VENEZIA 31 agosto 2013 – L’accusa è pesante: riduzione in schiavitù di un connazionale non vedente, che sarebbe stato costretto a girare la città per ore, ogni giorno, per chiedere la carità. Un quarantenne di nazionalità bulgara è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Venezia, a conclusione di un’indagine che proseguiva da parecchie settimane, con pedinamenti e riprese per documentare la presunta attività illecita. Si è scoperto che ogni mattina si preoccupava di accompagnare al “lavoro” il connazionale non vedente: talvolta lo lasciava nel centro di Mestre; altre volte la destinazione era piazzale Roma e il centro storico di Venezia. Dopo una decina di ore passava a riprenderlo.
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31-08-2013