Tag: violento

Perugia, rissa in centro giovane in ospedale – Il Messaggero

Perugia, rissa in centro giovane in ospedale
Il Messaggero
Si indaga sui motivi che hanno portato alla rissa: il nigeriano violento è stato denunciato, mentre la vittima delle botte è stata giudicata guaribile in una settimana. Lunedì 28 Gennaio 2013 – 13:07. Ultimo aggiornamento: 17:41. © RIPRODUZIONE

altro »

Massacrato da 5 Marocchini: denunciati a “piede libero”

Stanno creando una società caotica

MORBEGNO – Uno studente di 19 anni è stato ricoverato all’ospedale per un trauma cranico, frattura delle ossa e amnesia dopo un’aggressione da parte di cinque marocchini che sono stati identificati e denunciati a piede libero per “lesioni personali volontarie, aggravate e in concorso”. Un violento pestaggio verificatosi lo scorso 8 settembre a Morbegno.

Secondo quanto si è appreso gli extracomunitari stavano discutendo animatamente tra loro e lo studente insieme ai suoi amici (in totale quattro maschi e una femmina, tutti studenti di Sondrio di età compresa tra i 18 e i 19 anni), si sarebbe fermato ad assistere alla scena. Il comportamento del gruppo italiano ha infastidito i marocchini che hanno fatto scattare una vera e propria aggressione. Ne ha avuto la peggio il 19enne buttato per terra e colpito alla testa con un sampietrino, tanto da perdere i sensi. Per lui la diagnosi di “trauma cranio-facciale con frattura ossa nasali ed amnesia retrograda” e prognosi di trenta giorni.

Durante tutto lo svolgimento dell’aggressione pare che molti altri ragazzi abbiano assistito alle violenze senza intervenire, incitando anzi i contendenti a darsele più forte

http://www.laprovinciadilecco.it/stories/Cronaca/341689_morbegno_violento_pestaggio_denunciati_cinque_marocchini/

Cingalese pesta donna a colpi di catena

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

LUCCA, – Non ha accettato la separazione dalla moglie e l’ha aggredita al mercato a Lucca. E’ stato denunciato dalla Squadra Mobile della questura di Lucca un uomo cingalese, di 52 anni, residente a San Vito e di professione operaio che, adesso, dovrà rispondere dei reati di minacce, ingiurie e lesioni aggravate dall’uso di un oggetto atto a offendere.

L’uomo da tempo vive in Italia e ha sempre condotto una vita tranquilla, lontano dai problemi con la giustizia. Da più di un anno, però, si è separato dalla moglie, una connazionale di 48 anni che vive a Capannori: la decisione è stata della donna che non ce la faceva più a sopportare quel marito dispotico e violento.

A quel punto, l’uomo, invece di rassegnarsi alla fine della storia con la moglie, ha iniziato a minacciarla, arrivando perfino ad aggredirla per la strada. La Procura, visto quello che era accaduto, ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari che l’uomo non potesse avvicinarsi alla ex moglie.

Una restrizione già abbastanza pesante, ma che non è bastata ad arrestare l’ira dell’uomo: qualche settimana fa, in un giorno di mercato, l’uomo ha incrociato fuori Porta Elisa la ex e, non appena l’ha vista, ha iniziato a offenderla pesantemente e minacciarla di morte. Immediata la reazione della donna che ha chiamato il 113 con il cellulare, ma l’operaio, per paura di beccarsi un’altra denuncia, si è rapidamente allontanato dal posto e ha preso la direzione del centro.

La donna si è tranquillizzata e ha deciso di farsi la sua passeggiata al mercato. Non sono passati nemmeno 20 minuti, che ha incontrato nuovamente l’ex marito che l’ha colpita al collo con una catena per poi darsi rapidamente alla fuga.

La quarantottenne è stata soccorsa e al Pronto Soccorso l’hanno giudicata guaribile in alcuni giorni dal forte colpo subito. Ovviamente ha sporto denuncia e, al termine degli accertamenti effettuati dalla Squadra Mobile di Lucca, l’uomo è stato di nuovo denunciato e ora rischia che il provvedimento già preso nei suoi confronti si inasprisca ulteriormente.

http://www.loschermo.it/articoli/view/49197

Padova assediata: violenta rissa tra Africani

Il sindaco Zanonato festeggia l'integrazione

Sabato notte violento: rissa e sangue in piazzale Stazione
PADOVA. L’ennesima rissa tra immigrati, ieri sera a due passi dalla stazione ferroviaria, davanti l’ex negozio di home video “Blockbuster”, all’imbocco del boulevard dietro la pensilina del tram. Un immigrato venticinquenne di origine africana – forse nigeriano forse sudanese, sono ancora in corso accertamenti – è stato aggredito da un gruppo di nordafricani a colpi di bottiglia. E, con la testa fracassata, è finito al pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera in gravi condizioni tanto che i medici si sono riservati la prognosi. Il referto ha individuato una frattura cranica con un ematoma al cervello: fino a ieri notte il giovane è stato tenuto in osservazione e non è stato escluso un intervento chirurgico.

Torna d’attualità il tema della sicurezza nell’area della stazione, troppo spesso palcoscenico di scontri, liti, dissidi fra extracomunitari, clan di provenienza diversa, persone che vivono nella marginalità e vivono di espedienti. L’allarme è arrivato alla centrale operativa della questura intorno alle 23 di sabato: dall’altra parte del filo un immigrato che si esprimeva male in italiano, probabilmente testimone involontario di quanto stava accadendo. E che, tuttavia, ha voluto far intervenire le forze dell’ordine, temendo che ci scappasse il morto.

Quando è arrivata sul posto, a sirene spiegate, una volante della Squadra guidata dal commissario-capo Valeria Pace, un terzetto di nordafricani stava scappando: sull’asfalto, sanguinante è rimasto il ferito, cosciente, vicino a lui bottiglie e cocci di vetro che gli aggressori hanno lanciato contro il loro “bersaglio” umano. Sconosciuti i motivi dello scontro che dovranno essere chiariti dal ferito, ieri visitato in ospedale da molti africani. Da sabato più stringenti i controlli della polizia in stazione.

 

Immigrato nullafacente e violento si barrica: picchiava e sfruttava la moglie italiana

Vediamo Riccardi che si complimenta con il 'migrante'

Noventa. Si sono sposati il 19 maggio dopo una convivenza di qualche anno. Non appena ha infilato l’anello al dito, però, il cittadino marocchino Redoaune Bouziane, 31 anni, residente a Noventa in via Roma 119, ha cambiato radicalmente atteggiamento nei confronti della moglie Roberta, di quasi vent’anni più grande. Ha iniziato a bere, a pretendere soldi (non ha mai lavorato), ad usare la sua macchina sparendo anche per giorni, dopo averle ammesso che lei non può essere l’unica donna della sua vita. Roberta ha sopportato fino a mercoledì; dopo l’ennesimo sopruso ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. I militari della stazione di Noventa, comandati dal maresciallo Agnello, hanno arrestato Bouziane per violenza, resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Quando la prima pattuglia è entrata in casa sua, infatti, il nordafricano ha aggredito gli uomini in divisa con due coltellacci da cucina.
Ecco come finiscono le attempate indottrinate del politicamente corretto, non trovano di meglio che farsi sfruttare e maltrattare dall’immigrato di turno. Riccardi festeggia.

Marito violento si barrica: arrestato – Il Giornale di Vicenza

Marito violento si barrica: arrestato
Il Giornale di Vicenza
L'abitazione in via Roma 119 dove è avvenuto l'arresto. F.B.. Si sono sposati il 19 maggio dopo una convivenza di qualche anno. Non appena ha infilato l'anello al dito, però, il cittadino marocchino Redoaune Bouziane, 31 anni, residente a Noventa in

altro »

Arrestato dalla polizia romeno violento


Telenova Ragusa

Arrestato dalla polizia romeno violento
Telenova Ragusa
Dobrea Dumitru, romeno di 45 anni, sposato, padre di sette figli, è tornato inaspettatamente dalla Romania, dove si era recato un mese fa, da solo, lasciando il resto della famiglia in una casa rurale in c.da pozzo bollente. Era alticcio e contento di
Home > Notizie > Cronaca > Vittoria, arrestato marito violento Il Giornale di Ragusa

tutte le notizie (11) »

Arrestato dalla polizia romeno violento – Telenova Ragusa


Telenova Ragusa

Arrestato dalla polizia romeno violento
Telenova Ragusa
Dobrea Dumitru, romeno di 45 anni, sposato, padre di sette figli, è tornato inaspettatamente dalla Romania, dove si era recato un mese fa, da solo, lasciando il resto della famiglia in una casa rurale in c.da pozzo bollente. Era alticcio e contento di
Home > Notizie > Cronaca > Vittoria, arrestato marito violento Il Giornale di Ragusa

tutte le notizie (11) »