Tag: 16 anni

TERNI: ALBANESE ARRESTATO PER FURTO – Terni in rete


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TERNI: ALBANESE ARRESTATO PER FURTO
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Si tratta di un 19enne albanese, un moldavo di 16 anni ed un bielorusso di 17, tutti con numerosi precedenti a loro carico. Perquisiti, indosso avevano gli abiti appena rubati, per un valore di circa 150 euro. Il 19enne è stato arrestato e i suoi amici
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Marocchino irrompe in casa ubriaco: pesta mamma e figlia 16enne

Picchia la figlia di 16 anni, padre arrestato

TRENTO. Piano piano si sta sgretolando, forse, il muro di omertà che spesso copre e protegge i crimini violenti nei confronti delle donne e i maltrattamenti in famiglia. È il caso di quanto successo stanotte a Nave San Rocco, dove una ragazzina di 16 anni, all’ennesimo episodio di violenza da parte del padre nei confronti della madre, dopo averne prese le difese frapponendosi tra i due, è riuscita, di nascosto, a trovare il coraggio di chiamare il 112 chiedendo aiuto.

Prontamente i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti e, non senza difficoltà, sono riusciti a fare luce su una situazione di oppressione, di soprusi e di minacce che andava avanti da anni. Già nel 2006 infatti, a seguito di una querela (poi rimessa) da parte della donna, la famiglia era stata ospitata in una località protetta per sottrarla all’ira dell’uomo. Grazie al lavoro dei servizi sociale e degli psicologi, alla fine la famiglia era tornata ad una parvenza di armonia, per poi però ripiombare nell’incubo. Rientrato a casa ubriaco nel cuore della notte dopo una serata con gli amici, l’uomo, un marocchino di 50 anni, ha svegliato la famiglia (la moglie e 4 figli minori) insultando la consorte e minacciandola. Solo l’intervento e la prontezza di spirito della figlia più grande, di 16 anni, ha impedito che la situazione degenerasse e ha permesso ai Carabinieri di intervenire.

La moglie in mattinata ha presentato querela nei confronti del marito per maltrattamenti e minacce, aggravate dall’aver commesso i fatti alla presenza dei figli minori, e l’uomo, stante la flagranza del reato e la gravità della situazione, è stato arrestato e condotto al carcere di Spini di Gardolo. La famiglia è stata nuovamente affidata alle cure dei servizi sociali e ospitata in una residenza protetta, lontano dalle grinfie del padre-padrone.

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Allarme baby-gangs a Varese: parla una vittima

Riguardo questo, una vittima lancia un appello: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/varese-nella-morsa-delle-baby-gangs-di-immigrati/

Varese – «Paura? No. In quel momento ho sentito soltanto una grande rabbia. Rabbia per non poter fare niente». Marco (il nome è di fantasia), è un ragazzo di 16 anni che vive nel Gallaratese.
Un anno fa è stato aggredito da una baby gang, fenomeno che a Varese sta purtroppo diventando sempre più frequente, come dimostra il blitz dell’altro giorno in stazione ai danni di un ventenne e quello di corso Moro contro due fidanzatini: «Vicino al McDonald’s di Busto – racconta – Erano in tre. Ma di fatto soltanto uno di loro mi ha aggredito. Gli altri due gli facevano da guardaspalle».
L’aggressore, poi identificato, aveva all’epoca 17 anni. «Gente di m….. – aggiunge Marco – Insomma gente che è meglio evitare – dice spiegando il perché dell’anonimato richiesto – vorrei evitare di andarci di mezzo o che magari facciano qualcosa alla mia famiglia».
La tecnica utilizzata dalla baby gang è stata classica: il ragazzino accerchiato e isolato dal gruppetto di amici. Le minacce di botte: faccia a faccia con tre persone.
«Nel mio caso volevano i soldi. Continuava a chiedere i soldi – racconta il ragazzo – Ed è lì che mi è montata la rabbia. Erano in tre, io ero da solo. Rabbia per non poter reagire, per non essere in condizioni di fare niente. Nessuna paura, soltanto rabbia. Probabilmente per una ragazza è diverso. Probabilmente è peggio». Frustrazione e impotenza. Sei all’angolo, chi ti aggredisce è poco più vecchio di te.
Ma la gang è composta da più persone, mentre tu sei solo. Dura qualche minuto, poi finisce. Marco ha fatto la scelta giusta: «Ho denunciato quello che era successo», racconta il ragazzo.
Ha spiegato l’accaduto ai genitori e poi si è rivolto alle forze dell’ordine. Molti ragazzi non lo fanno. Molti stanno zitti per paura. «E sbagliano – spiega l’adolescente – Certo c’è un attimo di apprensione. Pensi che magari potrebbero vendicarsi. Ma stare zitti è la cosa più stupida che si possa fare». E per più di una ragione.
«La prima – dice Marco – è che se tutti stessero zitti questi continuerebbero indisturbati a fare ciò che fanno. E quello che è capitato a te, tacendo, gli consenti di farlo a qualcun altro. E questo non è giusto».
La seconda ragione è pratica e sensata. «Se stai zitto, se subisci, si accaniranno contro di te. I bulli ragionano così. Se la prendono con quello debole, con quello che resta in silenzio. Così può accadere che, se credono tu sia così la prima volta pretendono dieci euro, poi ne vorranno venti , poi ti minacceranno per avere il cellulare» prosegue Marco. E così via.
Alcune delle aggressioni registrate nel corso dei mesi hanno lasciato le vittime in mutande. Letteralmente.
Nel senso che i baby rapinatori tra minacce e botte oltre a cellulari e denaro si sono fatti consegnare anche vari capi di abbigliamento firmati. «Io ho superato quello che mi è successo – racconta Marco – Non ho minimamente cambiato le mie abitudini o smesso di frequentare i posti che di solito frequento. Non ho paura. E cambiare il modo di comportarsi, essere apprensivi sarebbe come dar loro soddisfazione».
«È successo, ho denunciato, è superato. Continuo per la mia strada: gente così non va nemmeno calcolata». Sulla denuncia Marco insiste: «Anzi faccio appello a chiunque si trovi in questa situazione:ditelo. Rivolgetevi alle forze dell’ordine. Altrimenti – conclude il ragazzo – è come se vi avessero aggredito due volte».

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/io-vittima-di-una-baby-gang-ho-reagito-denunciando-tutto_1038426_11/

Genova, violenta minorenne per strada: arrestato tunisino di 24 anni – Crimeblog.it (Blog)


Crimeblog.it (Blog)

Genova, violenta minorenne per strada: arrestato tunisino di 24 anni
Crimeblog.it (Blog)
Un ragazzo tunisino di 24 anni è stato arrestato dai carabinieri di Genova con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata in seguito alla denuncia presentata da una ragazza genovese di 16 anni, in giro con gli amici e il suo
Sedici anni, violentata nei vicoliLa Repubblica Genova.it
Violenta studentessa nel centro storico, arrestato 24enne tunisinoCittà di Genova
Violenta ragazza per strada, arrestatoANSA.it
SassariNotizie.com
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Sedici anni, violentata nei vicoli – La Repubblica Genova.it


La Repubblica Genova.it

Sedici anni, violentata nei vicoli
La Repubblica Genova.it
I carabinieri di Genova hanno arrestato un uomo di 24 anni, di nazionalità tunisina, accusato di avere aggredito e violentato nella notte tra venerdì e sabato una ragazzina di 16 anni che si era allontanata per pochi minuti dalla compagnia durante la
Genova, violenta minorenne per strada: arrestato tunisino di 24 anniCrimeblog.it (Blog)
Violenta studentessa nel centro storico, arrestato 24enne tunisinoCittà di Genova
Genova, 16enne violentata da tunisinoLettera43
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Genova: 16enne stuprata da tunisino

Genova, 15 set. – Un tunisino di 24 anni e’ stato fermato nella notte dai carabinieri di Genova dopo la denuncia di una ragazzina di 16 anni per violenza sessuale. Secondo quanto denunciato dalla minorenne, la cui versione e’ tuttora al vaglio degli investigatori, la violenza sarebbe avvenuta in un appartamento nel centro storico di Genova nella notte tra venerdi’ e sabato. Sull’episodio indagano i carabinieri.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Genova-16enne-denuncia-stupro-un-fermo_32606302326.html

Indiano rompe la testa a moglie e parenti a colpi di machete

LODI, 13 set. – Arrestato per tentato omicidio ieri poco prima della mezzanotte a Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi, un uomo di 44 anni indiano. L’uomo, dopo che la moglie, stanca delle sue vessazioni aveva deciso di andare via di casa con i due figli minorenni, si e’ scagliato, in preda alla rabbia e brandendo un machete, contro i due fratelli della moglie che erano venuti a prenderla, ferendone gravemente uno alla testa.

L’intervento dei carabinieri di Orio Litta e di Casalpusterlengo ha posto fine alla condotta violenta dell’uomo. Il 118 e’ poi intervenuto per prestare soccorso ai due fratelli, il piu’ grave dei due, un 40enne residente a Bertonico (Lodi), e’ stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’altro, 40enne residente a Villanova del Sillaro (Lodi), ha invece riportato solo ferite superficiali.
Il marito e’ stato arrestato dai carabinieri di Orio Litta per tentato omicidio e per lui si sono aperte le porte del carcere di Lodi. L’uomo dovra’ anche rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia, di cui e’ vittima la moglie, 37enne indiana, ora a casa dei parenti insieme ai due figli di 15 e 16 anni.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Lombardia/Lodi-aggredisce-con-machete-fratelli-moglie-arrestato-per-tentato-omicidio_32599630679.html

Prostituzione minorile: nuovo arresto per tre protettori romeni – CityRumors.it


abruzzo24ore.tv

Prostituzione minorile: nuovo arresto per tre protettori romeni
CityRumors.it
Scavando a fondo, infatti, è emerso che l'uomo aveva avuto un rapporto con una lucciola romena di 16 anni, "gestita" dai tre, concordando una cifra di 30 euro, ma pagandone appena 20. Da lì la successiva aggressione, l'arresto in flagrnza dei tre
FACEVANO PROSTITUIRE RAGAZZINA: TRE ARRESTI Abruzzoweb.it

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Italia multietnica: “nuove italiane” si picchiano in piazza

Piacenza 06 giugno 2013 – Si sono insultate a scuola e via telefono, poi hanno deciso di venire alle mani dandosi appuntamento su Facebook in piazza Cavalli. E’ successo nel pomeriggio di ieri quando due ragazzine di 16 anni una macedone e una serba hanno cominciato a picchiarsi proprio vicino a Palazzo Mercanti. Le adolescenti erano spalleggiate dai fidanzati di 17 anni, uno italiano e l’altro romeno.

L’agente della municipale del posto fisso in municipio è uscito cercando di sedare gli animi, intanto sul posto sono arrivati anche i carabinieri del radiomobile che hanno fermato le due coppie e un albanese 22enne arrivato per aiutare il 17enne romeno.

I 4 minori stranieri dopo essere stati accompagnati in caserma in via Beverora sono stati tutti denunciati alla Pcocura dei minori di Bologna e a quella di Piacenza per rissa. Il 22enne albanese è stato denunciato rissa e porto di armi od oggetti atti ad offendere: addosso aveva un taglierino con una lama di 22 centimetri, è stato sequestrato.

Le due ragazze comunque hanno dichiarato che non era la prima volta che arrivavano alle mani, questa volta però dovranno chiarire tutta la storia alla procura dei minori di Bologna.

http://www.ilpiacenza.it/cronaca/rissa-ragazze-piazza-cavalli.html

 

Folla nel negozio di «Stroili Oro» Rom ruba 5.000 euro di gioielli – Roma Daily News

Folla nel negozio di «Stroili Oro» Rom ruba 5.000 euro di gioielli
Roma Daily News
Il pomeriggio precedente aveva derubato una cliente del telefonino, approfittando del fatto che era impegnata a pagare alla cassa. Sabato pomeriggio Lenuta D., 16 anni, romena del campo nomadi in via Candoni, alla Magliana, è tornata nella gioielleria