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Arrestato in Albania uno dei rapitori di Andrea Calevo
Città di Genova Genova – E' atterrato a Ciampino l'aereo con a bordo l'albanese ventenne ritenuto uno degli autori materiali del sequestro di Andrea Calevo, prelevato lo scorso 16 dicembre dalla sua villa sulle alture di Lerici. Scortato dal personale dell'Interpol … Sequestro Calevo: arrestato ed estradato uno dei rapinatori fuggito … Calevo, estradato dell'Albania uno dei sequestratori Calevo, in Italia Shota, uno dei sequestratori |
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Arrestato in Albania uno dei rapitori di Andrea Calevo – Città di Genova
Sequestro Calevo: arrestato ed estradato uno dei rapinatori fuggito … – GenovaToday
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Sequestro Calevo: arrestato ed estradato uno dei rapinatori fuggito …
GenovaToday Alle ore 13 circa odierne è atterrato all'aeroporto di Roma-Ciampino l'aeromobile, proveniente dall'Albania, con a bordo Emiljano Shota, 20 anni, scortato da personale dell'Interpol, ritenuto uno degli autori materiali del sequestro di persona dell … Arrestato in Albania uno dei rapitori di Andrea Calevo Calevo, estradato dell'Albania uno dei sequestratori Calevo, in Italia Shota, uno dei sequestratori |
Ostia, il X Municipio fa chiarezza sui ‘centri accoglienza rom’ – RomaToday
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Ostia, il X Municipio fa chiarezza sui 'centri accoglienza rom'
RomaToday Ora è ufficiale: non ci sarà nessun centro accoglienza per i rom nella pineta Acque Rosse di Ostia. Durante il programma 'Foro Romano' su RomaUno, il Presidente del X Municipio Andrea Tassone e l'assessore alle politiche sociali Emanuela Droghei hanno … LabUr: “Ostia ei rom: come si può pensare di realizzare i 'villaggi … |
Picchiata perché incinta di figlia femmina
Nel 2001 il matrimonio: una ragazza italiana sposa un cittadino di origini siriane, Hulmi S.. Tutto sembrava potesse andare per il meglio. Ma il matrimonio si è trasformato rapidamente in un inferno per la ragazza costretta a subire vessazioni continue e persistenti da parte dell’uomo.
La donna, che ha avuto una bambina dall’uomo, è stata insultata e maltrattata anche per non aver partorito un figlio maschio. Alla fine la ragazza non ha retto ed ha denunciato il marito, che si professava musulmano praticante. Finalmente – come riporta Il Giorno – il gup Andrea Salemme ha rinviato a giudizio Hulmi per i maltrattamenti pesanti nei confronti della moglie.
All’uomo si contestano “reiterate vessazioni morali, psicologiche e fisiche” ai danni della moglie. Maltrattamenti che si fecero più frequenti, “non appena appreso che il nascituro era di sesso femminile”. L’uomo, oltre a picchiare la donna, ne ha limitato le frequentazioni per anni. Finito l’inferno, adesso inizia per lui il processo.
http://www.milanotoday.it/cronaca/musulmano-picchia-moglie-incinta-femmina.html
Tre nomadi arrestati per furto a Reggio Calabria – CN24TV
CN24TV |
Tre nomadi arrestati per furto a Reggio Calabria
CN24TV Tre uomini appartenenti alla comunità Rom sono stati arrestati a Reggio Calabria dai carabinieri per furto. I militari del Nucleo radiomobile, diretto dal maresciallo capo Andrea Romano con il coordinamento del tenente Antonio Di Mauro, hanno bloccato … |
Nasce l’associazione rom per l’integrazione: a caccia di soldi, nostri
Nasce l'associazione rom per l'integrazione
Catanzaro Informa Lo ha detto Andrea Bevilacqua (nella foto9, residente a Viale Isonzo, presidente della neo costituita associazione di volontariato “ARPI” (associazione rom per l'integrazione), ai sensi della legge 266/1991, della quale fanno anche parte Vito Veneziano … |
Sequestro Calevo: c’è l’arresto in Albania del quinto della banda – La Nazione
La Nazione |
Sequestro Calevo: c'è l'arresto in Albania del quinto della banda
La Nazione La Spezia, 27 giugno 2013 – Rimbalza dall'Albania la notizia dell'arresto di Emiliano Shota, uno dei componenti del commando che aveva rapito il 16 dicembre scorso Andrea Calevo. A questo punto resterebbe ancora in libertà il connazionale «Terty». Arrestato in Albania il quinto rapitore SEQUESTRO CALEVO: ARRESTATO IN ALBANIA RAPITORE … Calevo, arrestato il quinto rapitore |
MIRANDOLA: Massacrato dagli zingari per vendetta: erano ai domiciliari – VIDEO
MIRANDOLA. Malmenato e ridotto con il volto tumefatto da due nomadi, evasi dagli arresti domiciliari, che l’hanno assalito per vendicarsi di una denuncia risalente a cinque anni prima. Vittima di un inquietante episodio che poteva trasformarsi in tragedia Andrea Fabbri, 51 anni, residente a San Martino Spino, in via Doschi Nuovi, 21, a due passi dalla casa dove i nomadi vivono da alcuni anni. Lunedì, poco dopo le 21, Fabbri, che vive da solo in una porzione di casa ripristinata dopo il terremoto, si era coricato quando, improvvisamente, ha sentito un rumore provenire dalla porta d’ingresso. Si è avvicinato alla porta scostandola lievemente e due donne gli si sono parate davanti. In una frazione di secondo, due nomadi appartenenti alla famiglia Cavazza, agli arresti domiciliari presso la loro abitazione, a 200 metri dal civico 21, sono spuntati dal nulla e si sono avventati su Fabbri, picchiandolo ripetutamente. Gli hanno provocato una seria lesione dell’arcata dell’occhio destro, che ha reso necessari 4 punti di sutura, oltre a lividi ed escoriazioni varie. «Li ho sentiti arrivare in casa mentre mi ero coricato, ma subito non mi sono allarmato, un po’ per la sonnolenza, un po’ perché il mio cane bastardino non ha abbaiato – spiega Andrea Fabbri, camionista e carrellista all’Apo Fruit di Mirandola, trasferitasi a Bologna dopo il sisma – Prima, ho visto due donne. Poi Luciano Cavazza e un altro uomo, credo fosse Eros, mi sono saltati addosso con una ferocia inaudita. Tutto per vendicarsi di una denuncia che ho sporto contro di loro ai carabinieri cinque anni fa quando mi ricattarono, dicendo: “Se non ci dai il carburante, noi ti bruciamo la casa”. Un episodio di persecuzione fra i tanti perpetrati da questi nomadi. La mia vita è diventata impossibile da quando si sono trasferiti vicino a me: richieste di denaro assillanti, minacce da cui ho sempre cercato di difendermi, ripetute richieste di carburante». A Fabbri, medicato al Pronto Soccorso di Mirandola, il personale sanitario ha prescritto una prognosi di otto giorni. I carabinieri sono intervenuti immediatamente, andando a prelevare i due nomadi, arrestati per evasione dagli arresti domiciliari. Erano infatti freschi di caserma per avere commesso una rapina in abitazione nel reggiano e il giudice aveva assegnato loro l’obbligo di restare a casa. Dove invece hanno meditato e commesso la vendetta. Ieri pomeriggio, i due nomadi sono comparsi davanti al giudice per la convalida. Una udienza nella quale il testimone ha dovuto riferire, sotto lo sguardo inequivocabile dei due e dei loro parenti. Ed è proprio a Mirandola che il Sindaco sta facendo questo: http://voxnews.info/2013/05/24/mirandola-i-soldi-del-terremoto-il-comune-li-da-agli-zingari/ |
Milano: killer del piccone, morta la 3°vittima. Il video di Borghezio – Leggi Oggi
![]() Giornale Radio Rai |
Milano: killer del piccone, morta la 3°vittima. Il video di Borghezio
Leggi Oggi Il gip di Milano, Andrea Ghinetti, ha convalidato l'arresto nei confronti dell'aggressore, disponendo, in via cautelare, la misura di custodia carceraria. Nel corso dell'interrogatorio … Anche l'europarlamentare Mario Borghezio insieme all'esponente … Killer col piccone a Milano, morto anche il pensionato: tre le vittime Assalto con piccone: Gip convalida arresto per ghanese, morto … Il killer col piccone di Milano. Pisapia: "Inspiegabile che nessuno … |
Assalto con piccone: Gip convalida arresto per giovane ghanese … – Giornale Radio Rai
![]() Giornale Radio Rai |
Assalto con piccone: Gip convalida arresto per giovane ghanese …
Giornale Radio Rai ROMA -. Il gip di Milano Andrea Ghinetti ha convalidato l'arresto e disposto la misura di custodia in carcere per Mada Kabobo, il ghanese che sabato mattina ha aggredito a picconate diversi passanti in zona Niguarda a Milano. … Lo sottolinea il … Kabobo sta cominciando a parlare Il killer col piccone di Milano. Pisapia: "Inspiegabile che nessuno … Aggressione a Milano: morto il 21enne ferito |