Trovato il maniaco che tramortiva le anziane: è un romeno

01-09-2014

Vigliacco, ladro, cattivo. Seguiva le anziane, le prendeva a pugni e rubava loro soldi e gioielli. La settimana scorsa ha tramortito una donna di 71 anni nell’androne del condominio. L’ha colpita talmente forte da farle perdere i sensi, poi si è impossessato del suo orologio d’oro e dei 30 euro che aveva in borsa. Lo stesso ha fatto a Mestre il 7 agosto scorso e a Trieste venerdì mattina. Ci hanno pensato gli uomini della Squadra mobile di Padova a mettere fine alle scorribande di questo delinquente così violento e spietato ma anche arrogante e sprovveduto. Sì, perché Iulian Marin, 26 anni, rumeno di etnia rom, è stato tradito dalle scarpe troppo appariscenti. Precisamente dalle Onitsuka Tiger gialle rese celebri da Uma Thurman nel film Kill Bill di Quentin Tarantino. Gli uomini del vice questore aggiunto Marco Calì l’hanno seguito fino a Trieste e l’hanno preso per un soffio perché stava per scappare in Romania: sarebbe dovuto tornare in patria proprio oggi.
L’aggressione di via Berchet
M.B., 71 anni, pensionata, non dimenticherà facilmente sabato pomeriggio del 24 agosto scorso. Stava rientrando a casa con la spesa e non si è accorta del giovane rumeno dietro di lei. L’ha seguita dentro casa fingendo di essere un residente, le ha sferrato un pugno e l’ha derubata dell’orologio d’oro e del portafoglio. Un’aggressione violenta quella che si è consumata nel condominio di via Berchet. Un’azione che ha subito messo in movimento gli investigatori della questura di Padova.
Le indagini della Mobile
I poliziotti della Squadra mobile hanno acquisito le immagini di tutte le telecamere presenti nel circondario. Ma proprio tutte. Via Berchet è la strada che attraversa il quadrante di città compreso tra via Trieste e via Tommaseo. Ci sono negozi, ci sono le sedi delle banche, gli uffici pubblici e i condomini. Una volta raccolti i filmati si sono rinchiusi in questura e li hanno sbobinati uno ad uno. La telecamera del nuovo parcheggio multipiano di via Trieste ha immortalato un uomo scuro di carnagione, fisicamente prestante e con le scarpe gialle. Passeggiava in via Trieste pochi minuti prima dell’aggressione in via Berchet. Si vede passare prima l’anziana di 71 anni e pochi istanti dopo lui. Il fermo immagine di quell’uomo con la felpa blu e le scarpe gialle è finito sulle scrivanie degli uomini dell’antirapina che hanno confrontato il fotogramma con centinaia di foto segnaletiche di nordafricani e rumeni. Fino a che non hanno riconosciuto lui, Iulian Marin. Un agente in servizio alle Volanti, inoltre, si è ricordato di aver controllato un rumeno con le scarpe gialle proprio qualche giorno prima al Centro Giotto: ulteriore conferma. I poliziotti sono riusciti a risalire poi al suo numero di cellulare. L’hanno “ascoltato” per qualche giorno scoprendo, per esempio, che si era tagliato la barba per cambiare aspetto dopo la violenta aggressione di Padova. Ma soprattutto hanno capito che si stava nascondendo a Trieste in un piccolo appartamento sottotetto e che si stava preparando per tornare in Romania.
Il blitz
L’irruzione in casa è stata perfezionata venerdì mattina a Trieste. Il ventiseienne si trovava in compagnia di due giovani connazionali, tra cui una ragazza incinta. Tutti e tre sono stati bloccati e perquisiti: in casa avevano gioielli rubati nel corso delle rapine e abbigliamento sportivo risultato sparito da alcuni negozi di Padova. Analizzando le celle della telefonia mobile gli investigatori sono riusciti ad attribuire al rapinatore altri due colpi: uno a Mestre il 7 agosto scorso e uno a Trieste proprio venerdì mattina. Ancora due anziane. Ancora due vigliacche aggressioni alle spalle. L’orologio della settantunenne di Padova l’aveva già rivenduto ad un compro oro di Trieste per 600 euro.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/08/31/news/tramortiva-le-anziane-e-le-derubava-1.9849553

EVIDENZA, Padova

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