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I servi di Alfano portano altri 500 invasori a Siracusa: città martire dell’immigrazione

Un barcone con 425 invasori è stato
intercettato a circa 140 miglia dalla co-
sta sud della Sicilia.

Il barcone già da ieri era stato segna-
lato in gravi difficoltà. Raggiunto da
due motovedette della Guardia Costiera,
sono ancora in corso ma stanno termi-
nando, le operazioni di trasferimento a
terra, a Siracusa, città martire
dell’immigrazione con 40mila positivi alla
Tubercolosi ‘grazie’ agli sbarchi.

Ovviamente i clandestini sono ‘siriani’.

Intanto Alfano, il calabraghe,fa la voce
grosse con gli abitanti della Val di Susa.

E i tunisini sequestrano un peschereccio italiano.

E’ il ‘governo del fare’.

Alfano colpisce ancora: i 265 clandestini con la malaria liberi, direzione nord

GIOIA TAURO , 19 SET – Hanno lasciato la Calabria 265 dei 285 immigrati di varia nazionalità sbarcati ieri – quelli con la malaria ndr – a Gioia Tauro dopo essere stati intercettati nel Canale di Sicilia in acque internazionali. La gran parte degli immigrati, dopo avere ricevuto assistenza in un centro d’accoglienza a San Ferdinando, hanno abbandonato volontariamente il centro e si sono allontanati, motivando la loro decisione con la volonta’ di ricongiungersi con i loro parenti che gia’ si trovano all’estero.

http://www.notiziarioitaliano.it/index.php/263830-migranti-in-calabria-265-sono-andati-via

Insomma, al clandestino basta dire ‘vado all’estero’ e Alfano lo fa girovagare libero per il territorio nazionale. Come un Kabobo qualsiasi. Non prima di averli fatti mangiare, bere e dormire a spese del contribuente.

Barcone, 248 clandestini con la malaria, Malta non li vuole: se li prende l’Italia

Reggio Calabria – Si trovavano a bordo di un barcone alla deriva in acque maltesi, sono stati ‘salvati’ e raccolti dal mercantile liberiano ‘Bux Sailor, ma se li prende l’Italia. Seguendo la tradizione a novanta gradi di Angelino Alfano, che ha appaltato l’Italia alle organizzazioni di scafisti di tutto il Mediterraneo.
Tra gli immigrati ci sono anche donne tra cui una incinta in attesa di Ius Soli. Dai primi accertamenti avrebbero la malaria. Nel porto di Gioia Tauro sono intervenute, come api sul miele, numerose associazioni che fanno del business dell’immigrazione un lavoro.

http://www.ogginotizie.it/271982-gioia-tauro-arrivati-248-migranti-soccorsi-su-barcone-alla-deriva/#.Ujmv1NJYeuI

Emergenza sbarchi: altri 300 invasori accolti dal governo Kyenge-Alfano

Ragusa,sbarcati 208 migranti a Pozzalloprofugo
Non si fermano gli sbarchi di migranti
in Sicilia. Questa volta hanno scelto
il porto di Pozzallo, nel ragusano, do-
ve 208 migranti sono appena sbarcati,
dopo essere stati soccorsi in mare.

Principalmente sono somali ed eritrei.
Tra loro ci sono anche otto minorenni
( di quelli che appena sbarcati stuprano le ragazzine).

“Per il momento sembra che stiano tutti bene”, ha detto il comandante della
Capitaneria di porto di Pozzallo, An-
drea Tassara.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=926230&pagina=801&sottopagina=01

Ma che bravo il comandante della Capitaneria.
Perché non li porta tutti a casa sua?

Invasione: altre centinaia sbarcano, ne muoiono sei

Clandestini, sbarco a Catania: sei morti lettaalfan o
I corpi senza vita di sei clandestini sono
stati rinvenuti sulla battigia della
spiaggia del lungomare Plaia,a Catania.

Facevano parte di un gruppo di 98 invasori
che viaggiva a bordo di un pesche-
reccio arenatosi a pochi metri dalla
battigia. Tra loro anche i soliti scudi umani,
alcune donne e minori. La procura di Catania ha
aperto la solita inutile inchiesta.
Reato ipotizzato: omicidio colposo plurimo.

Altri 40 invasori sono stati invece soccorsi
al largo di Siracusa. Fra loro anche un disabile in cerca di pensione di invalidità.

Con i respingimenti, non solo non dovevamo subire l’arrivo di migliaia di stupratori e spacciatori, ma neanche moriva nessuno.
Non solo Alfano, Letta, la congolese e il Papa hanno sulla coscienza le vittime italiane dei reati ‘migranti’, ma anche questi morti causati dal loro stupido buonismo.

Invasione: quasi mille clandestini sbarcati in 24 ore, frontiere colabrodo

18 LUG – E’ emergenza nel canale di Sicilia dove in meno di 24 ore sono stati più di 700 i migranti soccorsi. Lo sottolinea il comando generale delle Capitanerie di Porto, che fa un punto di situazione. Alle 3 della scorsa notte sono giunti nel porto di Lampedusa, a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, 69 migranti intercettati ieri a bordo di un gommone in precarie condizioni di galleggiabilità e ormai alla deriva.
Sempre ieri erano state soccorse altre due imbarcazioni, una con 31 persone a bordo e l’altra con 89. Oggi alle 9 sono giunte, sempre a Lampedusa, le 188 persone salvate nella notte da una motovedetta della Guardia costiera e da una della Guardia di finanza. Altri 100 migranti in difficoltà, avvistati alle 18 di ieri, sono stati tratti a bordo della motonave ‘Flintermaas’ che attualmente sta navigando verso il porto di Lampedusa con arrivo previsto tra poco.
Alle 8.35 di oggi, ancora, un aereo della Guardia costiera di Catania ha intercettato in acque libiche una imbarcazione in legno di 12 metri con circa 200 persone a bordo. Sul punto è intervenuta una motovedetta della guardia costiera che ha provveduto al trasbordo di circa metà degli occupanti. Nel frattempo un’altra motovedetta partita da Lampedusa sta sopraggiungendo per trasbordare il resto dei migranti. Infine, sempre una motovedetta della Guardia costiera in mattinata ha soccorso e trasportato a Lampedusa 47 uomini, di origine sub sahariana, che si trovavano a bordo di un gommone di sette metri.

http://www.imolaoggi.it/?p=56533&fb_source=message

E’ per questo che Alfano e il governo della Kyenge devono dimettersi, altro che Kazhaki.

Svuotacarceri: solo 4 anni allo stupratore, presto fuori

Un’aggressione vile, brutale, in pieno pomeriggio. Lo scorso gennaio una ventenne parmigiana è rimasta vittima di un tentato stupro nel cuore dell’Oltretorrente: mentre rincasava verso le 18, un cittadino libico 36enne l’afferrò, la spinse contro un muro e tentò di spogliarla, riuscendo a slacciarle i jeans. La giovane terrorizzata trovò il coraggio di divincolarsi e di tirare fuori il cellulare per dare l’allarme. Riuscì a fuggire e il malvivente venne arrestato.

Walid Larbi, questo il nome dell’aggressore, un libico con cittadinanza tunisina, è stato condannato a quattro anni di reclusione con rito abbreviato. Ne dà notizia la Gazzetta di Parma. Alla giovane, che si è costituita parte civile, dovrà pagare un risarcimento con provvisionale di 5mila euro.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2013/06/28/news/tentato_stupro_in_via_imbriani_quattro_anni_all_aggressore-62004074/?rss

Ricordiamo che la ‘svuotacarceri’ voluta dal duo criminale Alfano-Cancellieri, prevede i domiciliari per reati inferiori ai 6 anni. E sconti di 1/3 della pena.