Prostituzione a Pescara, due latitanti presi in Romania dopo un anno

06-12-2012

PESCARA – Sono scappati per un anno ma ieri sono finiti in manette proprio quando non se l’aspettavano più. Dopo un anno di indagini e di ricerche, la squadra mobile di Pescara, in collaborazione con l’Interpol e la polizia della Romania, ha rintracciato e arrestato due romeni che erano latitanti a seguito di un’operazione contro lo sfruttamento della prostituzione condotta nel novembre del 2011 e che aveva portato all’arresto di due persone. Si tratta di Silvia Raducanu, 45 anni, e del nipote, Daniel Onicel, 32 anni, entrambi rintracciati nella cittadina di Constanta. Adesso, i due saranno estradati nei prossimi giorni per essere interrogati dal gip di Pescara Maria Michela Di Fine che ha emesso il mandato di arresto europeo nei loro confronti su richiesta del pm Annalisa Giusti.

I due devono rispondere dell’accusa di aver fatto parte di un sodalizio criminale ben ramificato a Pescara dedito al reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di decine di giovani donne originarie della Romania. Come base logistica, l’organizzazione aveva un appartamento in via Da Vinci a Pescara.

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