Category: Lamezia

Migrante 16enne manda all’ospedale un’anziana per scipparle la borsa

Stupratore marocchino ai domiciliari

Lamezia Terme – Il Marocchino A.N. di 63 anni, arrestato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della moglie, appena era ritornato in Italia dal Maracco, è stato trasferito dal Carcere di Siano agli arresti domiciliari in una abitazione diversa da quella della famiglia. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Lamezia, Francesco Aragona accogliendo l’istanza dei legali di fiducia gli avvocati Michele Cerminara e Nicolino Sesto
L’uomo fu arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Il provvedimento restrittivo fu eseguito dai Carabinieri della Stazione di Falerna Scalo, comandata dal Maresciallo Capoccetta, che sono stati i personaggi principali in questa inchiesta e che ha permesso, appunto,di arrestare il marocchino con l’accusa di maltrattamenti aggravati in famiglia e violenza sessuale aggravata. L’uomo avrebbe perseguitato, malmenato e violentato la moglie per circa 32 anni. A far scattare l’inchiesta è stata la donna che stanca ed esasperata si è rivolta ai militari della Stazione di Falerna chiedendo loro aiuto e denunciando le prepotenze, le sopraffazioni e le violenze subite. Nel corso delle indagini dirette dalla Procura di Lamezia Terme, gli uomini dell’Arma, con grande senso di responsabilità e a difesa della donna che ha trovato il coraggio di rivolgersi alle Forze dell’Ordine, hanno scoperto che il 63enne, sin dal 1984, anno in cui si era trasferito con la propria famiglia in Italia, in maniera continuata nel tempo e per futili motivi, aveva ripetutamente usato violenze fisiche e psicologiche nei confronti della moglie anch’essa del Marocco 59enne. E nel corso delle indagini, mediante escussioni di testimoni e acquisizioni di documenti, i militari accertavano che la donna, anche alla presenza dei loro 3 figli minori, era stata spesso malmenata e picchiata, a volte anche mediante l’uso di armi, nonché fatta oggetto di una serie di condotte moleste e vessatorie unitamente a frequenti abusi di natura sessuale che avevano portato a cambiamenti di stile di vita.

http://www.lameziaoggi.it/cronaca/2016/05/13/marocchino-arrestato-per-violenza-sessuale-posto-ai-domiciliari/

Migrante stupra figlia della convivente

LAMEZIA TERME (CATANZARO), 7 FEB – Da oltre un anno violentava la figlia, ora quattordicenne, della convivente. Per questo, i carabinieri di Lamezia Terme hanno sottoposto a fermo un cittadino romeno B.G.C., di 31 anni, con le accuse di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. Le indagini sono partite dopo l’intervento dei militari al pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme dove si era presentata la quattordicenne. Allarmati per la tipologia di intervento necessario per la ragazza, i carabinieri hanno ascoltato testimoni, effettuato una serie di riscontri con certificati medici e interviste con i servizi sociali, e avuti i risultati degli esami clinici svolti nell’ospedale, sono giunti alla conclusione che l’uomo, dai primi mesi del 2015, aveva più volte abusato della ragazza. E’ stato accertato anche che l’uomo aveva messo in atto una ripetuta serie di violenze fisiche e psicologiche ai danni della compagna, alcune delle quali denunciate in passato.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/02/07/abusa-figlia-14enne-convivente-fermato_980e8e42-4a7a-4586-8fab-7e8ecb1bc6ee.html

Migrante ubriaco investe uomo e poi fugge

LAMEZIA TERME – Ubriaco alla guida ha provocato un incidente con un ferito ed è fuggito senza prestare soccorso. Il protagonista è un cittadino ucraino, S.M., di 33 anni, arrestato a Lamezia Terme dagli agenti della polizia municipale.

L’uomo era alla guida di un furgone quando ha perso il controllo del mezzo ed ha tamponato un’automobile con a bordo una persona che è rimasta ferita. Dopo l’incidente il trentatreenne è fuggito senza prestare soccorso alla persona ferita.

I vigili urbani, diretti dal comandante Salvatore Zucco, sono intervenuti sul posto ed hanno avviato le indagini. Dopo una serie di accertamenti l’ucraino è stato rintracciato e sottoposto ad alcol test. Dai risultati è emerso che il trentatreenne aveva un tasso alcolemico superiore di tre volte a quello consentito dalla legge. L’automobilista ferito ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/01/24/guida-ubriaco-provoca-incidente-arresto_e98f6c50-728d-48f7-9d03-f28b77f80cbb.html

Furto in casa, arrestati due albanesi


La Riviera
Furto in villa, arrestati due albanesi
La Riviera
Sono da poco trascorse la 20 quando sull’utenza di emergenza 112 perviene una richiesta di intervento da parte di P.A., 45enne imprenditore del luogo ma da anni residente al nord. L’uomo è da poco rientrato nella sua villa in località Tigani, non
Sventato furto in villa a Saline Ioniche, 2 arrestiIl Lametinotutte le notizie (5) »

Marocchino con bomba ‘rudimentale’ in auto

Vibo Valentia – Detenzione di un rudimentale ordigno esplosivo e minaccia a pubblico ufficiale. Con queste accuse i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, nel corso di un controllo in strada, hanno denunciato in stato di liberta’ M.A., 32 anni, cittadino marocchino, poiche’ trovato nel corso di una perquisizione veicolare in possesso di un rudimentale ordigno esplosivo del peso di 50 grammi. I carabinieri della Compagnia di Tropea hanno invece denunciato per minaccia a pubblico ufficiale, C.S., 40 anni, di Tropea. L’uomo, che si trovava alla guida di un’auto, nel corso di un controllo avrebbe minacciato i carabinieri di ritorsioni, millantando di essere in grado di far trasferire i militari dell’Arma nel caso in cui avessero proceduto con delle contestazioni. Le due denunce sono state trasmesse alla Procura di Vibo Valentia.

http://www.lameziaoggi.it/cronaca/2015/04/07/criminalita-in-auto-con-ordigno-esplosivo-arrestato-marocchino/

“Noi esseri venuti in Italia a protestare ed aggredire”, arrestati 6 nordafricani

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LAMEZIA TERME – I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno arrestato sei cittadini stranieri residenti nel centro di accoglienza di Feroleto Antico per violenza privata aggravata, minacce e danneggiamento. Hanno chiuso i cancelli della struttura in segno di protesta con lucchetti e catene. E accerchiato il responsabile della struttura che è stato impacciato e costretto a rifugiarsi nella sua auto, alla quale tra l’altro erano state tagliate le gomme.

Via telefono l’uomo ha chiesto quindi aiuto alla centrale operativa dei carabinieri. Nel frattempo, gli stranieri stavano cercando di fomentare anche gli altri ospiti. Approfittando di un momento di distrazione, i carabinieri sono riusciti a entrare nel centro e fermare i sei stranieri. Il dialogo ha consentito di calmare gli animi degli altri. All’intervento hanno partecipato anche polizia e Guardia di finanza.

http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/catanzaro/724515/Feroleto–protesta-al-centro-immigrati.html

“QUANTE RISORSE CHE ABBIAMO IN ITALIA”

 

Integrazione: banda multietnica rapina 82enne

LAMEZIA TERME – Uno ha atteso come vedetta, l’altro ha agito prendendo di mira una signora di 82 anni alla quale ha tentato con violenza di strappare la catenina d’oro che portava al collo. Protagonisti dell’azione criminale sono stati, secondo le indagini dei carabinieri, Giuseppe Coccimiglio, 22 anni, e Mohamed Hajji, 21, entrambi arrestati con l’accusa di tentata rapina e lesioni.
L’attività investigativa dei carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ha permesso di identificare gli autori della tentata rapina, avvenuta lo scorso 26 settembre a Lamezia Terme. L’anziana donna, di ritorno dalla spesa, era stata aggredita e fatta cadere rovinosamente a terra, al punto da procurarle alcune lesioni. Il rapinatore aveva dovuto desistere dal tentativo di rapina perché la vittima si era messa ad urlare, attirando l’attenzione dei residenti.
A quel punto sono scattate le indagini che hanno permesso di ricostruire l’accaduto e rintracciare gli autori, con Coccimiglio che avrebbe fatto da “palo”, mentre Hajji sarebbe stato l’autore materiale della tentata rapina. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/721835/Buttano-a-terra-anziana-per-rubare.html

Nell’ambito del crimine, l’integrazione funziona.

ZIngaro con 200kg. di rame rubato

Lamezia Terme – Un probabile lavoro su commissione quello che i carabinieri della radiomobile, diretti dal comandante Fabio Vincelli, hanno scoperto ieri sera nei pressi del campo rom. I militari hanno intercettato il 34enne Vincenzo Cittadino, già noto alle forze dell’ordine, camminare in direzione campo rom di Scordovillo trasportando diversi sacchi di plastica neri. Da subito, notando questa scena, i carabinieri hanno capito che si potesse trattare di qualche reato su commissione procedendo a bloccare Cittadino prima del suo ingresso al campo. Dall’ispezione compiuto sui sacchi è emerso come all’interno degli stessi fosse stato occultato un ingente quantitativo di rame, circa 200 chilogrammi, prevalentemente fili elettrici e telefonici frutto di provenienza illecita. Citatdino, già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di dimora nel comune di Lamezia, è stato condotto presso la caserma di Lamezia dove, a seguito degli accertamenti e dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, è stato dichiarato in stato di arresto trascorrendo la notte presso la camera di sicurezza del Comando in attesa del rito per direttissima.

http://www.lametino.it/Cronaca/lamezia-34enne-beccato-a-trasportare-200-kg-di-rame-arrestato.html