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Tambellini ‘benedice’ il campo nomadi. Via agli allacci, Angeli: "Le … – Lo Schermo


Lo Schermo

Tambellini 'benedice' il campo nomadi. Via agli allacci, Angeli: "Le
Lo Schermo
LUCCA, 30 luglio – Piazzale spianato, buche ricoperte anche se non tutte, parziale pulizia dell'area: inizia oggi lo spostamento del campo nomadi di via delle Tagliate, destinazione la vecchia sede, 500 metri più indietro di dove si trova adesso.

Gagliano: arrestati due cittadini romeni responsabili di furto aggravato – Vivi Enna

Gagliano: arrestati due cittadini romeni responsabili di furto aggravato
Vivi Enna
I militari operanti infatti, durante un servizio di pattugliamento del territorio, hanno sorpreso i due cittadini romeni all'interno della sede della fabbrica tessile “INTESA” di Gagliano, intenti a caricare delle parti di macchinari industriali su di

Donna rapinata da immigrato: in ufficio Cgil!

E’ successo nella sede della Cgil. Una signora di 65 anni si trovava nell’ufficio di via Lelio Orsi, quando, un uomo, sembra un nordafricano, dopo averla sorpresa dalle spalle, le ha strappato la collanina che indossava. Poi, è subito corso via, facendo perdere le sue tracce nelle strade del centro città.

Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri, che si sono subito messi sulle tracce del malvivente. Le indagini proseguono per cercare di risalire al responsabile. Che potrebbe essere stato immortalato durante la fuga dalle telecamere di video sorveglianza installate in tutto il centro.

http://voxnews.info/2013/07/01/reggio-emilia-scippata-nella-sede-della-cgil/

Lavoratori ‘migranti’ e sindacato. Una sinergia di successo.

L’immigrato di seconda generazione che ci voleva tutti morti

Nessun dubbio che Mohamed Jarmoune risponda all’identikit di «guerrigliero di Allah». È la convinzione che il giudice dell’udienza preliminare Francesco Nappo riporta nelle trenta pagine con le quali ha motivato la condanna a 5 anni e 4 mesi per il 21enne marocchino, arrestato il 15 marzo 2012 con l’accusa di essere un addestratore di martiri da prestare al jihad.

Per il gup non ci sono dubbi sul fatto che il giovane di Niardo facesse sul serio: lo confermano i listini dei prezzi relativi a materiali necessari per la fabbricazione di esplosivi, dei quali era in possesso. E, soprattutto, «l’allarmante sopralluogo virtuale alla sede della comunità ebraica di Milano, nonché con ogni probabilità delle scuola ebraica di via Arzaga». Facebook, la posta elettronica, il cellulare. Questi gli strumenti attraverso i quali Jarmoune raccoglieva e diffondeva informazioni sulla guerra all’Occidente.

http://www.giornaledibrescia.it/in-provincia/valcamonica/mohamed-jarmoune-un-guerrigliero-di-allah-1.1682174

La congolese è giù in contatto per dare la cittadinanza italiana per meriti speciali. Immaginate per un attimo milioni di Jarmoune con la cittadinanza italiana.
Che poi non è tanto difficile da immaginare, basta guardare alla Gb, a quell’islamico africano con la mannaia in mano, e a quel soldato inglese per terra, sgozzato.

Alle baby-gang, il Pd vuole svendere la cittadinanza

Alle baby-gang, il Pd vuole svendere la cittadinanza

Si masturbava davanti alle studentesse: espulso immigrato

Perugia 24 magg 2013 – Un marocchino di 35 anni ha terrorizzato e seguito alcune studentesse per settimane. Era solito appostarsi sotto le loro abitazione oppure le rincorreva sempre mostrando i genitali e in alcuni casi masturbandosi davanti a loro. Per questo è stato denunciato nell’ottobre scorso per atti osceni in luogo pubblico. Ora però è stato accompagnato a Fiumicino e fatto imbarcare su un volo per Casablanca.

L’uomo era stato rintracciato dai Carabinieri dopo che aveva ignorato il primo decreto di espulsione che prevedeva il suo espatrio nel marzo scorso. Nello stesso giorno sono stati espulsi altri sei stranieri tra pregiudicati, clandestini e pericolosi socialmente. Si tratta in particolare di 5 tunisini. L’ultimo rintracciato dalla Polizia Provinciale nel corso dei servizi di prevenzione effettuati in Piazza Grimana in prossimità della sede della Università per Stranieri.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/corso-garibaldi-espulso-molestatore.html

 

Forza nuova in piazza contro i rom, l’Anpi: "Provocazione razzista" – La Repubblica


La Repubblica

Forza nuova in piazza contro i rom, l'Anpi: "Provocazione razzista"
La Repubblica
Per sabato pomeriggio Forza nuova organizza un presidio davanti all'ospedale Maggiore – già sede di analoghe iniziative della Lega nord – contro "il degrado da parte dei numerosi Rom che bivaccano nel campo che sorge a poche decine di metri",

Roma: comune non paga né acqua nè luce, esplode la protesta degli zingari


RomaToday

Niente acqua nè luce, esplode la protesta al campo nomadi de La
RomaToday
Senza acqua né luce, si fa insostenibile la situazione al campo nomadi de La Cesarina dove le famiglie da giorni vivono senza i più elementari servizi: niente acqua potabile, bagni inutilizzabili e della corrente –utile soprattutto per alcuni bambini
ROMA: PECIOLA (SEL), ROM CESARINA OCCUPANO SEDE IV AgenParl – Agenzia Parlamentare

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Forlì: nordafricano tenta di stuprarla in stazione e le strappa il seno

Forlì 06 mag 2013 – Teatro della violenza sessuale è stata una stazione ferroviaria completamente deserta, poco dopo le 21,30 di sabato sera. E’ qui che una giovane studentessa universitaria fuori sede  è stata palpeggiata e ferita da un marocchino trentenne, senza fissa dimora e clandestino. Per la ragazza ferite giudicate guaribili in 15 giorni, un forte choc psicologico e tanta paura, per il suo aggressore, invece, si sono aperte le porte del carcere  per il grave reato di violenza sessuale, oltre che di lesioni e atti osceni.

"Dare la cittadinanza ai figli degli immigrati, ce lo chiede la società civile"

La giovane, una studentessa universitaria fuori sede, nella serata di sabato è andata in stazione per prendere un treno in direzione nord, perdendolo per pochi minuti. Si è quindi creata la classica situazione che è meglio non vivere di sera: tutti i viaggiatori salgono sui rispettivi convogli e la stazione rimane completamente deserta. La ragazza, circa 20 anni, decide quindi di attendere il treno successivo, che sarebbe passato dopo circa un’ora.

Ma nel mentre è comparso un uomo, visibilmente alterato dall’alcol (aveva anche una bottiglia di birra in mano) e inizia con decisione un “approccio” fatto di atti osceni, insulti e riferimenti sessuali. Abbastanza per far scappare via la vittima, che tuttavia nelle scale che dal primo binario  conducono al tunnel e quindi all’atrio della stazione si è trovata “agguantata” dalla stretta violenta del marocchino, ad un seno. Sono passati interminabili secondi in questa situazione, fino a che la giovane è riuscita a divincolarsi e a scappare via dalla stazione, allertando i soccorsi.

La pattuglia del 113 della polizia, che si trovava nelle vicinanze, è intervenuta con tempestività sul luogo dell’accaduto e ha trovato l’aggressore mentre cercava di nascondersi nel gruppo di alcuni viaggiatori che nel frattempo si era formato sul binario 2. Tuttavia, sia la descrizione fornita, sia il pronto riconoscimento da parte della vittima, in quel momento sotto le prime cure del personale del 118 giunto sul posto con un’ambulanza ha permesso di raccogliere sufficienti prove per far scattare le manette col reato di violenza sessuale. La studentessa è stata soccorsa, era sanguinante al petto e mostrava graffi e altre ecchimosi. Portata al pronto soccorso le è stata diagnosticata una prognosi di 15 giorni per la completa guarigione.

http://www.forlitoday.it/cronaca/violenza-sessuale-forli-stazione-ferroviaria.html

 

 

Lavoratori immigrati, due arresti – La Stampa


ANSA.it

Lavoratori immigrati, due arresti
La Stampa
Nei mesi scorsi gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Cuneo della Finanza avevano concentrato l'attenzione su una cooperativa di lavoro, con sede a Savigliano, che assumeva cittadini extracomunitari ricorrendo ai “flussi per lavoro subordinato
False assunzioni stranieri, due arrestiANSA.it

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Racket a Prato: infermiere circondate e aggredite da parcheggiatori abusivi africani

Due infermiere insultate e minacce dai parcheggiatori abusivi in piazzale Ebensee

"Profughi"

Ancora un episodio di violenza all’interno del parcheggio di piazzale Ebensee, dove due infermiere sono state aggredite e insultate da un gruppetto di parcheggiatori abusivi. E’ successo poco prima delle 13.30 di oggi, quando le due donne, una di 50 e una di 52 anni, hanno parcheggiato la loro auto per poi prendere servizio. Immediatamente, prima ancora di poter scendere, sono state avvicinate da un uomo di colore che ha chiesto degli spiccioli. “Abbiamo rifiutato di darglieli – raccontano – anche perché noi qui ci veniamo per lavorare e non è possibile tutti i giorni dover pagare questo obolo”. A quel punto l’uomo avrebbe iniziato a insultare e minacciare le due infermiere, presto spalleggiato da altri tre compagni. Impossibilitate a uscire dall’auto, le due donne hanno gridato che avrebbero chiamato i carabinieri e a quel punto la loro auto è stata sballottata e presa a botte. “Siamo riuscite a ripartire – raccontano le due – e siamo andate davanti alla sede della polizia municipale dove abbiamo denunciato quello che era accaduto”. Gli agenti le hanno quindi fatte entrare direttamente dentro il recinto dell’ospedale. A raccontare l’episodio è uno dei nostri lettori, compagno di una delle due infermiere, che si è subito precipitato dalla polizia municipale per dare sostegno alle due donne. “Ci hanno detto che denunce così ne ricevono tante – racconta – ma intanto solo dopo mezzora una pattuglia è andata nel parcheggio a controllare. L’assessore Milone dice di denunciare e noi l’abbiamo fatto, ma la prossima volta vorrà dire che andremo a farci giustizia da soli. Ormai non ci resta altro da fare”.

http://www.notiziediprato.it/2013/02/due-infermiere-insultate-e-minacce-dai-parcheggiatori-abusivi-in-piazzale-ebensee-il-compagno-di-una-di-loro-dobbiamo-iniziare-a-farci-giustizia-da-soli/