LOREGGIA. Sorprende i ladri all’interno della proprietà di famiglia, tenta di chiudere il cancello, ma uno dei banditi la afferra per un braccio, la scaraventa a terra e le ruba il furgone su cui era appena arrivata. I carabinieri della stazione di Piombino Dese, guidati dal luogotenente Giuseppe Maraschio, in collaborazione coi colleghi di San Martino di Lupari, hanno arrestato per il reato di rapina e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli Majcol Halilovic, 26 anni, bosniaco, domiciliato in un campo nomadi di Vicenza, ma di fatto senza fissa dimora, e denunciato altri due connazionali di 20 e 25 anni.
I fatti sono accaduti nella giornata di lunedì. Una donna di 45 anni, residente a Loreggia, si stava recando in un appezzamento rurale di proprietà della famiglia quando si è accorta che il cancello era stato forzato. A pochi passi da lei, vista la mal parata, un furgone stava tentando di allontanarsi: all’interno c’erano i tre banditi che avevano caricato il mezzo con tre quintali di materiale ferroso sottratto da un ricovero attrezzi. La derubata ha cercato di chiudere il cancello in modo da sbarrare loro la strada, ma uno dei banditi l’ha presa per un braccio, l’ha gettata a terra e si è portato via il suo mezzo.
Subito è scattato l’allarme. I militari della compagnia di Cittadella si sono messi sulle tracce dei rapinatori e a Villa del Conte hanno ritrovato il furgone della malcapitata e la refurtiva razziata poco prima, valore 3.500 euro. L’arrestato ha tentato di non farsi trovare dai carabinieri nascondendosi dietro a una catasta di legno, ma con scarsi risultati. Individuato è stato arrestato e trasferito in carcere a Padova, mentre i due complici denunciati in stato di libertà.
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