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Figlio immigrati rapina figlio di italiani
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno, a termine delle indagini, hanno notificato a un minore di origini marocchine e residente a Milano, la misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal tribunale di Busto Arsizio.
Il giovane è ritenuto responsabile di rapina consumatasi il 23 aprile scorso nel sottopassaggio pedonale della stazione di Saronno ai danni di un 15enne di Caronno Pertusella che era stato circondato e aggredito per rubargli una catenina d’oro. In quella circostanza il suo complice 18enne sempre di origini marocchine era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri intervenuti. Il provvedimento è stato notificato in istituto di pena minorile dove il giovane è stato rintracciato poiché ristretto per altri reati commessi nel frattempo.
Negli ultimi giorni in città si è parlato molto di questi episodi soprattutto per le prese di posizione di diversi genitori che con un esposto alla polizia locale e una lettera aperta alla città hanno chiesto un intervento struttura all’Amministrazione e alle forze dell’ordine.
Ragazzina italiana massacrata a morsi dal fidanzato marocchino
Calci, pugni e morsi alla fidanzata minorenne. Poi, non contento, le ha anche rubato il telefono cellulare.
Lo scorso 6 aprile i carabinieri di Corsico hanno arrestato in flagranza di reato un 21enne marocchino, nullafacente, censurato per reati contro il patrimonio, responsabile di “rapina e lesioni personali”.
Il giovane, al culmine dell’ennesima lite per gelosia, ha aggredito la fidanzata 17enne, italiana, colpendola con calci, pugni e morsi, procurandole una ferita all’arcata sopracciliare sinistra e rubandole poi il telefono cellulare. La minore, con l’aiuto di alcuni passanti, è riuscita ad allontanarsi in attesa dell’arrivo dei militari, che immediatamente dopo hanno rintracciato e fermato l’uomo, trovato in possesso del cellulare della vittima.
La ragazza è stata trasportata all’ospedale “San Carlo” di Milano, da dove è stata dimessa con prognosi clinica di 21 giorni per “ferita lacero contusa ed escoriazioni varie al volto”.