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“Sei italiana, che fai a Milano?”: donna presa a calci e pugni da romeno

Milano – Ennesimo caso di violenza in via Giambellino. La vittima è una donna italiana 50enne, che è stata prima insultata gratuitamente e poi aggredita con schiaffi e pugni.

Il balordo, deviato dagli effetti dell’acool, ha deciso di prendere di mira la donna, senza alcuna precisa motivazione.
L’aggressore è un ragazzo romeno, 19enne, che era già noto alle forze dell’ordine e che intorno l’una di mercoledì, ora e giorno in cui è avvenuta la violenza, è stato arrestato.
La donna, che al momento dell’aggressione stava tornando a casa, è stata soccorsa dai passanti, che grazie alle sue urla si sono accorti subito di ciò che stava accadendo. Poco dopo sono arrivati i Carabinieri ad immobilizzare il criminale.
Nulla di grave per la donna aggredita, solo tanta paura e qualche punto di sutura al volto per una ferita causata da uno degli schiaffi dell’aggressore.

http://www.milanopost.info/2013/10/03/milano-violenta-donna-aggredita-arrestato-laggressore/

Scappa da casa: genitori la ritrovano in campo rom e vengono aggrediti dagli zingari

Milano 03 ottobre 2013 –  Si era innamorata follemente di un ragazzo. Voleva frequentarlo, ma sapendo che i suoi non avrebbero accettato la relazione ha deciso di scappare da casa. Per i genitori sono state ore di panico al termine delle quali sono riusciti a riabbracciare la figlia 15enne. Tutto è iniziato mercoledì mattina. Rebecca, nome di fantasia di una 15enne di Cremona, è uscita di casa di buon’ora con la scusa di andare a scuola. Ma né i professori né i compagni di classe l’hanno vista. La giovane, infatti era andata in stazione e aveva preso il primo treno per Milano. All’ombra della Madonnina c’era M.J. ad attenderla: un 17enne residente nel campo nomadi di Baranzate. 

Nel frattempo Rebecca aveva fatto perdere le proprie tracce. I genitori non riuscivano più a contattarla e non sapevano dove si trovasse hanno iniziato a mandarle decine di messaggi. La giovane successivamente ha informato mamma e papà che si trovava nel campo nomadi di via Monte Bisbino. La coppia non ci ha pensato due volte: ha preso l’automobile ed è partita a razzo verso l’hinterland milanese per riportare a casa la figlia. Rebecca e i suoi genitori si sono incontrati ma la giovane non ne voleva sapere di prendere tutto e ripartire per Cremona. In sua difesa sono intervenuti anche i famigliari del “fidanzatino” 17enne: i rom hanno circondato i genitori di Rebecca e hanno impedito loro di riportare a casa la figlia.

La coppia ha lasciato il campo con il volto segnato dalle lacrime e si è presentata al vicino commissariato di polizia. I due hanno raccontato ai tutori della legge quanto era loro capitato. Le forze dell’ordine, capitanate dal commissario Carmine Gallo, hanno fatto irruzione nel campo nomadi. Durante il blitz i poliziotti hanno portato via Rebecca, il suo fidanzato e i suoi parenti. I nomadi e la ragazza sono stati ascoltati dai poliziotti in questura. La 15enne ha raccontato che si era allontanata volontariamente da casa in quanto era sicura che i suoi genitori non avrebbero mai accettato la sua relazione con il ragazzo. Dal commissariato è partita una informativa al pubblico ministero della procura dei minori che si occuperà del caso. Nel frattempo la giovane è stata affidata ai genitori ed ha fatto rientro a Cremona.

http://www.milanotoday.it/cronaca/ragazza-scappa-campo-rom.html

 

Cammina per strada, insultata e picchiata da romeno senza motivo

Milano 02 ottobre 2013 – Così, senza motivo alcuno, in preda agli effetti dell’alcol, ha iniziato a insultare una donna e poi l’ha riempita di calci e pugni. Florin R., cittadino romeno di 19 anni, già noto alle forze dell’ordine si è fatto arrestare per l’ennesima volta in via Giambellino. Il giovane – secondo il racconto della vittima e le testimonianze dei passanti – ha bloccato una donna che stava rincasando e ha iniziato il suo sgradito show. Lei, 50enne italiana, è stata prima insultata e poi aggredita fisicamente. Le urla della signora hanno attirato l’attenzione di molti passanti. Avvertiti i carabinieri che hanno provveduto a immobilizzare il balordo. Per la signora tanta paura e alcuni punti di sutura al voto per una ferita provocata da uno degli schiaffi dell’aggressore.

http://www.milanotoday.it/cronaca/donna-picchiata-via-giambellino.html

 

Osa lasciare fidanzato egiziano: 14enne aggredita e quasi sfregiata con acido

Opera, 2 Ottobre 2013 – Lei lo lascia, lui minaccia di sfregiarla con l’acido. Un’altra inquietante storia di stalking che ha come vittima una 14enne di Opera e come carnefice un 21enne egiziano. Circa un mese fa si erano lasciati ma lui Karam S. 21 enne residente a Milano in zona Ripamonti  non aveva accettato l’interruzione della relazione. L’epilogo,dopo minacce e insulti, ieri pomeriggio quando  ha seguito la ragazzina 14enne sull’autobus che è diventato  teatro di mezzora di vero terrore interrotto solo dall’arrivo dei carabinieri.

La cronaca. Ieri pomeriggio la 14enne operese che frequenta un istituto superiore di Pavia,salita sull’autobus allo stazionamento Minerva si è trovata l’ex che le si è seduto a fianco. Karam S. ha iniziato a molestare la ragazzina con insulti e minacce facendole capire che se non fosse tornata con lui l’avrebbe pagata cara. Ai continui rifiuti lo stalker ha estratto dalla tasca una boccettina e ha detto alla sua vittima che conteneva acido. Sono stati momenti di terrore per la quattordicenne che nonostante la minaccia di venire sfregiata è riuscita a digitare il numero del telefono della madre sul cellulare riuscendo a dire solo poche parole. Infatti il 21enne accortosi della telefonata ha strappato il cellulare di mano schiacciandola contro il finestrino dell’autobus.

La madre della vittima dall’altro capo del telefono fortunatamente è  riuscita a capire che la ragazza era sull’autobus ed era in pericolo e ha chiama i carabinieri. In pochi minuti una gazzella della stazione di Opera si è messa in moto e raggiunto la coppia appena scena dal pullman. I carabinieri hanno immobilizzato il 21enne, risultato poi essere pregiudicato e sequestrato la boccetta che poi è risultato contenere del liquido profumato. Una volta terminato l’incubo la giovanissima vittima, soccorsa per l’evidente stato di choc, ha raccontato che subiva molestie da circa un mese.

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2013/10/02/959266-Sfragia-Acido-Ex.shtml

La madre poteva pensarci prima e impedire alla figlia di frequentare un immigrato. Meglio essere chiamati “razzisti” dagli ignoranti di turno che avere una figlia sfregiata.

Como: sequestrata mezza tonnellata di marijuana

(ANSA) – COMO, 29 APR – La Guardia di Finanza di Olgiate Comasco ha sequestrato a Lurate Caccivio (Como) circa 500 chili di marijuana, del valore stimato sul mercato di un milione e mezzo di euro, e ha arrestato un trafficante, un albanese residente nel Comasco. L’uomo e’ stato sorpreso mentre era intento a scaricare sacchi di nylon. All’intimazione dell’alt ha cercato di scappare, ma e’ stato bloccato e arrestato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.

  <<Gli immigrati sono “risorse”>>

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/04/29/Droga-sequestrati-500-kg-marijuana_8630788.html