Mantova, 17 luglio 2013 – Ha tentato di gettare dal secondo piano il figlio di quattro anni per cercare di evitare lo sfratto da una casa di Poggio Rusco, nel Mantovano. Ma è stato bloccato e arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’ufficiale giudiziario si è presentato, con i militari, a casa di Ahmed Bakloul, 38 anni marocchino, per eseguire uno sfratto per morosità. Inizialmente l’uomo ha reagito tranquillamente. Ha cominciato ad agitarsi quando l’ufficiale giudiziario ha cominciato a compilare il verbale di sfratto. ”Hai la pistola? – ha chiesto a uno dei carabinieri – Perché a questo punto non mi resta che uccidermi”. Così, accecato dall’ira, ha preso in braccio il figlio di quattro anni avvicinandosi alla finestra della sala da pranzo per lanciarlo nel vuoto, da un’altezza di circa sette metri.
Uno dei carabinieri è riuscito ad afferrare il bambino prima che precipitasse, mentre un collega si è scagliato contro l’ immigrato che ha reagito con calci e pugni. Nel corso della colluttazione uno dei militari ha riportato lesioni giudicate guaribili in quattro giorni. Ad assistere al gesto c’era anche la moglie incinta. L’uomo ha regolare permesso di soggiorno e risulta lavorare come operaio; da tre anni non pagava l’affitto dell’abitazione.
http://www.ilgiorno.it/mantova/cronaca/2013/07/17/921322-Sfratto-Butta-Figlio-Finestra.shtml
Segui @CriminImmigrati