Tendopoli: l’assalto degli immigrati. Possidonio: 160 “ospiti” 5 Italiani

28-05-2012

Pericolo “intrusi” nei campi. I campi per ora sembrano reggere, ma nei primi giorni, ammette lo stesso Ferrioli, si è dovuto far fronte anche al fenomeno degli “intrufolati”. Disperati, nella maggior parte dei casi, persone che nella confusione dei primi giorni hanno approfittato di un pasto, di un letto. Un letto, un piatto di minestra che magari non avevano neanche prima del sisma. “Dopo i primi giorni abbiamo ripreso la situazione in mano, sistemato diversamente queste persone e ora abbiamo tutta la scheda anagrafica dei campi”, spiega il sindaco Ferioli.

Stesso discorso anche a Mirandola. “Tra il secondo e il terzo giorno dell’emergenza abbiamo individuato una cinquantina di persone che nei nostri campi non ci sarebbero dovuti essere. 35 stranieri e 15 italiani – spiegano dal Comune – che magari avrebbero avuto diritto a un alloggio nel loro comune ma non a Mirandola. Però, con il fatto che avevano degli amici o parenti qui, o semplicemente perché qui era più organizzato e più accogliente ci hanno provato. Non avendo minori al seguito non avevano diritto a stare”.

Gli stranieri maggioranza nei campi. A San Possidonio, due passi da Mirandola, 160 ospiti da tre piccoli comuni, c’è una sola famiglia italiana.

Problemi? “Qualche problema a trovare la carne secondo i loro stili di macellazione,ma lo abbiamo praticamente risolto”.

Case vecchie spesso nei centri storici, i più colpiti dal sisma, nessun parente dove farsi ospitare, gli stranieri affollano in maggioranza le tendopoli emiliane. Sono il 60-70 % a Mirandola, il 55 % a Finale Emilia.

Alcuni italiani si lamentano, le famiglie straniere del resto hanno più bambini e per questo motivo l’assistenza ha un occhio di riguardo nei loro confronti.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/27/terremoto-emilia-settimana-dopo/243341/

E noi dovremmo pagare le tasse, per mantenere degli intrusi e, come dice il “fantasmagorico” Sindaco di di Mirandola, Fernando Ferioli,  “trovare la carne secondo i loro stili di macellazione” ? Ovvero quella ottenuta da animali “sgozzati” vivi in modo rituale?

E gli Italiani in minoranza che si lamentano “perché l’assistenza ha un occhio di riguardo nei confronti degli immigrati”, si arrangino. I politici hanno nuovi “elettori” a cui pensare.

Qui siamo oltre la xenofilia, siamo alla follia pura di individui affetti da patologie autolesionistiche.

Ma siamo anche “nel futuro”, ovvero quando l’intero Paese e non solo le tendopoli post-terremoto saranno a maggioranza “loro”: allora i nostri anziani saranno sbattuti fuori dalle case, perché vadano alle “famiglie migranti”.

 

 

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