Tag: 5 giorni

Tunisino pesta a sangue moglie e figlioletti

Modena, 27 gen. – (Adnkronos) – Tornato a casa verso l’ora di pranzo, dopo un litigio con la moglie per futili motivi, ha cominciato a picchiare la donna e poi anche i due figli di 11 e 10 anni, mandandoli tutti al pronto soccorso. L’uomo è un tunisino di 41 anni, residente a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, che è già stato arrestato dai Carabinieri.

Il fatto è accaduto ieri. A chiamare i militari è stata la moglie che ha raccontato l’accaduto ed ha specificato di essere stata aggredita dal marito già in altre occasioni. Fino a ieri non aveva mai avuto la forza di denunciarlo. Dopo l’ennesima aggressione e le percosse ai due bambini ha però deciso di chiamare le forze dell’ordine.

Stamattina in giudizio direttissimo il Gip del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto e disposto l’allontanamento dalla famiglia dell’uomo che ora non potrà più avvicinarsi né alla donna né ai figli. Da 2 a 5 giorni le prognosi emesse dall’ospedale per le 3 vittime.

http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1393665/Modena–picchia-moglie-e-figli-mandandoli-al-pronto-soccorso–arrestato.html

“Sono migrante, posso rubare”: e picchia poliziotto

Genova – Nel corso dell’attività di pattugliamento per la prevenzione e repressione dei reati, una volante dell’ufficio prevenzione generale, nel percorrere via Pelio, ha notato due soggetti che stavanoarmeggiando vicino ai veicoli in sosta.

Alla vista dell’auto della Polizia, le due persone sono immediatamente fuggite in direzioni differenti,abbandonando a terra un sacco contenente una giacca a vento, una termo fodera e un paio di guanti, tutto probabile provento di furto.

Immediatamente sono iniziate le ricerche dei due fuggitivi, uno dei quali, intercettato in via Caprera, ha proseguito la propria fuga saltando per diversi metri attraverso un dirupo nella sottostante via Orlando, dove ha tentato di nascondersi nella pertinenza di un’abitazione privata.

Qui però è stato raggiunto dagli agenti della volante. Vistosi in trappola, il fuggiasco ha aggredito i poliziotti, ingaggiando con uno di loro una breve colluttazione, al termine della quale è stato definitivamente bloccato.

L’agente aggredito ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, che hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Nel frattempo è stato individuato lo scooter, dal cui bauletto era stato sottratto quanto contenuto nel sacco abbandonato.

Il fermato, un cittadino romeno di 26 anni, è stato arrestato per i reati di furto aggravato in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Jesolo: commando di immigrati abusivi pesta vigilanti, osarono allontanarli dalla spiaggia

Jesolo luglio 2013 – Si sarebbero organizzati per dare una lezione ai vigilantes della spiaggia. Un vero e proprio “commando” composto da cinque cittadini di origine marocchina per una spedizione punitiva a Jesolo. E’ avvenuto venerdì pomeriggio, tra via Carducci e via Zara, zona lido, e a farne le spese sono stati tre stewards. Calci, pugni, sberle e insulti: a far parte del drappello di violenti c’era anche un 20enne cacciato il giorno prima perché vendeva merce abusivamente e invadeva la spiaggia senza autorizzazione. Sembra essere stata quella la scintilla che ha fatto incendiare gli animi dei cinque nordafricani. Il ragazzo era in compagnia del padre e di altre tre persone, tutti venditori abusivi, che si ritenevano “oppressi” da quelle misure restrittive sulle spiagge. Come spiega La Nuova, il ragazzo era stato cacciato, forse anche in modo piuttosto rude da alcuni stewards della “Ams”, società di Federconsorzi a Jesolo.

Dalla testimonianza rilasciata alla polizia da una delle vittime è emerso che i cinque erano anche armati, con spray urticanti e coltelli. La rissa poteva quindi sfociare anche nel dramma. Due dei tre controllori sono dunque finiti al Pronto soccorso. Sono stati dichiarati guaribili in 5 giorni. Ora è attesa l’eventuale denuncia per lesioni aggravate. A seguito dell’episodio la Federconsorzi e il consigliere Daniele Bison stanno valutando l’opportunità di portare in Consiglio comunale una proposta per allargare i poteri concessi agli steward.

http://www.veneziatoday.it/cronaca/aggressione-steward-spiaggia-jesolo-marocchini.html

 
 

Africani: calciatore Obodo beccato in compagnia di spacciatori nigeriani

UDINE 02 luglio 2013 – «Christian Obodo è introvabile. La Dinamo Minsk lo sta cercando da circa una settimana, sembra sia sulle tracce del suo tesserato». L’allarme si è diffuso oggi pomeriggio sul web, lanciato dal portale Tuttomercatoweb e rimbalzato su tutti i siti internet calcistici, ma il centrocampista nigeriano, 27 anni, ex calciatore dell’Udinese, che l’anno scorso era stato rapito in Nigeria durante una vacanza nel suo Paese d’origine, è stato trovato a Udine.

1302269-obodo2O meglio, a individuarlo la notte scorsa è stata una pattuglia delle Volanti della polizia di Udine impegnata in un servizio nella zona di borgo stazione. Obodo era a bordo dell’auto di un connazionale, insieme con due ragazze romene. L’auto era ferma sul ciglio della strada e il gruppetto si stava intrattenendo con un terzo nigeriano, in piedi sul marciapiede. L’atteggiamento del conducente della vettura, S.C.O., di 31 anni, ha insospettito gli agenti.

A un controllo, il 31enne ha dovuto ammettere di non avere né patente né documenti; in aggiunta addosso gli sono stati trovati 12 grammi di marijuana, già divisi in dosi per lo spaccio. Nel corso di una perquisizione in casa gli agenti hanno trovato altri 40 grammi di sostanza. L’uomo è stato arrestato. Obodo è risultato estraneo alla vicenda, ma il controllo della polizia ha consentito di risolvere il giallo per la dirigenza della squadra russa.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/calciatore_ex_udinese_disperso_trovato_dopo_5_giorni_in_stazione/notizie/299063.shtml

 

Senza “burqa”: picchiata da Marocchini

GENOVA – Una giovane marocchina ha denunciato due connazionali che l’avrebbero picchiata e minacciata perche’ si rifiutava di indossare lo hijab, il velo islamico. E’ successo nel centro storico di Genova. La donna si e’ fatta medicare per lesioni guaribili in 5 giorni. La coppia l’avrebbe anche minacciata per ‘aver mancato di rispetto alla religione islamica’. I due sono stati deferiti dai carabinieri della Maddalena per lesioni e minacce con l’aggravante della discriminazione religiosa.

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Picchiata-perche-non-porta-hijab/01-02-2013/1-A_004684311.shtml