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Carabinieri: “Attenti a Natale, i Rom rubano”

PERUGIA – Suonano campanelli e citofoni: un attimo per fare la radiografia di chi é in casa e chi no in questi giorni di feste natalizie, e dunque chi derubare e chi no. Ma per fortuna la soglia dei controlli incrociati cittadini-forse dell’ordine é sempre alta. In quest’ottica, proprio nei giorni di Natale, alcuni cittadini fra Todi e Marsciano hanno segnalato ai carabinieri diretti dal capitano Marcello Egidio movimenti sospetti di due donne, di etnia rom, che giravano per le strade suonando campanelli e citofoni delle case.

L’intento, evidente, era quello di capire chi stava in casa e chi no. I carabinieri, che in questi giorni di feste hanno giá attivato controlli stretti, individuano velocemente le due donne (ventenni) con tanto di cacciavite e coltello dentro l’auto usata per gli spostamenti. Dai controlli emergono sfilze di precedenti per furto, decine di nomi falsi usati nel corso di precedenti fermi giudiziari e arresti domiciliari presso un campo nomadi di Roma. Una delle due é anche madre di sette bambini. Immediata la nuova misura degli arresti domiciliari nello stesso campo nomadi, e il foglio di via per tre anni dai comuni di Todi e Marsciano.

Ma l’attenzione resta massima, come le raccomandazioni da parte delle forze dell’ordine ai cittadini, perché altri tentativi simili di assalto potrebbero ripetersi fino alla fine delle festivitá natalizie.

Fonte: ilmessaggero.it

Chissà se il deputato del Pd denuncerà anche i Carabinieri.

Ospedale Versilia: famiglia circondata da parcheggiatori abusivi si chiude in auto

"Profughi"

Tra i vuparcheggia’ extracomunitari che ormai si contendono il territorio per il pagamento del dovuto ” pizzo ” ai malcapitati automobilisti che si devono recare in Ospedale. Come riporta il Tirreno, una famiglia con bambini piccoli si e’ dovuto chiudere in auto , spaventata dalla violenta rissa a base di colpi di bastone tra questi abusivi, che ripetiamo non esitano ad usare i ” bastoni ” anche per minacciare chi non vuole pagare loro il dovuto obolo , che e’ chiaramente un REATO DI ESTORSIONE VIOLENTA CON MINACCE. Continua quindi il vergognoso rimpallo di responsabilità tra i comuni versiliesi in merito a chi si deva accollare la gestione della sicurezza dei parcheggi ospedalieri, ma ovviamente dovrebbe essere il comune di Camaiore, fin qui latitante, che dopo le promesse elettorali del sindaco Del Dotto, NULLA di concreto ha fatto per istituire quel servizio di vigilanza integrato che permetta ai cittadini di parcheggiare, senza essere minacciati e subire estorsioni con minacce e violenze da parte di estorsori che spesso sono pericolosi clandestini pluripregiudicati. E’ francamente, questa situazione dei Parcheggi dell ‘ Ospedale della Versilia , una situazione vergognosa che non fa altro che danneggiare l’ immagine della Versilia e di Camaiore, sempre piu’ stretti tra crimine, degrado ed illegalita’.

http://ilmonitoretoscano.blogspot.it/2013/03/ospedale-della-versilia-siamo-alle.html