Tag: amiche

Poligamia: vive con due donne, e vuole stuprarle

Milano, 12 ago. – Un 32enne di origine marocchina marocchino, irregolare sul territorio italiano, e’ stato arrestato dai carabinieri in un’abitazione in via Pietrasanta a Codogno (Lecco) dopo aver tentato di violentare le sue due coinquiline, entrambe trentenni.

L’uomo, ospite delle amiche da pochi giorni, e’ rientrato ubriaco e ha iniziato a palpeggiare e tentare di avere un rapporto sessuale con una delle due donne che e’ riuscita a scappare chiudendosi in un’altra stanza. A quel punto il 32enne ha rivolto le attenzioni verso l’altra: per costringerla ad avere un rapporto sessuale, l’ha trascinata sul balcone facendola sporgere oltre la ringhiera e minacciandola di gettarla nel vuoto se non avesse acconsentito.

Le urla delle donne hanno svegliato i vicini ed uno di loro e’ riuscito a entrare nell’abitazione e a fermare l’aggressore. All’arrivo dei militari del Nucleo Radiomobile l’uomo e’ stato arrestato per violenza sessuale e tentato omicidio, mentre le due donne hanno formalizzato la denuncia per stupro.

http://notizie.tiscali.it/feeds/13/08/12/t_16_02_ADN20130812123717.html

Egiziano clandestino adesca bambina su Facebook e la stupra in albergo

Milano 09 agosto 2013 – Un egiziano di 26 anni, S.M., ha adescato su Facebook una ragazzina di 13 convincendola a seguirlo in albergo per una notte: ora è stato arrestato per atti sessuali con minore di 14 anni e sottrazione della ragazzina alla potestà dei genitori.

I genitori si sono accorti della scomparsa della figlia nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2013 e si sono rivolti immediatamente ai carabinieri che hanno fatto partire le indagini, con le intercettazioni telefoniche per ricostruire i contatti tra l’uomo e la vittima, fino all’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo gli investigatori l’uomo, senza fissa dimora e irregolare in Italia, ha quattro “alias” diversi su Facebook. Per lunedì è previsto l’interrogatorio davanti al gip.

E non è finita. Secondo l’ordinanza del gip Simone Luerti, infatti, sono in corso accertamenti “sul ruolo” di una amica della 13enne, di “due amiche di quest’ultima (di anni 11 e 12 e di due amici di S. (l’egiziano arrestato, n.d.r.), tutti da identificare, presenti ai fatti e coinvolti in atti sessuali nel medesimo albergo”. Si profila quindi il coinvolgimento di altre persone – amici dell’egiziano – ma anche di altre ragazzine. Si è anche saputo che S. si sentiva con la 13enne al telefono fino a luglio.

Da ultimo, all’uomo era stato intimato di lasciare l’Italia entro 7 giorni il 10 marzo 2013. E non era il primo provvedimento di espulsione: un altro l’aveva copito circa tre anni fa.

http://www.milanotoday.it/cronaca/pedofilo-facebook-arrestato.html

 

Genova: rissa multietnica per futili motivi

Genova 27 giugno 2013 – È bastato qualche sguardo insistente di troppo a due ragazze per far scatenare l’ira di due albanesi di 34 e 41 anni nei confronti di un 20enne di origini colombiane. Il giovane sudamericano stava facendo rientro a casa in compagnia della fidanzata, una ragazza ecuadoriana di 18 anni e di un’amica cubana di 21 anni, quando ha incrociato i due albanesi in compagnia di due donne (una polacca 34enne e un’albanese di 39anni) in piazza Sopranis e per un motivo banale è stato colpito al volto dal 41enne. L’amico dell’aggressore è immediatamente accorso a dargli manforte e il giovane colombiano, spaventato dai due, ha estratto dalla borsa della sua ragazza una pistola soft-air, puntandola verso i propri assalitori per difendersi. Per niente intimoriti dalla pistola ad aria compressa, i due uomini hanno continuato a malmenare il ragazzo, che nonostante una caduta a terra è riuscito a divincolarsi, scappando e rifugiandosi presso la casa di un amico.

Un genovese di 47 anni ha assistito alla scena dal terrazzo di casa sua e immediatamente ha avvisato il 113. Sul posto sono state inviate due volanti che, nel luogo indicato, hanno trovato le due giovani sudamericane sedute su una panchina e poco distante i due uomini albanesi in compagnia delle loro amiche. Il ferito, refertato con 5 giorni di prognosi all’ospedale Galliera, è stato denunciato per minacce aggravate. Anche la fidanzata del segnalato si è fatta refertare al pronto soccorso del Galliera con prognosi di 4 giorni perché, a suo dire, per fare da paciere si è frapposta tra i litiganti ed è stata spinta andando a sbattere contro un palo della segnaletica stradale. Entrambi i feriti sono stati invitati dagli agenti a sporgere querela nei confronti degli albanesi per le lesioni subite.

http://www.genovatoday.it/cronaca/rissa-piazza-sopranis.html