Zingari senza patente su auto di lusso: venti casi in pochi mesi in un campo nomadi

11-11-2013

PADOVA. Ancora un’auto sequestrata ai nomadi di via Longhin. Ancora un residente del campo beccato dalla polizia senza patente. Salgono a venti i sequestri fatti nel giro di pochi mesi, sempre per lo stesso motivo.

I poliziotti della Squadra volante, sabato pomeriggio, hanno fermato un’Alfa 147 che stava percorrendo lungargine San Lazzaro. Alla guida c’era una ragazza di 23 anni, residente nel campo di via Longhin. È bastato un rapido controllo per scoprire che non aveva mai conseguito la patente. Nonostante questo gap non proprio trascurabile, guidava senza alcun timore. I poliziotti, coordinati dal commissario capo Valeria Pace, hanno provveduto al sequestro dell’auto.

Si tratta dell’ennesimo episodio. Per quel che riguarda le intemperanze dei nomadi di via Longhin alla guida, ormai i precedenti in materia sono molteplici: guidano senza patente, fuggono ai posti di blocco, speronano le pattuglie delle forze dell’ordine. Ma visto che le denunce non sortiscono grande effetto, la polizia ha deciso di colpirli nel vivo.

La questura, da tempo, sta portando avanti un’attività mirata, culminata il 20 luglio scorso in un blitz all’esterno del campo. Su 13 vetture ben nove sono risultate prive del tagliando di assicurazione richiesto per legge. In totale i sequestri sono già una ventina, tutti in questi ultimi mesi.

Il Comune, dal canto suo, ha installato i new jersey davanti all’ingresso del campo. Le barriere costituiscono una specie di strettoia per impedire che le auto vengano nascoste all’interno. I controlli della polizia sono possibili solo se si trovano sul suolo pubblico. Ed è grazie a questo escamotage che la polizia può continuare a controllare puntualmente tutti i mezzi in uso agli occupanti del campo.

Crimini Immigrati, Padova

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