Il Giunco.net |
Ieri l'arresto oggi la condanna: spacciatore finisce in carcere
Il Giunco.net Quando il Tunisino è sceso e la donna è ripartita gli uomini della Questura l'hanno fermata. Nella sua auto hanno trovato cinque grammi di eroina che la donna ha confermato di aver pagato 400 euro. La donna, grossetana di 41 anni, si approvvigionava … |
Tag: spacciatore
Ieri l’arresto oggi la condanna: spacciatore finisce in carcere – Il Giunco.net
Polizia locale, Navigli. Arrestato spacciatore in via Borsi – Mi-Lorenteggio
Mi-Lorenteggio |
Polizia locale, Navigli. Arrestato spacciatore in via Borsi
Mi-Lorenteggio Milano, 14 luglio 2012 – Nella notte tra giovedì e venerdì, in via Borsi, zona Navigli, la Polizia locale ha arrestato un cittadino di nazionalità marocchina di 25 anni per spaccio e detenzione di stupefacenti. Poco dopo la mezzanotte, alle 00.35, una … Dal tram vede furto in auto e avvisa i vigili, arrestato Dal tram vede un furto in auto e avvisa i vigili, arrestato il ladro FURTO BORSA DA UN'AUTO, TESTIMONE SU TRAM AVVISA … |
Droga, arrestato più volte per spaccio: ora sarà rimpatriato – PerugiaToday
tuttoggi.info |
Droga, arrestato più volte per spaccio: ora sarà rimpatriato
PerugiaToday Uno spacciatore di origini tunisine, appena scarcerato da Capanne, è stato accompagnato al Cie per essere rimpatriato. Il 30enne era stato arrestato più volte per spaccio. Umbria: Polizia Perugia, tunisino scarcerato e accompagnato a Cie Perugia, spacciatore accompagnato al CIE di Bari per il rimpatrio |
Liberano spacciatore di morte: poverino, sta male
ARTIGOLO AL LIMITE DEL DISGUSTOSO
Gli hanno salvato la vita il suo avvocato e il giudice per le indagini preliminari. G.F., 28 anni, un ragazzo albanese arrestato nei giorni scorsi in merito a un’indagine per droga, è ammalato gravemente ai reni e deve essere presto sottoposto a un’operazione chirurgica di trapianto, donatore di un rene il papà.
Costretto a sottoporsi a dialisi tre giorni la settimana e ad assumere farmaci salvavita, era stato messo in carcere ad Asti.
La sua è stata una sorta di odissea giudiziaria perché il perito che doveva visitarlo per fornire un parere al gip, si è ammalato e non è stato possibile nominare un nuovo consulente esperto di medicina legale. Alla fine il gip del tribunale di Imperia Fabio Favalli, ricevuta un’stanza d’urgenza dal difensore dell’indagato, l’avvocato Mario Leone, istanza completa di documentazione medica, ha concesso i domiciliari senza attendere la relazione peritale.
Il giovane ora può essere seguito a casa dai parenti, preoccupatissimi che le sue condizioni peggiorassero irreversibilmente a causa dell’incompatibilità con il carcere.
http://edizioni.lastampa.it/imperia-sanremo/articolo/lstp/10915/
Quando si tratta dei loro amichetti immigrati che spacciano morte davanti alle nostre scuole, i magistrati sono pronti anche ad aggirare le leggi. Quelle leggi delle quali si fanno invece scudo, quando liberano gli stupratori.
Tutti preoccupati per la salute dello spacciatore di morte, in galera perché parte di una banda di trafficanti.
Questo è il giornalismo italiano oggi. QUesta è la magistratura in preda a contorsioni xenofile. Nel loro mondo orwelliano la vittima è il carnefice e il carnefice è la vittima.
E’ ovvio che lo scandalo non sta tanto nel rilascio del delinquente per farlo curare ( anche se qualcosa dentro di noi , vorrebbe veder morire chi spaccia morte agli altri) quanto nella solerzia con la quale giudici giornalisti e avvocati agiscono, quando si tratta di un delinquente d’importazione.
Arresto spacciatore minorenne di via Rocchi a Fiumicino: era fuggito … – PerugiaToday
PerugiaToday |
Arresto spacciatore minorenne di via Rocchi a Fiumicino: era fuggito …
PerugiaToday Uno ragazzo minorenne è stato arrestato a Fiumicino, poichè ricercato per spaccio … Via Ulisse Rocchi, spaccio di droga: arrestato pusher minorenne · Arresto … |
Madre disperata: “liberate mio figlio dallo spacciatore migrante”
Assisi, 04/06/2012 – Si è rivolta ai carabinieri, disperata. Una madre di Assisi non ne poteva più di vedere il figlio schiavo dell’eroina, spacciata da un immigrato maghrebino. I militari sono partiti dalle sue segnalazioni per arrestare lo spacciatore che lo riforniva.
L’appello di una madre La signora ha lanciato un appello disperato ai carabinieri per far uscire il proprio figlio dal giro della droga, «quello più brutto» come definito dalla stessa donna, legato cioè alla dipendenza da eroina. Quindi ha raccolto alcuni spunti utili descrivendo ai carabinieri la zona dove spesso il giovane si incontrava con lo spacciatore per ricevere la droga. Sono partite così le indagini che hanno consentito agli uomini dell’Arma di individuare con certezza il luogo dello spaccio a Perugia, nei pressi del parco della Verbanella.
L’arresto I carabinieri si sono quindi appostati in borghese nei pressi di un parcheggio dove hanno intercettato l’uomo che era stato minuziosamente descritto dalla donna, un magrebino con diverse cicatrici sul viso. E’ scatto quindi il blitz, i militari hanno chiuso tutte le vie di fuga e l’uomo, che ha comunque cercato di fuggire, è caduto nella trappola ed è stato bloccato. Nel corso della perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto 16 ovuli termosaldati nascosti in varie tasche e nei risvolti dei pantaloni, per un peso totale di oltre 20 grammi di eroina pronta ad essere spacciata.
Chi è il pusher Il magrebino, un irregolare 32enne già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, è stato quindi arrestato e rinchiuso in una cella di sicurezza in attesa del rito direttissimo di convalida.