Torino, perquisito campo nomadi comunale: trovate armi e gioielli rubati

02-12-2014

Torino 2 Dicembre 2014 Fucili, pistole, mannaie, gioielli, orologi, televisori, scanner ed oltre 20mila euro in contanti. E’ questa la refurtiva che i carabinieri della Compagnia di Mirafiori hanno sequestrato al campo nomadi “Sinti”, in corso Unione Sovietica 655, a seguito di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Torino. Un dispiegamento di 160 carabinieri ha fatto irruzione nella nottata di ieri presso il campo – si tratta di un campo comunale autorizzato in piena regola – perlustrando a tappeto l’intero appezzamento. In totale sono state 115 le persone perquisite su 140 abitanti del campo: si tratta delle maggiori famiglie sinte piemontesi, già conosciute alle forze dell’ordine per numerosi precedenti criminali.

Molti dei beni preziosi sono stati rinvenuti – monete antiche, contanti, gioielli – all’interno delle abitazioni, mentre le armi e gli scanner erano nascosti o sotto i tombini o all’interno dei canali di scolo e delle fogne. Gli scanner venivano utilizzati prettamente per le comunicazioni sensibili all’interno del campo e per intercettare le frequenze emesse dalle radio delle forze dell’ordine. I fucili – rubati il 29 novembre a Moncalieri – erano nascosti, invece, all’interno della cabina dell’Iren presente all’interno dello stesso campo. Malgrado i perquisiti rivendichino la paternità dei beni sequestrati – soprattutto quelli preziosi – gli agenti hanno motivo di credere che, invece, questi siano provento di furto, poichè i soggetti sono sconosciuti al fisco ed hanno dichiarazioni dei redditi pari a zero. Ora gli agenti cercheranno di capire a chi appartengano effettivamente i beni sequestrati al fine di poter disporre le denunce e gli arresti del caso.

http://www.torinotoday.it/cronaca/perquisito-campo-rom-sini-armi.html

 

EVIDENZA, Torino

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