto a Pisa come “il grande Baba” e altresì conosciuto alle forze dell’ordine per varie attività illecite, sono scattate le manette.
Le indagini sono state condotte dalla 2^ Sezione della Squadra Mobile della Questura di Pisa, che è composta interamente da ufficiali e agenti di polizia giudiziaria esclusivamente di sesso femminile.
http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2013/09/14/949946-donna_incinta_picchiata.shtml
Lo conoscevano per le sue ‘attività illecite’. Ma espellerlo sarebbe stato razzista, e poi ha famiglia…
Renzi gli darebbe subito la cittadinanza italiana per meriti speciali. Comunque sia, ora moglie e figli li manterremo noi, è così che lo ‘stato sociale’ pervertito dall’immigrazione facilita l’invasione e la degradazione etnica.
"Moriremo tutti", incendia la casa e picchia la fidanzata: arrestato – Dire (Abbonamento)
"Moriremo tutti", incendia la casa e picchia la fidanzata: arrestato
Dire (Abbonamento) BOLOGNA – Prima le ha incendiato l'appartamento, cospargendo di benzina anche i vestiti di lei. Poi, qualche mese dopo, l'ha presa a pugni e calci in mezzo alla strada, aiutato da una donna non meglio identificata. E' l'escalation di violenza di J.L.A … |