Unar e Radicali in gita nel Campo Nomadi: date le case popolari agli Zingari

15-06-2012

Roma, 15 giu – Si è concluso alle ore 12.00 di questa mattina l’incontro tra l’on. Rita Bernardini e il sen. Marco Perduca del Partito Radicale con il direttore dell’UNAR Massimiliano Monnanni al campo nomadi di via Salviati. La comunità, rappresentata da Mirko Grga, ha accolto la delegazione istituzionale insieme ai Presidenti del V e VII Municipio e a Salvo di Maggio della cooperativa Ermes, con attenta e calorosa partecipazione e con l’attivo contributo delle forze dell’ordine locali.   “Rispetto alla popolazione, per il piccolo numero che rappresentano i nomadi, nelle carceri ce ne sono troppi, soprattutto nelle sezioni femminili. C’è un discorso di discriminazione, e d’inadeguata tutela: molte donne mi sembrano prive di difesa, inconsapevoli della posizione giuridica in cui si trovano”, ha spiegato l’on. Bernardini.   “Siamo venuti per vedere quello che a volte si sente raccontare in maniera aggressiva dai mezzi d’informazione”, ha dichiarato il sen. Perduca. “Dall’inizio della legislatura ci siamo interessati delle questioni dei Rom, Sinti e Caminanti e abbiamo fondato un gruppo di amicizia perché buona parte della campagna elettorale del 2008 vi aveva strumentalizzato ritenendo che in Italia ci fosse un problema di convivenza dovuto ai comportamenti dei Rom, un’emergenza Rom creata con la manipolazione dei mezzi d’informazione”, ha aggiunto, ringraziando la comunità di via Salviati dell’invito al campo e della volontà di collaborare politicamente.   “Lo scopo dell’UNAR è quello di acquisire informazioni per rimuovere situazioni di discriminazione, tanto più se di tipo istituzionale, se poste in atto da amministrazioni dello Stato e da enti locali. Da pochi giorni abbiamo un programma per la prima volta, un documento nazionale unico che definisce una politica d’inclusione per i Rom e ribalta la concezione finora applicata, quella dei piani di emergenza e della concentrazione dei Rom in grossi agglomerati”, ha spiegato il direttore Monnanni.   “Siamo qui da ormai quasi diciotto anni: ci dissero che avremmo avuto le case popolari, che ancora non abbiamo visto, pur avendo aderito al bando cinque o sei anni fa. Sono stati spesi così tanti soldi per enti che qui non si sono visti mai: bisogna dare i soldi a chi li merita, alle associazioni che lavorano, alle famiglie che ne hanno bisogno, per integrare non solo i Rom, ma la gente tutta”, ha affermato Mirko Grga, portavoce dei residenti, nel corso dell’incontro che è stato registrato interamente da Radio Radicale ed è disponibile sul sito di radioradicale.

http://www.agenparl.it/articoli/news/regionali/20120615-roma-incontro-radicali-unar-a-campo-nomadi-via-salviati

Gli Zingari, dopo essersi accampati e avere imposto la loro presenza, ora esigono le case popolari. Ovviamente gratis, come a Cagliari.
Sarebbe interessante sapere quanti soldi di stipendio prende il sig. Monnanni dell’Unar per andare in gita nei Campi Nomadi a dire sciocchezzeinutitlità. I Radicali sappiamo bene da chi prendono lo stipendio: Soros.

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