Cinque Giorni |
Termini, aggrediscono 22enne a uscita banca: 4 nomadi in manette
Cinque Giorni I carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato quattro nomadi di età compresa tra i 30 ed i 39 anni con l'accusa di tentata rapina. Le donne, tutte domiciliate nell'insediamento di Castel Romano, insieme ad una ragazzina di 13 anni, non … |
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Termini, aggrediscono 22enne a uscita banca: 4 nomadi in manette – Cinque Giorni
Assalto in villa: lo Zingaro era ai domiciliari. In un Campo Nomadi…
Milano, 4 febbraio 2013 – «Il rapinatore che è stato colpito dall’avvocato di Parabiago era agli arresti domiciliari al campo nomadi di via Martirano». Sembra una contraddizione in termini. Un nomade costretto alla detenzione domestica in un accampamento rom. Ma così è. Via Martirano è uno dei sette campi cosiddetti «regolari o autorizzati». Fra quelli più antichi, con un centinaio di ospiti, per la maggioranza sinti di origini italiane. Uno dei siti che in questo periodo sono particolarmente monitorati dalle forze dell’ordine soprattutto dopo l’esplosione di violenza nell’insediamento di via Idro di martedì scorso. Per una faida interna, due gruppi si erano fronteggiati a colpi di pistola, e un’auto era stata data alle fiamme. L’indomani i poliziotti si erano presentati ed erano stati accolti a sassate. E torniamo al nomade fuggitivo. Franco M. K., 29 anni, è sospettato di essere uno dei responsabili dell’assalto in villa di sabato sera a Parabiago: entrato nella casa a due piani con un complice, prima ha immobilizzato la padrona di casa, poi è salito al secondo piano e nel corridoio si è imbattuto nel marito della donna. Che, armato, gli ha sparato addosso cinque colpi. Senza ucciderlo ma mandandolo in rianimazione al San Carlo. Mezz’ora dopo l’assalto, il nomade è stato scaricato da una macchina — forse una piccola Peugeot — al pronto soccorso. Chissà cosa sarebbe accaduto se il professionista non fosse stato armato. In genere, l’obiettivo è estorcere ai padroni di casa la combinazione della cassaforte. |
Roma, rissa tra senza fissa dimora a Termini: 3 arresti – Adnkronos/IGN
Adnkronos/IGN |
Roma, rissa tra senza fissa dimora a Termini: 3 arresti
Adnkronos/IGN I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, impiegati nei consueti servizi di controllo del territorio, hanno arrestato per rissa un malese di 28 anni, un marocchino di 37 anni e un ivoriano di 42 anni. I tre, tutti nella Capitale … |
RISSA: CC ARRESTANO 3 AFRICANI A TERMINI DOPO VIOLENTA … – AGI – Agenzia Giornalistica Italia
RISSA: CC ARRESTANO 3 AFRICANI A TERMINI DOPO VIOLENTA …
AGI – Agenzia Giornalistica Italia (AGI) – Roma, 19 gen. – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, impiegati nei consueti servizi di controllo del territorio, hanno arrestato per rissa 3 stranieri: un malese di 28 anni, un marocchino di 37 anni e … |
Due albanesi arrestati dopo lungo inseguimento – TgVerona
Due albanesi arrestati dopo lungo inseguimento
TgVerona Il tribunale di Verona ha convalidato l'arresto di due albanesi bloccati la scorsa notte dagli agenti del commissariato di Borgo Roma e dalle Volanti dopo un rocambolesco inseguimento in città. Sulla base della richiesta dei termini a difesa, il … |
Roma: ricercata per furto, arrestata nomade – LiberoQuotidiano.it
Roma: ricercata per furto, arrestata nomade
LiberoQuotidiano.it Roma, 3 dic. – (Adnkronos) – Dopo i numerosi controlli effettuati ieri, nella zona della Stazione Termini con le 23 denunce, anche questa notte, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini in servizio di Stazione Mobile in piazza dei Cinquecento hanno … |
Roma: controlli antiborseggio a Termini, 5 arresti e 48 denunce (2) – LiberoQuotidiano.it
Roma: controlli antiborseggio a Termini, 5 arresti e 48 denunce (2)
LiberoQuotidiano.it Il 1° novembre, il personale in servizio di vigilanza a Roma Termini, ha tratto in arresto una giovane nomade per tentato furto aggravato ai danni di un viaggiatore di nazionalita' russa. La giovane aveva avvicinato il turista a bordo di un treno in … |
Turismo al tempo dell’immigrazione: immigrato tenta violenza su studentessa danese
Rissa tra Africani
Termini: rissa finisce a coltellate, vittima in prognosi riservata
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono dovuti intervenire questa notte, in via Montebello, nei pressi della Stazione Termini, dov’era scoppiata una violenta lite tra stranieri. I fatti risalgono alla mezzanotte quando un cittadino originario dell’Eritrea di 30 anni, a seguito di litigio scaturito da futili motivi, ha colpito con due coltellate, alla schiena ed al torace, un cittadino etiope di 25 anni. Alcuni testimoni che hanno assistito alla scena immediatamente hanno chiamato il 112.
PROGNOSI RISERVATA – I Carabinieri intervenuti, hanno soccorso la vittima che è stata accompagnata presso l’ospedale Umberto I, dov’è ricoverata in prognosi riservata. I militari dell’Arma poi grazie alle descrizioni raccolte sul posto, dopo brevi ricerche in zona, hanno rintracciato l’aggressore mentre stava tentando di dileguarsi. Il 30enne arrestato dai Carabinieri, è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo e dovrà rispondere di tentato omicidio e lesioni aggravate.
http://centro.romatoday.it/esquilino/rissa-accoltellamento-via-montebello.html
Turista picchiata e stuprata alla Stazione Termini: maldestro depistaggio
Roma, 11 lug. – Una ragazza australiana di 22 anni e’ stata soccorsa all’alba in via Milazzo da un’ambulanza del 118 e trasportata al policlinico Umberto I di Roma dove e’ stata sottoposta ad un intervento chirurgico per un’emorragia. Gli agenti del commissariato Viminale e della squadra mobile di Roma, sono a lavoro per chiarire quanto avvenuto. Non si esclude che la donna possa essere stata vittima di una violenza sessuale. Al momento la 22enne, in Italia per turismo, e’ sotto sedativi e non e’ stato possibile interrogarla. La 22enne, trovata alle 6 di questa mattina esanime e in stato di shock nei pressi della stazione Termini, e’ stata operata d’urgenza. Il 118, allertato da una passante, ha trovato la giovane svenuta, coperta di ecchimosi e sanguinante, e l’ha trasportata al policlinico Umberto I in codice rosso. I medici, a quanto si apprende, ritengono le condizioni della donna compatibili con l’ipotesi che abbia subito uno stupro, anche se per la conferma bisognera’ aspettare che la ragazza riprenda conoscenza dopo la sedazione.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Roma-22enne-aggredita-e-forse-stuprata-a-Termini-operata-durgenza_313493260399.html
Le nostre fonti parlano di “stupro di gruppo” perpetrato da maghrebini. Quelli che infestano la stazione Termini.
Attendiamo conferme ufficiali, ma senza aspettarci novità rilevanti.
AGGIORNAMENTO-Dopo alcune orE, arrivano le “novità rilevanti”. E puzzano, ridicolmente puzzano, di un vergognoso tentativo di coprire una vicenda che non conviene a nessuno: non alla sinistra xenofila, né al Sindaco di Roma.
Ecco cosa scrive il Corriere.it
NESSUNA VIOLENZA – Nel pomeriggio di mercoledì, al termine delle indagini della squadra mobile diretta da Renato Cortese, è stato chiarito che però dietro la vicenda non c’è una violenza sessuale come ipotizzato fin dalle prime ore della giornata anche dai medici dell’Umberto I. Si è trattato invece, secondo gli investigatori di un rapporto sessuale consenziente durante il quale la ragazza sarebbe stata colta da un’emorragia talmente violenta da far pensare ad uno stupro. Erano da poco passate le 5, 30 del mattino. Con la giovane si trovava un barista tunisino di circa trent’anni successivamente identificato e ascoltato a lungo dalla polizia. Non si esclude che quest’ultimo abbia anche cercato di soccorrere la 22enne che, sotto choc e terrorizzata dalla grande quantità di sangue perso, si è allontana nelle vie attorno alla stazione Termini fino a raggiungere a piedi il mercato di via Milazzo, dove poi è stata soccorsa.
Ci vogliono far credere che un’Australiana ubriaca abbia avuto un “rapporto consensuale” con un Tunisino, e fin qui va bene, l’alcol obnubila le facoltà mentali. Ma la ricostruzione raggiunge vette inarrivabili quando ci dice che una donna con ecchimosi e con emorragia, trovata successivamente semi-svenuta, sia potuta “sfuggire” al Tunisino che, povero, “voleva tanto soccorrerla”.
Ridere o piangere di tal giornalismo?