Zingari: Governo in stato confusionale

02-04-2012

Il Governo ha fatto ricorso in Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato del 16 novembre scorso, che aveva messo fine all’emergenza Rom decretata dal Governo Berlusconi. Un ricorso, quello dell’attuale esecutivo, “di natura tecnica” precisa il Ministero dell’Integrazione, “la linea del Governo non cambia ed e’ quella di considerare superata l’emergenza Rom, come dimostra la Strategia nazionale appena varata e portata in sede europea”. In ballo 50 milioni di euro di fondi residui.

 

 

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Un governo in stato confusionale. Non potrebbe essere altrimenti con al sui interno un mononeruone come Riccardi.
Cerchiamo di decifrare la notizia che, se avessimo una Stampa seria, verrebbe presa ad esempio della differenza tra propaganda e realtà-
Il Governo, dopo avere negato, per bocca del suo ministro dell’integrazione, che esistesse un’emergenza Zingari, visto che questa emergenza esiste, ha dovuto fare retromarcia e comportarsi in linea con il governo precedente. Perché una cosa sono le belle parole, un’altra cosa è la realtà. E la realtà, parla di migliaia di delinquenti e di un degrado spaventoso che assedia le nostre città.
E’ poi patetico, il tentativo piuttosto fantozziano del povero Riccardi, di negare l’evidenza cercando di nasconderla dietro la “natura tecnica”. Se non esiste emergenza non si ricorre contro le sentenze astruse dei magistrati, se invece esiste, si ricorre e si evitano certe “scuse” ridicole.
Ovviamente, il ministro cerca di “tranquillizzare” tutte quelle pseudo associazionei a delinquere di stampo xenofilo che l’hanno portato al governo e che sul fenomeno Zingari, mangiano a quattro ganasce. Vogliono il bottino: vogliono i “50milioni di euro residui”, da spartirsi con i loro compagni di merende dei Campi Nomadi.
A proposito, la “strategia nazionale” di questo governo, è abbandonare i propri cittadini alle scorribande di Zingari, Romeni e Maghrebini. Non ne esiste un’altra.

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