Vasto: spiaggia in mano agli abusivi, turisti protestano

08-07-2014

ITALO RUCCI 3

È cresciuto oltre misura, direi oltre il tollerabile, il numero degli ambulanti non autorizzati, vù cumprà  e similia, sulla riviera. Una sosta in spiaggia ed ecco che ti arrivano come calabroni persino sotto l’ombrellone con tutto il carico delle loro mercanzie; una passeggiata sul lungomare ed ecco che devi muoverti a zig zag per non inciampare sulle merci sparse a terra su tutto il percorso.

Insomma la Marina è ridotta ad un vero e proprio suk maghrebino che snatura l’identità del posto, degrada l’ambiente e la vivibilità, allontana turisti e vacanzieri in genere. Il tutto nell’indifferenza generale e fa male vedere, ci duole dirlo, una stazione “mobile” dei carabinieri restare “immobile” pur circondata da questo esercito di abusivi.

Così come ci fa arrabbiare l’atteggiamento cialtronesco delle autorità comunali, sindaco in testa, che si limitano a rivolgere lamentose invocazioni d’intervento al Prefetto scordandosi di avere a disposizione una Polizia Municipale che, lo ricordiamo a noi stessi per ricordarlo anche ad altri, non è stata creata e stipendiata soltanto per andare a spasso in automobili con aria condizionata.

Si rivesta d’autorità, signor sindaco, e tiri fuori, se le ha, le palle richiamando al dovere i suoi subordinati, disponendo servizi di controllo sul territorio mediante la formazione di pattuglioni misti Polizia Urbana, di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardiacoste. Si dia da fare, insomma, perché è soltanto una questione di volere e di fare. In altri tempi un altro sindaco, Giuseppe Tagliente, ed altri dirigenti avevano richiamato sulla Marina di Vasto l’attenzione dei giornali per essere la sola cittadina turistica in Abruzzo “ a tolleranza zero”. Lo tenga a mente! Lei, caro Lapenna, può fare altrettanto: ne ha i poteri ed i mezzi.

http://www.quiquotidiano.it/?p=45782

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