Tag: speranza

Chiedeva tangenti in cambio di permessi di soggiorno, arrestato – Nuova Società

Chiedeva tangenti in cambio di permessi di soggiorno, arrestato
Nuova Società
Chiedeva tangenti in cambio di permessi di soggiorno, arrestato. di Giulia Zanotti Un sogno pagato caro quello di molti immigrati che nella speranza di restare in Italia avrebbero sborsato anche tremila o quattromila euro per un permesso di soggiorno.

Ennesima aggressione “migrante” a Padova

<strong>PADOVA </strong>- Un maghrebino in sella ad uno scooter è riuscito ad agguantare la tracolla della borsa e con un violento strattone l’ha sfilata dalla spalla di una ragazza che stava passeggiando. Nella borsa 150 euro e i documenti.
Poco dopo lo scippo la ventisettenne ha chiesto aiuto al 113. Sul posto è stata inviata una pattuglia della squadra volante diretta dal commissario capo Valeria Pace. Gli agenti hanno parlato con la ragazza cercando di acquisire una descrizione dello scippatore. Subito dopo sono partite le ricerche in tutte le zone circostanti, da Città Giardino a Prato della Valle. L’unica speranza di avere una descrizione attendibile del ladro, è che le telecamere di qualche negozio che si affaccia su corso Vittorio Emanuele abbiano ripreso l’aggressione. Ormai a Padova è allarme scippi.

http://voxnews.info/2013/03/15/padova-studentessa-scippata-in-centro/

Novara: Nigeriana schiavizzava giovani prostitute

NOVARA, 6 FEB – Importante operazione dell’Aliquota operativa dei Carabinieri di Novara nelle ultime ore.
Un’indagine che, condotta in stretta sinergia con l’associazione Liberazione e Speranza onlus, da sempre impegnata nel salvare donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, ha portato all’arresto di una giovane donna nigeriana per rapina e, a quanto pare, sfruttamento della prostituzione.
L’indagine si è sviluppata nella zona della Lomellina e ha visto protagoniste le Forze dell’Ordine novaresi.
Un’operazione che, partita da quella che sembrava ‘solo’ una rapina a una giovane prostituta, ha evidenziato ben altri contorni di sfruttamento.
La giovane sfruttata è stata liberata e consegnata ai volontari di Liberazione e Speranza onlus, che ora si occuperanno di lei, inserendola in un programma di reinserimento e di protezione. La sfruttatrice, invece, è finita in manette.
I dettagli esatti dell’indagine saranno illustrati giovedì mattina, 7 febbraio, al comando provinciale dell’Arma.

Link Articolo: http://www.oknovara.it/news/?p=71592

Pontevigodarzere: dà un passaggio a immigrati, sacerdote derubato

PONTEVIGODARZERE. Li ha aiutati, ha concesso loro un passaggio caricandoli a bordo della propria auto lungo la tangenziale e per tutta risposta è stato derubato. Brutta avventura per don Michele Bagatella, sacerdote del Seminario minore di Rubano che si è ritrovato senza computer. Non rinnega il suo gesto e non nasconde una speranza: «L’aiuto non ha condizioni, io rifarei tutto ma ora spero mi restituiscano il mio computer: per me è molto importante». È successo mercoledì sera poco prima delle 23. «Stavo percorrendo la tangenziale da Vigonza a Vigodarzere» racconta, «improvvisamente ho visto tre persone che correvano a bordo strada e una utilitaria in panne sulla corsia di emergenza. Mi sono fermato senza pensarci neanche un attimo. Mi hanno chiesto un passaggio fino al capolinea del tram di Pontevigodarzere e così li ho fatti salire in auto. Erano stranieri, credo rumeni». Don Michele Bagatella è uscito dalla tangenziale e li ha scaricati nel parcheggio di Pontevigodarzere. Loro sono scesi, l’hanno ringraziato e se ne sono andati. «Poco dopo però ho osservato i sedili posteriori dell’auto e mi sono accorto che era sparito il mio computer portatile, quello che uso per le lezioni con tutti i dati della pastorale all’interno. Così ho chiesto aiuto ai carabinieri». Sul posto è stata inviata una pattuglia dei carabinieri del nucleo Radiomobile. I militari dell’Arma hanno parlato con il sacerdote, cercando di acquisire una descrizione anche solo sommaria dei tre individui che poco prima l’avevano derubato. Poi hanno dato il via alle ricerche nel quartiere, senza però riuscire a individuare la banda. Resta il fatto che di fronte ad un gesto di aiuto i tre giovani hanno risposto nel peggiore dei modi, tradendo la fiducia del prete. «L’aiuto deve essere sempre gratuito, non c’è bisogno di una risposta. Rifarei tutto: magari la prossima volta invece di caricarli subito in auto telefonerei alle forze dell’ordine». La denuncia è stata presentata ai carabinieri ma il problema, per il sacerdote ordinato nel 2010, permane. «In quel computer avevo salvato tutti i miei dati, ma soprattutto i documenti che servivano per svolgere le lezioni in seminario. Non voglio chiamarlo “appello” perché mi sembra esagerato, però mi piacerebbe che i ladri si mettessero una mano sul cuore e mi facessero riavere in qualche modo il computer. Per me è molto importante.

Imparare dall’esperienza è un tratto dell’intelligenza. Gli xenofili ne sono privi.

Organizzano il ‘viaggio della speranza’ a clandestini: 2 arresti e … – Il Resto del Carlino


Il Resto del Carlino

Organizzano il 'viaggio della speranza' a clandestini: 2 arresti e
Il Resto del Carlino
Modena, 14 agosto 2012 – “Si e' trattato di una lunga e complessa indagine che ha impegnato le Polizie dell'area balcanica oltre che di Italia, Slovenia, Croazia, Austria e anche il contingente Eulex attivo in Kosovo e che ha visto Trieste quale
Cro – Operazione Okan: 16 arresti alla frontiera di Trieste PPN – Prima Pagina News
Immigrazione, 16 arresti a Trieste per traffico dai BalcaniIl Piccolo
Immigrazione clandestina, 16 arresti: indagini anche a ReggioReggionline
Il Friuli –Bologna 2000
tutte le notizie (17) »