Rom: Associazione, commissione inchiesta su sgombri in Toscana e …
Agenzia di Stampa Asca (ASCA) – Roma, 19 set – L'associazione 'Nazione Rom' ''chiede all' Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) l'istituzione di una commissione di inchiesta'' in merito a quelle che definisce ''politiche di deportazione e di pulizia etnica … |
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Rom sempre più arroganti: vogliono commissione inchiesta su sgomberi campi abusivi!
Truffa del fotovoltaico: 303 milioni di euro dai contribuenti per assumere immigrati
La Repubblica |
Operazione “Black out”, cala il buio su 120 ettari di campi al silicio sul quale stavano per piovere 303 milioni di euro di contributi statali. Ventisette in tutto gli impianti finiti sotto sequestro, 24 le persone indagate dalla Procura di Brindisi per associazione a delinquere, lottizzazione abusiva, abusi edilizio e falso, dodici delle quali colpite da misura cautelare sottoscritta dal gip che ha firmato anche il decreto di sequestro, determinando la sospensione dell’erogazione di energia elettrica sulle centrali alimentate ad energia solare della potenza complessiva di 37 megawatt nei territori di Brindisi, Francavilla Fontana, Torre Santa Susanna e Cellino San Marco.
Gli indagati, fra cui cinque spagnoli e quattro donne, sono tutti soldati ai comandi della medesima associazione, già finiti nel mirino della magistratura inquirente: si tratta degli schiavisti di Tecnova, già imputati per avere tenuto sotto scacco facendoli lavorare in condizioni disumane, gli immigrati reclutati per pochi spiccioli e oltre dieci ore di lavoro al giorno.
Ecco i fans dell’immigrazione. E gli immigrati, non sono vittime come vuol farci credere Ripubblica, ma complici. Sono loro, che accettando condizioni e stipendi cinesi stanno mettendo in ginocchio i lavoratori italiani.
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Nasce l’associazione rom per l’integrazione: a caccia di soldi, nostri
Nasce l'associazione rom per l'integrazione
Catanzaro Informa Lo ha detto Andrea Bevilacqua (nella foto9, residente a Viale Isonzo, presidente della neo costituita associazione di volontariato “ARPI” (associazione rom per l'integrazione), ai sensi della legge 266/1991, della quale fanno anche parte Vito Veneziano … |
Droga, smantellata associazione a Terni. Un arresto anche a Lecce – Lecceprima.it
![]() Lecceprima.it |
Droga, smantellata associazione a Terni. Un arresto anche a Lecce
Lecceprima.it L'indagine svolta dalla questura umbra, ha permesso di individuare un'associazione a delinquere dedita al traffico di stupefacenti che ha visto coinvolti altri 18 individui, tra cui 13 albanesi, un bulgaro, un romeno e tre italiani. Durante le indagini … |
Oltre 50 furti in casa, smantellata associazione: 13 stranieri arrestati – PerugiaToday
![]() PerugiaToday |
Oltre 50 furti in casa, smantellata associazione: 13 stranieri arrestati
PerugiaToday Il reparto operativo dei carabinieri di Perugia sta eseguendo 13 arresti per associazione a delinquere finalizzata ai furti in appartamento, di auto e ricettazione. Furti in appartamenti e di auto, 13 arresti nel perugino |
Gli immigrati rubano anche sul web
MILANO – Una caccia all’uomo nel pieno centro di Milano. Un mandato di cattura internazionale per associazione a delinquere al fine di commettere frodi telematiche. E, ultimo ingrediente da cinema hollywoodiano, l’Fbi in campo. C’era tutto nel caso di Ali Hassan, ventitreenne con passaporto pachistano arrestato nel pomeriggio di martedì dalla Polizia Postale dopo una giornata di ricerche. Hassan era residente a Milano dove svolgeva il ruolo di «ufficio di corrispondenza» di una grossa organizzazione criminale. Le manette sono scattate su mandato della corte distrettuale di New York per altre 35 persone sparse su mezzo mappamondo: Australia, Bosnia, Bulgaria, Francia, India, Giappone, Gran Bretagna e Norvegia, oltre che Stati Uniti.

INUTILE FUGA – La rete si è chiusa ieri con il coordinamento dell’Fbi, i servizi di sicurezza americani, che nel frattempo hanno bloccato il sito-forum attraverso il quale l’associazione operava: www.cardershop.net. Si tratta di un sito passato in poche ore da un server afghano a uno in Olanda in un inutile tentativo di «fuga». Cardershop faceva da porta di accesso a un vero e proprio suk di carte di credito frodate e kit con pacchetti di virus chiavi in mano. Chiaramente solo chi aveva le credenziali riusciva ad entrare nel secondo livello del sito lasciando la pagina dove si promettevano «eccellenti servizi per i clienti». Sembra proprio di assistere alla digitalizzazione delle vecchie bische dove nella prima stanza si giocava a biliardo e nella seconda stanza segreta si organizzava il gioco d’azzardo. Il sistema è lo stesso descritto in Dark market, il giallo di Misha Glenny. Cardershop funzionava anche un po’ come nave scuola della truffa, a pagamento: tra le altre cose erano segnalati i siti di e-commerce con i più bassi livelli di sicurezza e le cosiddette drop zone, dove è più facile farsi inviare le merci fisiche senza troppi problemi di dogane o controlli. E come in ogni buon forum ci si scambiava anche qualche consiglio per truffare al meglio il prossimo.
«PORTE CHIUSE» – Ora la Polizia Postale, guidata da Antonio Apruzzese, sta valutando i danni verso gli utenti italiani dopo aver coordinato sempre ieri, in mattinata, insieme alla questura di Milano, l’operazione Porte chiuse che ha portato a sgominare una banda italo-rumena dedita al phishing. Quindici le persone arrestate in Italia che avevano prelevato 2 milioni e mezzo di euro tra Poste, Cartasì e circuiti di scommesse online
http://www.corriere.it/chttp://www.corriere.it/cronache/12_giugno_26/arrestato-a-milano-cybercriminale_525e4038-bfc0-11e1-8089-c2ba404235e2.shtmlronache/12_giugno_26/arrestato-a-milano-cybercriminale_525e4038-bfc0-11e1-8089-c2ba404235e2.shtml