Saccheggiavano i cimiteri della Bassa friulana e del Veneto alla ricerca di rame da rivendere poi al mercato nero. Una banda di rumeni che ha imperversato per mesi in Friuli è stata sgominata dai carabinieri di Udine.
I tre componenti di 48, 38 e 32 anni, che abitavano abusivamente in alcuni caselli ferroviari dismessi tra San Giorgio di Nogaro e Palmanova, sono ritenuti i responsabili di almeno quattro furti compiuti nei cimiteri di Muscoli, Palmanova, Quarto d’Altino e San Stino di Livenza. Il valore sul mercato del rame rubato dalla banda (rivestimenti di tombe, grondaie ecc.) ammonterebbe a circa 100mila euro.
Accertamenti sono in corso anche per furti analoghi verificatisi a San Giovanni al Natisone e Trivignano. La banda è stata bloccata a Palmanova dopo aver compiuto l’ultimo furto a Quarto d’Altino. Gli inquirenti ritengono che il rame rubato finisse tutto in Romania. Per i loro raid i tre utilizzavano due furgoni per il cui rifornimento prelevavano il gasolio in alcuni cantieri della Bassa friulana.
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