«Quello che amareggia non è nemmeno la violenza o le minacce. Ma essere aggredita e venire pure etichettata come razzista proprio non lo posso accettare».
Giovanna (il nome è di fantasia) parla dosando le parole. (…)
Erano passate da poco le 19 di mercoledì e io e mio marito stavamo camminando in via Trento, all’altezza della farmacia» (…) «Ad un certo punto è arrivato un giovane in bicicletta che mi ha sfiorato. Io mi sono spaventata e gli ho detto di fare attenzione. E lui per tutta risposta mi ha urlato dietro una parolaccia». Una reazione da maleducato? Certo. Ma qui c’è di più. Tanto che la situazione è esplosa in un lampo. «Mio marito infatti lo ha ripreso dicendo che certe frasi con una donna non si devono proprio pronunciare. E lui è scattato come una molla». (…)
http://www.gazzettadiparma.it/news/san-leonardo-c-s-martino/203091/Marito-e-moglie-aggrediti-in-via.html
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