Category: Brescia

Rapita e stuprata in campagna da minorenne maghrebino

Ospitaletto: violentata sotto casa, fermato 16enne

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Brescia 22 novembre 2013 – I carabinieri di Chiari hanno fermato un sedicenne, di origini magrebine, ritenuto il responsabile di una violenza sessuale ai danni di una donna di 40 anni avvenuta la notte tra domenica e lunedì a Ospitaletto. Il minorenne avrebbe aspettato la donna e minacciandola con un’arma l’avrebbe obbligata a guidare fino ad una zona di campagna, dove poi si sarebbe consumata la violenza sessuale. La donna è riuscita poi a scappare chiedendo aiuto ad un camionista di passaggio, prima di essere ricoverata in stato di shock in ospedale.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/arresto-stupro-orzinuovi.html

Sono i minorenni ai quali il governo: http://voxnews.info/2013/11/21/scandalo-governo-toglie-soldi-a-vittime-di-usura-per-darli-ai-clandestini/

Si ferma al semaforo: marocchino irrompe in auto e lo sequestra

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Stava rientrando a casa, quando al semaforo è stato aggredito in auto. Un uomo ha aperto la portiera lato passeggero e si è infilato dentro, minacciando e derubando il bresciano.

Tutto è accaduto al semaforo di via Milano all’incorcio con via Panigada martedì notte dopo l’una. Un cittadino bresciano, sul tragitto per rientrare a casa, si è fermato al semaforo. Approfittando del fatto che non era inserita la sicura, un marocchino ha aperto lo sportello della sua auto e si è introdotto all’interno dell’abitacolo.

Afferrata alla gola la sua vittima, il marocchino lo ha minacciato indirizzandolo in un parcheggio di via Panigada. Una volta fermata l’auto il bresciano ha tentato di opporsi all’aggressione ma è stato colpito al volto riportando lividi e lacerazioni su tutto il viso.

Durante la colluttazione inoltre lo straniero, nel tentativo di estrarre le chiavi dell’auto, le ha spezzate a metà e, ottenuto infine il portafoglio dalla vittima, si è dato alla fuga.

L’immediata chiamata al 113 ha permesso alla Volante della Questura di giungere sul posto in tempo utile per rintracciare l’aggressore poco distante. Dalla perquisizione il marocchino è stato trovato in possesso non solo del portafoglio appena rubato, ma anche di diverse tessere e documenti tutti intestati ad una cittadina bresciana del 1974.

Contattata, la donna ha dichiarato di essere stata derubata anch’essa del portafoglio la sera precedente mentre cenava all’interno di un ristorante.

Condotto in Questura lo straniero, già pregiudicato per reati contro la persona, in materia di stupefacenti e di immigrazione clandestina, è stato arrestato per rapina ed indagato per ricettazione.

 

http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/via-milano-aggredito-al-semaforo-e-rapinato-1.1796083

 

Autobus multietnici: immigrato clandestino picchia controllore e passeggeri

Brescia 18 novembre 2013 – Ha visto il controllore salire sul bus, alla seconda fermata di Via Ugoni, e in un modo o nell’altro ha cercato di farla franca: senza biglietto, ha provato a scappare ma è stato poi fermato da alcuni passanti, identificato e denunciato dalla polizia. Nei guai un immigrato clandestino di circa 30 anni che alla vista dell’ufficiale addetto al controllo dei biglietti, in questo caso una donna, ha dato in escandescenza, ha spintonato prima i passeggeri per raggiungere l’uscita e poi anche il controllore stesso, facendola cadere per terra. Nulla di grave, per fortuna, mentre il giovane poi si è dato alla fuga: sceso per strada ha cominciato a correre, ma è stato ‘braccato’ da alcuni passanti, che lo hanno trattenuto fino all’arrivo dei poliziotti. E non sarà solo una multa salata: per lui anche una doppia denuncia, per resistenza a pubblico ufficiale e aggressione.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-aggressione-autobus.html

 

Inquinamento: zingari scaricano direttamente nel fiume, dove sono gli ambientalisti?

La schiuma che nella mattinata di ieri ha imbiancato la Razzica

Verso le 10 di ieri mattina la roggia Razzica, una delle biforcazioni del canale Lupa di Rezzato, ha cominciato a trasportare della macchie biancastre sulla propria superficie; al sopraggiungere della chiusa del mulino, con il rimescolio delle acque, il torrente ha montato una mole di schiuma significativa che, nel giro di due ore, ha raggiunto un volume impressionante.
È stato allora che una delle residenti, Simona Mattei, allarmata dall’anomalia, ha deciso di contattare tempestivamente le autorità del paese. «Ho informato subito la Polizia locale, gli ingegneri dell’ufficio tecnico e l’associazione ambientalista La collina dei castagni per metterli al corrente della situazione che si stava aggravando. In tanti anni è la prima volta che accade un fatto di così grande portata». Ma non è il primo caso che riguarda il Razzica. «Soprattutto quando piove tanto e i malintenzionati immaginano che l’acqua scorrendo velocemente porti via tutto quello che si è scaricato nella roggia», spiega Gianni Bledig, un altro castenedolese che vive nei pressi del torrente, «Per fortuna che non è periodo di irrigazione. Sarebbe stato un vero disastro». Immediata la presa di posizione di Ugo Cavagnini, presidente dell’associazione La collina dei castagni, che descrive indignato l’accaduto bollandolo come un caso tutt’altro che isolato.

«PIÙ CHE DI UN CASO, si può dire che si tratta della normalità: quando piove e non ci sono controlli alcune industrie ne approfittano per lavare le vasche o le attrezzature rilasciando nelle rogge i risciacqui residui». Le indagini da parte della Polizia locale di Castenedolo per pizzicare i responsabili hanno portato gli agenti a risalire la Razzica in direzione di Virle Treponti, sino alla cascina Capriola, dove è stato accertato che il flusso di schiuma non sarebbe partito dalla Lupa, ma direttamente dalla diramazione che attraversa Castenedolo. Le prime notizie ufficiali arrivano dai vigili del paese, dove il comandante Luca Quinzani rassicura che il fatto, seppur di grande impatto visivo, non ha provocato un grave danno ambientale.
«Stiamo operando in collaborazione con il comando di Rezzato e l’ufficio ecologico del Comune per gli accertamenti necessari. A quanto pare la fonte della schiuma è da attribuire a uno scarico di detersivo. Dobbiamo ancora rilevarne le cause, ma sospettiamo che si tratti di uno scarico proveniente dal campo nomadi di Rezzato, situato nelle vicinanze della tangenziale».

 

http://www.bresciaoggi.it/stories/Provincia/591605_scarichi_abusivi_nel_torrente_la_schiuma_soffoca_la_razzica/?refresh_ce&scroll=0

Allarme in Val Seriana: c’è un immigrato a caccia di ragazzine

VAL SERIANA – I genitori della Val Seriana hanno paura, in due giorni sono due le ragazzine di tredici anni che sono state avvicinate da un uomo ed in seguito strattonate. Il primo caso è accaduto a Rovetta giovedì 7 novembre, una ragazza è stata avvicinata dall’uomo mentre andava a scuola.

Il giorno dopo a Clusone è accaduto lo stesso, sempre una ragazzina, sempre di tredici anni, è stata fermata nel sottopasso da un uomo, probabilmente è lo stesso, infatti,
entrambe le ragazze hanno testimoniato che il loro aggressore si è avvicinato e ha sussurrato alle due ragazzine la stessa frase: “Vieni con me”.

La paura in paese per i genitori e per le ragazze è molta, in due giorni due casi simili hanno spinto i carabinieri ad aumentare i controlli nella zona, anche con forze dell’ordine in borghese.
La prima ragazza aggredita aveva descritto ai carabinieri l’uomo, immigrato dell’Est, vent’anni alto un metro e settanta circa, occhi verdi e una cicatrice sul mento molto evidente.

http://www.ecodellevalli.tv/cms/2013/11/11/val-seriana-unaltra-tredicenne-aggredita-forse-e-lo-stesso-uomo-di-rovetta/

Sgomberato campo nomadi abusivo a Torbole Casaglia – BresciaToday

Sgomberato campo nomadi abusivo a Torbole Casaglia
BresciaToday
Le forze dell'ordine hanno 'liberato' il grande parcheggio di Via Martiri della Libertà a Torbole Casaglia, a due passi dalla rotatoria che segue la strada che porta poi a Travagliato: da qualche giorno infatti la zona era stata occupata abusivamente

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Rubano cento chili di carne: la scusa? Avevano fame…

Rubano cento chili di carne “Un furto figlio della crisi”

Motivazione però che non ha evitato l’arresto di due moldavi di 30 anni, catturati ad Isorella (Brescia) per il furto di 100 chili di carne da un’azienda agricola. I Carabinieri di Desenzano hanno intercettato l’auto con a bordo i due stranieri mentre

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Non dà elemosina a nigeriano: palpeggiata, aggredita e gettata a terra

Brescia 18 ottobre 2013 – Rocambolesco inseguimento per le vie di Rovato, proprio nel giorno di mercato: in fuga un mendicante straniero, un immigrato nigeriano, dietro di lui un marito infuriato prima e una pattuglia della Polizia Locale poi. Giorno di mercato, come tanti: l’uomo, di 28 anni e senza lavoro, con due figli e una moglie da mantenere, chiede la questua ai passanti. Una giovane donna, con bambino di un anno o poco più, alla richiesta risponde male, forse anche con un insulto. (Uhh…rassista!) Il mendicante risponde e reagisce, prima le palpa il sedere, poi cerca di rubarle la borsetta, strattonandola. La donna cade a terra, con il bambino in braccio, e si mette a urlare: il marito, poco più in là, interviene in aiuto della compagna, mettendo in fuga l’immigrato. Il nigeriano è stato poi arrestato poche centinaia di metri più tardi, dagli agenti di polizia: per lui una condanna di 10 mesi,

http://www.bresciatoday.it/cronaca/rovato-donna-aggredita-nigeriano.html

L’uomo con 700 auto che ‘aiuta’ i clandestini

Non uno, ma settecento veicoli intestati. È possibile? Sì, la scoperta l’hanno fatta gli agenti della Polizia Stradale di Seriate, al termine di un rocambolesco inseguimento lungo l’autostrada A4. Il fatto è successo alle 4 della notte fra martedì e ieri.

Una pattuglia della Polizia Stradale ha intercettato un’Alfa 147 sospetta all’altezza di Rovato (Brescia), lungo la carreggiata in direzione di Milano, e ha intimato l’alt al conducente. Per tutta risposta, anziché fermarsi, l’automobilista ha premuto sull’acceleratore cercando di seminare i poliziotti. L’uomo è stato bloccato dopo un isneguimento di 40 chilometro, all’altezza di osio Sotto.

Dall’auto è sceso un marocchino 26enne, ubriaco, che ha pure picchiato un poliziotto. L’auto non era sua ma non risulta neppure rubata. Il proprietario del veicolo è un calabrese residente a Milano, intestatario di ben 700 veicoli.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/398479_settecento_auto_inmtestate/

Questi sono gli italiani che ‘integrano’ gli immigrati.

Anziano ciclista travolto e ucciso da immigrato indiano

Brescia 14 0ttobre 2013 – Ha raccontato di averlo visto cadere terra e di essersi fermato per soccorrerlo. Ma le telecamere di un ristorante, all’incrocio fra via Donatello e via Lonato ad Orzinuovi, sono state inclementi verso la sua menzogna. Si è scoperto così che, a travolgere ed uccidere Giuseppe Serina, ciclista 74enne residente in paese, è stato quello stesso cittadino indiano che aveva ricostruito la (falsa) dinamica dell’incidente agli uomini del comandante Motterlini. L’uomo, un 52enne residente nel Bergamasco, venerdì mattina non ha rispettato la segnaletica e ha travolto Serina, sbalzandolo sull’asfalto. Dopo due giorni di agonia per le gravissime ferite riportate, il pensionato è spirato in ospedale, mentre l’indiano è stato denunciato per false dichiarazioni, fuga dopo l’incidente e omicidio colposo.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/incidente-stradale/orzinuovi-giuseppe-serina-indiano.html