SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Ennesimo furto di rame in un cimitero dello spilimberghese. Ad essere preso di mira, questa volta, il camposanto di Pozzo di San Giorgio della Richinvelda.
Ad accorgersi dell’accaduto una donna, residente nella frazione sangiorgina, la quale, recandosi a portare un saluto ai propri cari, s’è trovata dinanzi ad uno spettacolo inqualificabile. Fiori sparsi lungo il camposanto, soprattutto – ed è l’elemento che ha destato il maggior sconcerto – alcune lapidi distrutte per prelevare i vasi in rame.
Come se non bastasse, i malviventi hanno avuto tutto il tempo per sottrarre da diversi loculi anche i portafiori in rame contenuti nei vasi, tralasciando quelli in plastica. Non è andato a buon fine, invece, il furto delle grondaie di alcune tombe di famiglia, le quali, dopo essere state parzialmente sbullonate, sono state lasciate sul posto.
Alla donna non è rimasto altro da fare che lanciare l’allarme. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Spilimbergo, agli ordini del maggiore Francesco Dotto.
Dai primi accertamenti, appare molto probabile che l’intrusione dei ladri-vandali possa risalire alla notte tra giovedì e ieri. I malviventi si sono introdotti nel luogo sacro consci di poter agire senza particolari problemi, trattandosi di un area isolata e scarsamente illuminata. Ma non è tutto. Stando ad una ricognizione degli addetti comunali, qualcosa sembrerebbe essere stato sottratto anche dal cimitero della frazione di Cosa.
Sul posto anche il sindaco Michele Leon, il quale si è detto «costernato e rammaricato per l’accaduto». Il primo cittadino sangiorgino ha aggiunto: «I danni sono ingenti. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine e la collaborazione del Comune e degli stessi cittadini, continuano a verificarsi questi incresciosi episodi che, al di là del danno economico, sono degli odiosi atti sacrileghi».
Su suggerimento dei carabinieri, il primo cittadino ha dato piena disponibilità a farsi portavoce nei confronti di quanti avessero subito danni dal raid, per formulare una denuncia collettiva. Gli interessati possono comunicare i danni all’ufficio anagrafe comunale.
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Nessun limite: razziano anche i cimiteri
Branco di 30 ‘nuovi italiani’ assalta Motor Show: sassate contro stuntmen e spettatori
Nuovo vergognoso episodio di violenza la sera del 10 Settembre a Faenza quando 30 extracomunitari, dai 16 ai 20 anni, scoperti nel tentativo di entrare di nascosto, senza pagare, allo spettacolo Motor Show, organizzato in piazzale Pancrazi dalla famiglia Montemagno, si sono dati al lancio di oggetti contro gli stuntmen e il pubblico costringendo gli organizzatori a sospendere l’esibizione e a decidere di lasciare immediatamente la città.
http://www.faenzawebtv.it/w/aggredito-il-motor-show-da-30-extracomunitari-gli-stuntmen-scappano-da-faenza/
Con un colpevole ritardo, pubblichiamo questa notizia.
Catania: dall’aeroporto al Faro la città è invasa dai Rom
CATANIA – E’ allarme sicurezza e decoro nella zona sud di Catania. Un problema che non riguarda solo l’aeroporto di Fontanarossa, che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale di nomadi all’interno e all’esterno dell’area aeroportuale, ma si estende all’intera zona che va da Fontanarossa appunto fin quasi in centro storico. Decine le segnalazioni quotidiane, alcune delle quali arrivate anche in redazione, che descrivono l’aeroporto come un luogo poco sicuro ma soprattutto indecoroso e degradato, dove è possibile andare nel bagno e incontrare qualcuno dedito alla propria igiene personale o intento a lavare i panni. “Volevamo rendere nota l’attuale situazione di degrado e malcostume in cui versa l’aeroporto – scrive a LivesiciliaCatania un tassista in servizio a Fontanarossa – pieno di nomadi che sporcano, bivaccano sotto gli occhi di tutti e nessuna autorità interviene”.
Siamo andati a verificare e in effetti, lo spettacolo che offre una città che si dichiara o quanto meno aspira a diventare meta turistica, non è certo edificante. Oltre a scorgere i segni di un bivacco costante all’esterno dell’area aeroportuale, colpisce la presenza e l’insistenza di donne con spesso in braccio un bambino, che chiedono soldi a chiunque. Noi siamo rimasti appena un quarto d’ora, giusto il tempo di raccogliere qualche testimonianza, e ne abbiamo viste numerose. All’esterno dello scalo, poi, la situazione sembra anche peggiore, con chi staziona letteralmente intorno le biglietterie in attesa di domandare la monetina al turista o al viaggiatore di turno.
“La situazione è peggiorata – spiega a LivesiciliaCatania uno degli addetti di una delle biglietterie – e la sera, con il buio, diventa particolarmente pericolosa”. Tentativi di scippi e borseggi, secondo quanto affermato, sarebbero all’ordine del giorno, così come le lamentele da parte di utenti e lavoratori, e questo nonostante il campo Fontanarossa di fronte l’aeroporto, allestito dall’ex sindaco Stancanelli per ospitare le persone che vivevano all’interno dell’ex Palazzo delle Poste, sia stato liberato già da tempo e nonsotante le reiterate richieste alle istituzioni da parte dell’amministratore delegato della Sac, Gaetano Mancini, di interventi reali per restituire sicurezza e decoro al Vincenzo Bellini, il più importante aeroporto della Sicilia.
Messaggio recepito dall’amministrazione comunale – anche se l’estate volge al termine e i flussi turistici sono in diminuzione – che ieri mattina ha organizzato una conferenza di servizi proprio per coinvolgere, oltre al Comune, anche Provincia e Sac, per affrontare la situazione. Il gruppo coordinerà gli interventi riguardanti la sicurezza – compresa la presenza di Vigili urbani, la viabilità, il decoro, la pulizia, in quell’Aeroporto di Catania che è il biglietto da visita della città. Una proposta lanciata dal sindaco Bianco per unire le forze e procedere speditamente.
Questo per quanto riguarda l’aeroporto. Per le altre zone della parte meridionale della città – come ad esempio la piazza di San Giuseppe La Rena – che rappresentano uno spettacolo altrettanto indecoroso, è l’assessore al Decoro urbano, Salvo Di Salvo, a rispondere. “Abbiamo avviato un ragionamento per, da una parte, bonificare le aree pubbliche dove si sono insediati i Rom – spiega a LivesiciliaCatania – ma occorre realizzare il campo di transito per contrastare questo fenomeno, purtoppo sempre più diffuso, nonostante i numerosi provvedimenti messi in atto. Faremo in modo – aggiunge – che i tempi di intervento siano contenuti, ma è chiaro che bisogna lavorare assiduamente sulle soluzioni, anche attraverso un fitto dialogo con il terzo settore. Non cìè dubbio che il problema vada affrontato e risolto – conclude -coniiii soluzioni tampone che non tutelano l’immagine della città”.
http://catania.livesicilia.it/2013/09/11/dallaeroporto-al-faro-citta-invasa-dai-rom_258267/
Torino nel degrado: centinaia di immigrati rubano e portano tutto in edificio occupato
Torino 05 settembre 2013 – Bici smontate, vecchie valigie, elettrodomestici fatti a pezzi. Il tutto protetto dietro una recinzione, alle spalle di una palazzina dell’ex villaggio olimpico. Quasi impossibile da vedere all’esterno; e gli unici che sono a conoscenza di questa situazione sono gli universitari ospitati nella vicina palazzina dell’ostello, che affacciandosi alla finestra possono vedere uno spettacolo da terzo mondo.
Nel cortile della palazzina gli occupanti abusivi (finti profughi, ndr) del Moi hanno allestito una specie di officina nella quale smontano oggetti per i fini più diversi. Da dove provengono queste cose? E con che scopo le smontano? Sono domande retoriche: per i residenti la situazione è ben chiara. L’ex Moi vive in questi mesi una realtà da “ghetto”, come lo definiscono gli stessi cittadini che qui lavorano o abitano. In cinquecento – forse anche di più – hanno occupato quattro palazzine: e il loro numero ormai è foriero di disordini. Innanzi tutto perché i “profughi” (clandestini sarebbe un termine più adatto, ndr) non sanno più dove dormire. In molti si adattano a stare negli scantinati: dormendo su sudici materassi e tra montagne di vestiti e di ciarpame.
E poi ci sono i problemi di ordine pubblico: musica ad alto volume, schiamazzi. Anche liti in mezzo alla strada. Il tutto mentre bici ed elettrodomestici arrivano su dei carretti e vengono stipati in questa specie di officina a cielo aperto.
“Continua ad essere una situazione di forte disagio per i cittadini della zona ma soprattutto per chi lavora e soggiorna all’interno delle palazzine come le residenze universitarie dell’Edisu, (oltre 200 studenti) e quella dell’ostello della gioventù, con un centinaio di posti; una situazione a cui si deve porre una soluzione – dichiara Andrea Cantore, Vice Presidente della Consulta per la Sicurezza Pubblica e consigliere Pdl della Circoscrizione Nove – La questione più sconvolgente è che “l’emergenza umanitaria”,come era stata chiamata, per essere tale avrebbe dovuto per lo meno garantire l’integrazione, la dignità e i diritti umani ai rifugiati, degni di un paese civile e accogliente quale dovremmo essere. Ma tutto ciò non è avvenuto, anzi si è creata una condizione sub umana dove non può che degenerare in problemi di ordine pubblico e sicurezza sanitaria”. Cantore chiede un censimento delle persone che hanno occupato il Moi; per questo motivo ha anche presentato una richiesta di convocazione di un Consiglio di Circoscrizione con la partecipazione del Vice Sindaco.
http://www.torinotoday.it/cronaca/palazzine-occupate-ex-moi-officina-abusiva.html
Firenze: Egiziano ubriaco prende a bastonate uomo in sedia a rotelle
Un cittadino egiziano di 39 anni, completamente ubriaco, ha dato vita ad un pessimo spettacolo ieri pomeriggio, intorno alle 18, in piazza dei Ciompi. Senza motivo, il nordafricano ha dapprima colpito con un bastone un commerciante sulla sedia a rotelle poi l’ha ferito con un paio di forbici.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della volante, ma l’uomo non si è placato, ha aggredito anche i poliziotti, che per immobilizzarlo hanno dovuto sudare non poco. Dopidiché è stato accompagnato all’ospedale di Santa Maria da un’ambulanza del 118. Anche sul mezzo il 39enne ha dato in escandescenza colpendo un addetto. Arrestato, dovrà rispondere dei reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
http://www.ilsitodifirenze.it/content/346-aggredisce-un-commerciante-carrozzella-arrestato
http://www.today.it/citta/firenze-ubriaco-aggredisce-uomo-sedia-rotelle.html
Corso dei Martiri, al campo rom le telecamere di Striscia – Live Sicilia
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Corso dei Martiri, al campo rom le telecamere di Striscia
Live Sicilia L'inviata di Striscia la Notizia Stefania Petyx, scortata dal suo cane, scende con le telecamere nella “baraccopoli” di Corso dei Martiri. Uno spettacolo da brivido: una città costruita tra i rifiuti, senza che vi sia traccia delle più elementari … |
I rom di Mirafiori Sud lasciano dietro di loro sporcizia e lamentele – TorinoToday
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I rom di Mirafiori Sud lasciano dietro di loro sporcizia e lamentele
TorinoToday Caricamento in corso… Spazzatura e degrado. I rom che sostano a lato di strada Castello di Mirafiori continuano ad essere oggetto delle lamentele dei residenti, spazientiti davanti allo spettacolo che hanno sotto gli occhi tutti i giorni. Le carovane … |
Immigrata psicolabile si denuda in mezzo alla strada e danneggia due auto
Sul posto, oltre ai molti curiosi pronti a scattare foto, sono intervenuti carabinieri e due ambulanze. Gli operatori del 118 sono riusciti a calmare la donna, coprirla e trasportarla al Policlinico. Dopo pochi attimi il traffico è tornato alla normalità.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/3-novembre-2012/bari-seno-nudo-il-perizomadonna-sale-un-auto-traffico-tilt-2112541057682.shtml