https://www.livornotoday.it/cronaca/piazza-attias-aggressione-minorenni-livorno.html
Category: Livorno
Algerino pesta chi lo ospita e poi i condomini: terrore a Livorno
Movimentato episodio nel quartiere di Corea di Livorno nel pomeriggio di venerdì 7 maggio. Un uomo di origini nordafricane che ha cercato di scappare dai carabinieri è stato inseguito e quindi bloccato. Tutto è nato da una lite di condominio. Alla vista dei militari, intervenuti con la Sezione Radiomobile del Nor e con la Stazione di Livorno Porto, l’uomo ha provato a fuggire ma è stato poi bloccato e portato in caserma. Si tratta di un 24enne algerino accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
Passanti minacciati
E’ accaduto intorno alle 17.30. Il 24enne ha aggredito due giovani, uno dei quali lo ospitava in casa, quindi si è scagliato contro alcuni condomini del palazzo. Nel trambusto ha anche rotto un vetro minacciando i passanti con i frammenti. E’ quindi scappato e ha raggiunto piazza Saragat, dove ha colpito al volto una ragazza che stava attendendo il suo turno per il tampone.
L’uomo è stato bloccato dai carabinieri di Livorno e portato in caserma. E proprio durante le formalità di rito ha cercato di fuggire dagli uffici. I militari hanno allora proceduto all’arresto. Che è stato convalidato. L’uomo si trova ora nel carcere delle Sughere. Sui social network circola anche un video del momento del fermo. Diverse persone hanno assistito a quando accaduto.
Senzatetto italiano preso a bottigliate in testa da migrante
È accaduto alla mezzanotte fra mercoledì 21 e giovedì 22 aprile. L’uomo ha poi abbandonato l’ospedale e non ha voluto sporgere denuncia. Indaga comunque la polfer
LIVORNO. «Posso usare il tuo cellulare per chiamare un amico?». «No». E al rifiuto viene colpito con una bottigliata in testa. Momenti di paura all’uscita della stazione ferroviaria di Livorno centrale, dove c’è il parcheggio dei taxi, attorno alla mezzanotte fra mercoledì 21 e giovedì 22 aprile. In ospedale, con un profondo taglio vicino alla tempia destra, un senzatetto torinese di circa 50 anni. È stato soccorso da due ambulanze della Svs e della Croce rossa e poi, dopo essere stato medicato in ospedale, ha deciso di allontanarsi al pronto soccorso.
L’aggressione – non a scopo di rapina – sarebbe avvenuta perché quest’ultimo avrebbe rifiutato di dare il cellulare a un ragazzo straniero, lo stesso che lo ha colpito con la bottigliata ed è poi scappato verso viale Carducci. L’aggredito non ha sporto denuncia alle forze dell’ordine, in ogni caso la polizia ferroviaria si è già attivata autonomamente per ricostruire i contorni della vicenda.