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L’integrazione secondo l’Islam: massacrata perchè rifiuta il velo e il matrimonio combinato

Modena, 10/08/2012 – Calci, pugni, ginocchiate al volto. Una ragazza di 18 anni, di origine marocchina, è stata brutalmente picchiata dal padre, incontrato casualmente in un centro commerciale di Modena. La giovane non voleva portare il velo ma soprattutto non voleva sposare l’uomo che avevano scelto per lei.
La ragazza era già stata allontanata dalla famiglia quando era minorenne, per volere dei servizi sociali, ed era stata ospitata in una comunità nel modenese. Raggiunta la maggiore età, ha lasciato la struttura, cercando ospitalità da amici. Fino all’altra sera, quando ha incontrato il padre che l’ha aggredita davanti ai clienti del supermercato, procurandole una prognosi di 21 giorni.
Come riportano le Gazzette di Modena e Reggio, adesso indagano sia la polizia  – a Modena – sia i carabinieri a Brescello, nel reggiano, dove vive la famiglia della ragazza. E’ scattata immediatamente la denuncia alle forze dell’ordine per lesioni aggravate.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/08/10/news/rifiuta_il_velo_e_il_matrimonio_combinato_il_padre_la_picchia_davanti_al_market-40700358/

 

Pavia: molestano donne e bambini alla Stazione

PAVIA. Un tentativo di violenza sessuale alla stazione ferroviaria. E’ avvenuto sabato pomeriggio e la vittima è una ragazza argentina di 31 anni che è residente in Sardegna a Porto Torres. E’ stata poi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo dove i medici l’hanno giudicata guaribile in otto giorni. La donna era sotto choc e in uno stato emotivo molto precario per lo spavento. Avrebbe anche riportato lievi contusioni. La dinamica precisa della vicenda non è stata ancora chiarita con precisione ma, sul posto, sono intervenuti gli agenti della squadra volante della questura. Sono stati eseguiti i primi accertamenti ma l’aggressore avrebbe fatto perdere le tracce.
La vicenda sarebbe avvenuta sabato pomeriggio quando la donna argentina era in stazione. Un uomo si sarebbe avvicinato e l’avrebbe toccata nelle parti intime. E’ stata più una molestia che un tentativo vero e proprio di violenza. Ma la normativa vigente inserisce anche episodi di questo tipo nella violenza sessuale. Immediata la reazione della donna e l’aggressore si è allontanato senza che nessuno riuscisse a fermarlo. In stazione sono poi intervenuti gli agenti della squadra volante che hanno cercato di ricostruire i particolari della vicenda. La donna è stata poi accompagnata al pronto soccorso. E’ stata medicata e dimessa.
Un’altra storia di molestie sessuali era avvenuta, qualche giorno prima in via fratelli Cervi. Un uomo di 45 anni avrebbe cercato di accarezzare due bambine di sette e di dieci anni e si sarebbe abbassato i pantaloni. I carabinieri lo hanno identificato e segnalato alla magistratura. La vicenda non sarebbe isolata. L’uomo denunciato si vede spesso dalle parti di via fratelli Cervi.

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/07/16/news/donna-aggredita-da-maniaco-alla-stazione-1.5416522

Interessante l’opera autocensoria di questo articolo.
Noi sappiamo per certo (come sapevamo per certo dello stupro di Roma, grazie alle nostre fonti che ci permettono di bypassare la censura dei pennivendoli) che il molestatore del primo episodio è un maghrebino, mentre quello del secondo caso è un senzatetto dell’Est.

Turista picchiata e stuprata alla Stazione Termini: maldestro depistaggio

Roma, 11 lug. – Una ragazza australiana di 22 anni e’ stata soccorsa all’alba in via Milazzo da un’ambulanza del 118 e trasportata al policlinico Umberto I di Roma dove e’ stata sottoposta ad un intervento chirurgico per un’emorragia. Gli agenti del commissariato Viminale e della squadra mobile di Roma, sono a lavoro per chiarire quanto avvenuto. Non si esclude che la donna possa essere stata vittima di una violenza sessuale. Al momento la 22enne, in Italia per turismo, e’ sotto sedativi e non e’ stato possibile interrogarla. La 22enne, trovata alle 6 di questa mattina esanime e in stato di shock nei pressi della stazione Termini, e’ stata operata d’urgenza. Il 118, allertato da una passante, ha trovato la giovane svenuta, coperta di ecchimosi e sanguinante, e l’ha trasportata al policlinico Umberto I in codice rosso. I medici, a quanto si apprende, ritengono le condizioni della donna compatibili con l’ipotesi che abbia subito uno stupro, anche se per la conferma bisognera’ aspettare che la ragazza riprenda conoscenza dopo la sedazione.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Roma-22enne-aggredita-e-forse-stuprata-a-Termini-operata-durgenza_313493260399.html

Le nostre fonti parlano di “stupro di gruppo” perpetrato da maghrebini. Quelli che infestano la stazione Termini.
Attendiamo conferme ufficiali, ma senza aspettarci novità rilevanti.

AGGIORNAMENTO-Dopo alcune orE, arrivano le “novità rilevanti”. E puzzano, ridicolmente puzzano, di un vergognoso tentativo di coprire una vicenda che non conviene a nessuno: non alla sinistra xenofila, né al Sindaco di Roma.

Ecco cosa scrive il Corriere.it

NESSUNA VIOLENZA – Nel pomeriggio di mercoledì, al termine delle indagini della squadra mobile diretta da Renato Cortese, è stato chiarito che però dietro la vicenda non c’è una violenza sessuale come ipotizzato fin dalle prime ore della giornata anche dai medici dell’Umberto I. Si è trattato invece, secondo gli investigatori di un rapporto sessuale consenziente durante il quale la ragazza sarebbe stata colta da un’emorragia talmente violenta da far pensare ad uno stupro. Erano da poco passate le 5, 30 del mattino. Con la giovane si trovava un barista tunisino di circa trent’anni successivamente identificato e ascoltato a lungo dalla polizia. Non si esclude che quest’ultimo abbia anche cercato di soccorrere la 22enne che, sotto choc e terrorizzata dalla grande quantità di sangue perso, si è allontana nelle vie attorno alla stazione Termini fino a raggiungere a piedi il mercato di via Milazzo, dove poi è stata soccorsa.

Ci vogliono far credere che un’Australiana ubriaca abbia avuto un “rapporto consensuale” con un Tunisino, e fin qui va bene, l’alcol obnubila le facoltà mentali. Ma la ricostruzione raggiunge vette inarrivabili quando ci dice che una donna con ecchimosi e con emorragia, trovata successivamente semi-svenuta, sia potuta “sfuggire” al Tunisino che, povero, “voleva tanto soccorrerla”.
Ridere o piangere di tal giornalismo?

Anziani aggrediti a sprangate

9 luglio 2012 – Erano le 0.30 quando una coppia è stata aggredita durante il ritorno da una cena fuori. L’uomo è stato colpito alla testa con una spranga mentre la donna è stata strattonata. I rapinatori, non soddisfatti dei 700 euro “guadagnati” hanno deciso di entrare poi nella villa per incrementare il loro bottino. Scelta infelice visto che in questo modo è scattato l’allarme della casa e i due malviventi si sono dovuti dare alla fuga.
E’ successo a Roascio, pochi chilometri a nord di Ceva, Cuneo. La coppia, soccorsa, è stata portata al Pronto Soccorso di Mondovì dove per entrambi la prognosi risulta di 15 giorni.

http://www.articolotre.com/2012/07/aggressione-nel-cuneese-15-giorni-di-prognosi-a-una-coppia/97458

Nostre fonti, parlano di “immigrati dell’Est”, non avevamo dubbi. Vedremo di trovare conferme.

Trascinata via e violentata da branco di immigrati

MILANO, 29 GIU – Tre extracomunitari sono stati arrestati, a Milano, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

A denunciarli è stata una donna di 37 anni che ha raccontato alla polizia di essere stata violentata dai tre – due egiziani di 25 e 20 anni, un tunisino di 23 – nel pomeriggio del 26 giugno in via Ripa di Porta Ticinese 83, all’interno di uno stabile utilizzato in passato dai centri sociali. La vittima, ex tossicodipendente e attualmente in cura al Sert, ha raccontato di essere stata avvicinata mentre leggeva un libro nel giardino Baden Powell adiacente alla struttura. Con una scusa banale i tre hanno iniziato a parlarle e poi l’hanno trascinata al primo piano del palazzo, dove è avvenuto lo stupro.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lombardia/2012/06/29/Tossicodipendente-stuprata-arrestati-3-extracomunitari_7117121.html

Tutti i drammi dell’ideologia Pisapiana: immigrati, centri sociali e Sert per una città da incubo.

Accoltellata a Milano: è stato un immigrato

MILANO – È stata aggredita alle 5 del mattino in via delle Leghe, in zona Loreto a Milano una ragazza di 36 anni che stava tornando a casa con un’amica.

Ha dichiarato che l’aggressore era un uomo sconosciuto che sembrava nordafricano.
L’uomo, senza nessuna pietà ha preso d’assalto entrambe le giovani; una è riuscita a nascondersi nell’androne del portone del suo palazzo, mentre l’altra è stata accoltellata all’addome.
La 36enne stava riaccompagnando a casa l’amica dopo aver passato la serata con lei in una discoteca della zona.
Quando l’aggressore le ha bloccate in via delle Leghe, una parallela di viale Monza, vicino alla fermata Pasteur della linea rossa e non lontana dai binari della Stazione Centrale.
Ora la ragazza è stata ricoverata in ospedale e le sue condizioni sembra che siano stabili.

La ferita del coltello non è troppo profonda e i medici che l’hanno medicata l’hanno giudicata guaribile nel giro di alcuni giorni.

http://www.ultimenotizie.we-news.com/cronaca/interna/6773-giovane-donna-accoltellata-da-uno-straniero

Per tutta la giornata di ieri i cosiddetti “reporters” hanno tenuta nascosta la testimonianza della ragazza, tutto per “proteggere” i loro cocchi.