Tag: zona centrale

Bologna: donna aggredita e rapinata da marocchino, la salva un passante

Rapina in via Belmeloro: aggredita per una collanina, finisce in ospedale

Assalita alle spalle e gettata a terra, con violenza, perchè girava per strada con una collanina d’oro al collo, rivelatasi ghiotto bottino per un malvivente. L'”imprudenza”, commessa in pieno giorno, in zona centrale a Bologna, è stata commessa da una bolognese di 58 anni, ritrovatasi vittima di un 31enne marocchino. Ma, grazie all’intervento di un solerte passante, il tentativo di rapina è stato sventato e lo scippatore è finito in manette.

E’ accaduto ieri, in via Belmeloro. Zona Universitaria. La vittima – ha poi riferito alla polizia intervenuta sul posto .- che mentre passeggiava si è sentita afferrare da dietro e strattonare. Caduta al suolo è stata aggredito dallo straniero, nel tentativo di strappargli il monile. La scena, pero’,  non è sfuggita agli occhi di un 41enne palermitano residente in città, che – spinto da spirito civico (per fortuna c’è ancora chi non l’ha perso) – non ha esitato ad intervenire. Dopo aver ingaggiato così una colluttazione con il nordafricano è riuscito a bloccare la fuga ed evitare lo scippo.

Entrambi gli uomini sono finiti al pronto soccorso con vari lividi, ma ad avere la peggio è stata la donna, che nella caduta ha battuto il volto sull’asfalto: è stata ricoverata all’ospedale S.Orsola con un trauma facciale e una prognosi di 10 giorni.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/rapine-bologna-via-belmeloro.html

 

Orrore a Cesena: italiana stuprata brutalmente e massacrata da nordafricani

Cesena, 19/01/2013 – Alle ore 4.30 circa di ieri, venerdì una pattuglia di polizia stradale della Sezione Speciale del Caps di Cesena, transitando in via Mulini/via Pisacane ha notato tre persone (due uomini ed una donna) che, barcollando, si dirigevano verso via Zuccherificio urlando frasi incomprensibili tra loro e spintonandosi. La donna, una 38enne italiana, accortasi della pattuglia, ha iniziato ad urlare per attirare l’attenzione dei poliziotti, chiedendo loro aiuto e dicendo più volte di essere stata violentata.

Subito l’equipaggio ha arrestato la marcia e fermato il gruppetto per accertare cosa fosse successo. La donna, piangente, con il capo sanguinante e con gli indumenti bagnati e sporchi di fango, ha accusato uno dei due uomini di averla violentata, poco prima, nei centralissimi “Giardini di Serravalle “. Poiché lamentava forti dolori all’apparato genitale è stato quindi chiesto l’intervento di un’ambulanza nonché l’ausilio di una “Volante” del Commissariato. In questo frangente, uno dei fermati, un 34enne di origini tunisine, che si scoprirà essere il bruto, ha tentato di darsi alla fuga cercando un nascondiglio all’interno di un vicino garage condominiale. Ma non ci è riuscito grazie all’immediata reazione degli agenti che sono riusciti a bloccarlo dopo un breve inseguimento.

La vittima è stata quindi portata al pronto soccorso dell’ospedale “Bufalini”, mentre i due uomini, entrambi di origini nordafricane, sono stati condotti presso gli Uffici del Commissariato per accertamenti. La donna, dopo essere stata visitata e curata, ha formalizzato la denuncia contro il suo violentatore, precisando le circostanze in cui si era consumata la violenza. Nella nottata essa si era recata presso un bar in zona centrale, dove ha incontrato i due uomini, di cui uno di sua conoscenza. Hanno iniziato a bere alcolici in abbondanza fino a che il suo conoscente, sapendo essere lei tossicodipendente, si è offerto di procurarle della droga invitandola a seguirlo al parco dei giardini di Serravalle, facendole credere di averla nascosta in quel luogo. La donna, incapace di rendersi conto degli eventuali rischi, annebbiata dall’alcol e dal desiderio di consumare la droga, ha accettato l’invito. Quando sono giunti al parco, mentre il secondo uomo è rimasto distanziato lungo il percorso, la donna è stata subito percossa violentemente e stuprata. Ha gridato chiedendo aiuto, ma invano.

Quando è riuscita a rivestirsi, ha cercato di fuggire dal suo aguzzino il quale, tuttavia, probabilmente ancora non soddisfatto, ha tentato di trattenerla tirandola per i capelli. Dopo aver finalmente raggiunto la strada, inseguita dal suo aggressore, ha fortunatamente avvistato la polizia, che ha prestato il primo intervento.

Quest’ultimo, arrestato per violenza sessuale aggravata, è stato condotto in carcere a Forlì. Era in libertà da appena un mese, dopo avere scontato una condanna per reati contro il patrimonio.
http://www.cesenatoday.it/cronaca/cesena-donna-brutalmente-violentata-giardini-serravalle.html