Zingari facevano prostituire figlia adottiva

21-02-2013

QUERCETA. Facevano prostituire la figlia adottiva minorenne nei pressi della stazione ferroviaria di Forte dei Marmi per cifre fra i venti e i cinquanta euro a prestazione. Ma lo squallido mercato di tre nomadi di etnia Rom – il padre e la madre adottivi della giovane più un terzo uomo di fiducia – è stato stroncato dai carabinieri di Viareggio. Che, attraverso una serie di indagini accurate, hanno ricostruito l’illecito giro di prostituzione e arrestato i tre rom.

Secondo quanto ricostrito dai militari dell’Arma, i due genitori adottivi e il terzo complice si procuravano i clienti – tutte persone anziane di età superiore ai settant’anni residenti in Versilia – e accompagnavano la ragazza agli appuntamenti, lasciandola sola giusto il tempo necessario per la prestazione pattuita. Poi riscuotevano il denaro e se ne tornavano al vicino campo nomadi dove vivevano. Nella maggior parte dei casi, gli anziani clienti erano degli habitués. Tanto che consentivano ad alcuni di loro di non pagare sul momento, ma saldare il dovuto dopo aver riscosso la pensione mensile. I tre – due uomini e una donna di età compresa fra i venticinque e i trentacinque anni – sono stati arrestati con l’accusa di sfruttamento della prostituzione minorile.

http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2013/02/20/news/facevano-prostituire-figlia-adottiva-arrestati-tre-rom-a-querceta-1.6569631

Come si fa a dare un bambino in adozione ad una famiglia di Zingari?

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