OLEGGIO – Ci metteranno tempo a riprendersi dallo schock le due donne, mamma e figlia, protagoniste di uno spiacevole incontro avvenuto in casa propria, una villetta in via San Giovanni a Oleggio, nei pressi della rotatoria all’incrocio con la Ss 32. A raccontare quanto successo il 22 dicembre è la madre, M.A., residente con la famiglia al piano terra (altri parenti vivono al primo piano).
«Ci siamo ritrovati in casa due uomini, dai quali siamo state aggredite – spiega la donna – i volti erano coperti e sembrava avessero delle armi ma, a quanto pare, erano pistole giocattolo. Sono entrati dalla porta, che era aperta. Mi sono messa a urlare, allora uno dei due mi ha afferrata violentemente, gli ho strappato il passamontagna. Inizialmente erano entrambi concentrati su di me, poi, quando è arrivata mia figlia, hanno aggredito anche lei a calci e pugni, è stata presa per i capelli. Non hanno rubato niente, ma per noi è stato un terribile spavento».
I segni della colluttazione sono ancora ben visibili sul volto della donna. Mentre affrontava con la figlia questa inopinata esperienza, durata pochi minuti, dal piano di sopra si sono accorti che qualcosa non andava anche la cognata e il nipote: è al sopraggiungere di costoro che i due intrusi si sono dati alla fuga, non prima di aver buttato a terra l’una e minacciato con un cacciavite l’altro.
Poco dopo sono sopraggiunti anche i Carabinieri chiamati dai vicini, allarmati per le urla (ma sembra che qualcuno abbiano notato la concitazione anche dal vicino Centro Calzaturiero).Non poche le tracce lasciate dai malfattori (che hanno dato l’impressione di essere stranieri): un passamontagna, una pistola giocattolo e uno zainetto contente tra l’altro un flessibile e un piede di porco.
«Potrebbero essere entrati per rubare pensando che la casa fosse vuota, perché erano appena andate via delle persone – aggiunge il marito, che non si trovava nell’appartamento – Non era mai successo nulla del genere, è incredibile, non si è tranquilli nemmeno in casa propria. Furti ce ne sono tanti in zona, ma fino a questo punto non si era mai arrivati».
http://www.corrieredinovara.com/it/web/%E2%80%9Csiamo-stati-aggredite-in-casa%E2%80%9D-13811/sez/novara-citta
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