Turista picchiata e stuprata alla Stazione Termini: maldestro depistaggio

11-07-2012

Roma, 11 lug. – Una ragazza australiana di 22 anni e’ stata soccorsa all’alba in via Milazzo da un’ambulanza del 118 e trasportata al policlinico Umberto I di Roma dove e’ stata sottoposta ad un intervento chirurgico per un’emorragia. Gli agenti del commissariato Viminale e della squadra mobile di Roma, sono a lavoro per chiarire quanto avvenuto. Non si esclude che la donna possa essere stata vittima di una violenza sessuale. Al momento la 22enne, in Italia per turismo, e’ sotto sedativi e non e’ stato possibile interrogarla. La 22enne, trovata alle 6 di questa mattina esanime e in stato di shock nei pressi della stazione Termini, e’ stata operata d’urgenza. Il 118, allertato da una passante, ha trovato la giovane svenuta, coperta di ecchimosi e sanguinante, e l’ha trasportata al policlinico Umberto I in codice rosso. I medici, a quanto si apprende, ritengono le condizioni della donna compatibili con l’ipotesi che abbia subito uno stupro, anche se per la conferma bisognera’ aspettare che la ragazza riprenda conoscenza dopo la sedazione.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Roma-22enne-aggredita-e-forse-stuprata-a-Termini-operata-durgenza_313493260399.html

Le nostre fonti parlano di “stupro di gruppo” perpetrato da maghrebini. Quelli che infestano la stazione Termini.
Attendiamo conferme ufficiali, ma senza aspettarci novità rilevanti.

AGGIORNAMENTO-Dopo alcune orE, arrivano le “novità rilevanti”. E puzzano, ridicolmente puzzano, di un vergognoso tentativo di coprire una vicenda che non conviene a nessuno: non alla sinistra xenofila, né al Sindaco di Roma.

Ecco cosa scrive il Corriere.it

NESSUNA VIOLENZA – Nel pomeriggio di mercoledì, al termine delle indagini della squadra mobile diretta da Renato Cortese, è stato chiarito che però dietro la vicenda non c’è una violenza sessuale come ipotizzato fin dalle prime ore della giornata anche dai medici dell’Umberto I. Si è trattato invece, secondo gli investigatori di un rapporto sessuale consenziente durante il quale la ragazza sarebbe stata colta da un’emorragia talmente violenta da far pensare ad uno stupro. Erano da poco passate le 5, 30 del mattino. Con la giovane si trovava un barista tunisino di circa trent’anni successivamente identificato e ascoltato a lungo dalla polizia. Non si esclude che quest’ultimo abbia anche cercato di soccorrere la 22enne che, sotto choc e terrorizzata dalla grande quantità di sangue perso, si è allontana nelle vie attorno alla stazione Termini fino a raggiungere a piedi il mercato di via Milazzo, dove poi è stata soccorsa.

Ci vogliono far credere che un’Australiana ubriaca abbia avuto un “rapporto consensuale” con un Tunisino, e fin qui va bene, l’alcol obnubila le facoltà mentali. Ma la ricostruzione raggiunge vette inarrivabili quando ci dice che una donna con ecchimosi e con emorragia, trovata successivamente semi-svenuta, sia potuta “sfuggire” al Tunisino che, povero, “voleva tanto soccorrerla”.
Ridere o piangere di tal giornalismo?

Uncategorized

RSS Feed Widget

Lascia un commento