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Pesta ragazzino per estorcergli denaro

Viterbo, 19 gen. – I carabinieri della stazione di Orte hanno arrestato un pregiudicato rumeno con le accuse di estorsione e lesioni. L’operazione e’ scattata dopo la denuncia di un minorenne, anche, che, accompagnato dalla madre, ha raccontato le angherie subite da qualche giorno.

Il ragazzo era stato vittima di un pestaggio da parte dell’estorsore, che voleva costringerlo a dargli dei soldi. La madre del minorenne, avendo visto i segni sul volto del figlio, si e’ preoccupata e l’ha accompagnato dai militari. I carabinieri hanno dunque predisposto dei controlli nella stazione dove i due si erano dati appuntamento per lo scambio di soldi.

Scambio a cui hanno preso parte i militari, che sono dunque intervenuti immediatamente per bloccare l’uomo. Ora, dopo la convalida dell’arresto, si trova ai domiciliari nella sua abitazione in attesa del processo.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1164895/Viterbo-picchia-minorenne-per-farsi-dare-soldi-arrestato-pregiudicato.html

Aggredita e pestata a sangue sul treno

L'integrazione "funziona"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tenta di fuggire dall’ex fidanzato violento, ma viene aggredita e violentata sul treno. Nella notte tra 17 e 18 gennaio una ragazza di 21 anni è salita a bordo dell’intercity Taranto-Bologna per tornare a casa dopo che la storia con un rumeno 20enne era degenerata in un rapporto violento, tanto da essere stata rinchiusa per quattro giorni nell’alloggio del malintenzionato e malmenata ripetutamente.

L’AGGRESSIONE IN TRENO – Sul treno, però, è salito anche l’ex ragazzo che, una volta raggiunta, l’ha pestata a sangue. Nonostante alcuni viaggiatori e il capo treno abbiano provato a fermarlo, è dovuta intervenire la Polizia Ferroviaria di San Benedetto. Il ragazzo dovrà rispondere durante il processo a reati di minacce, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale; dopo aver passato la notte nella camera di sicurezza, sarà processato per direttissima. La vittima, curata nell’ospedale rivierasco, non aveva mai denunciato alle autorità le violenze subite per paura.

http://www.primapaginaonline.it/cronaca/aggredita-sul-treno-scappava-invece-di-denunciare

Come darle torto, viste che gli stupratori vanno ai domiciliari?

Presi i violenti rapinatori con l’accetta: tutti sudamericani

MILANO – Una rapina particolarmente violenta, con i giovani «latinos» scatenati (tra loro anche una ragazza) che entrano e spaccano tutto, tra i clienti terrorizzati. E’ successo il 16 novembre scorso in piazzale Corvetto, e oggi, dopo aver arrestato 10 sudamericani, tutti ragazzi tra i 21 e i 29 anni, la polizia ha reso pubbliche le immagini delle telecamere di sorveglianza, acquisite nel corso delle indagini. Per quell’episodio, avvenuto nel negozio «Valentino Gioielli», la polizia ha fermato una «banda» composta da 10 cittadini cileni, che sono stati individuati dalla Squadra mobile.
SCATENATI – Nel video, tratto dalle telecamere di sicurezza a circuito chiuso della gioielleria, si vede una coppia di giovani, un ragazzo e una ragazza, entrare abbracciati nella gioielleria. La dipendente, dopo aver dato un’occhiata alla coppia, ha premuto il tasto che apre la porta, pensando a normali clienti. Appena dentro, però, i due romantici fidanzatini smettono all’improvviso di amoreggiare e si trasformano in furie scatenate: lui estrae un cuneo che teneva nascosto sotto il cappotto e lo posa sul pavimento per bloccare la porta, lei lo incastra con forti calci. Quindi altri 5 complici appostati fuori entrano di corsa, armati di accette e spranghe, e sotto gli occhi terrorizzati dei presenti spaccano gli espositori a mazzate e calci per appropriarsi dei gioielli.

GLI SPARI – A questo punto il proprietario, che dal piano di sopra ha visto tutto attraverso il monitor interno, decide di intervenire. Afferra il suo revolver calibro 38 e scende con l’arma in pugno. Inutile il primo colpo sparato in aria; ne spara un altro in direzione dei rapinatori, senza colpire nessuno, ma riuscendo a terrorizzarli. La telecamere all’uscita riprende la fuga precipitosa della banda. Le indagini della polizia hanno permesso di identificarli e di arrestarli a Pioltello: sette sono gli esecutori materiali della tentata rapina, gli altri tre facevano da «pali»

Alessandria: immigrato aggredisce sedicenne e tenta stupro

Riccardi si complimenta con il 'migrante'Riccardi si complimenta con il 'migrante'

Tenta di violentare una sedicenne. Arrestato con i pantaloni abbassati

Alessandria – Drammatica serata per due sedicenni alessandrine, aggredite da un immigrato che ha tentato di violentarne una, sbattendola violentemente contro un muro. L’episodio è avvenuto questa notte.

Erano passate le due e mezza, e le ragazze si trovavano a passeggiare in via Dante. A. C, 24 anni dell’Ecuador le avrebbe aggredite, concentrando le attenzioni su una in particolare che ha sbattuto contro un palazzo, intenzionato a stuprarla.

L’amica, seppur spaventata, ha chiamato il 113 che è intervenuto dalla vicina Questura inviando una Volante. Alla vista dei poliziotti il ragazzo ha tentato di scappare, con ancora i pantaloni calati. E’ stato facilmente arrestato per tentata violenza sessuale.

Rapina in villa: 19enne picchiato da banda di immigrati

I ministri Riccardi e Cancellieri soddisfatti dagli effetti della loro Sanatoria

Un ragazzo di 19 anni è rimasto ferito da un colpo di pistola durante una collutazione dopo aver sorpreso due malviventi che stavano compiendo un furto nella sua abitazione a Gazzolo d’Arcole.
Il giovane, che vive con i genitori in una villetta in una zona isolata della frazione, è stato aggredito e picchiato da due immigrati, mentre cercava di chiamare aiuto con il telefono cellulare dopo essersi accorto che era in corso un furto. In quel momento il 19enne era da solo.
Durante l’aggressione è partito un colpo dalla pistola, sembra un’arma di piccolo calibro, che impugnava uno dei due malviventi: il giovane è stato ferito di striscio ad una gamba, la prognosi è di 20 giorni. Il ragazzo è già stato dimesso dall’ospedale di San Bonifacio.
I due banditi sono riusciti a fuggire dopo aver rubato un televisore e pohi altri beni. Sulla rapina indagano i Carabinieri della Compagnia di San Bonifacio, comandata dal capitano Salvatore Gueli.

http://www.tgverona.it/index.cfm/hurl/contenuto=344366/cronaca/rapina_in_villa_19enne_ferito_con_colpo_pistola.html

Indiano stupra ragazzo 14enne, a Piacenza

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

PIACENZA – Un giovane di 14 anni si è rivolto ai Carabinieri per denunciare un tentativo di stupro avvenuto in pieno centro. Il giovane stava camminando a piedi in via Roma, quando un immigrato lo ha afferrato per un braccio e trascinato all’interno di un androne. Dopo averlo afferrato per il collo, l’aggressore avrebbe subito cercato di slacciargli i pantaloni, ma le urla del ragazzino e la sua reazione impetuosa avrebbero fatto desistere il maniaco.

La testimonianza ha permesso ai Carabinieri di individuare l’aggressore. Si tratta di un cittadino indiano di 34 anni, disoccupato e residente in via Roma. L’uomo è stato denunciato per tentata violenza sessuale su minore.

http://piacenzanight.com/sezione-notizie-articolo.asp?cod=0012849

Non ricambia il saluto, presa a pugni da Senegalese

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

ARCELLA. Stava agganciando la bicicletta alla rastrelliera poco prima di prendere il tram, quando è stata aggredita da un uomo che l’ha presa a schiaffi. La vittima è una ragazza di 31 anni la cui unica colpa è non aver ricambiato al saluto di un Senegalese.
È successo lunedì mattina poco prima delle 6 in via Aspetti.
La trentenne, diretta a lavoro, si è chinata per assicurare la bici con la catena quando è stata avvicinata dal connazionale. Lei, forse per paura, non ha risposto al saluto e per questo è stata strattonata e colpita al volto con un pugno. La giovane in lacrime ha telefonato al 113, chiedendo l’intervento di una pattuglia della polizia. La ragazza poi si è rivolta alle cure del pronto soccorso, dove è stata dimessa con una prognosi di 3 giorni.
Ora gli agenti della squadra volante coordinata dal commissario capo Pasquale Scognamiglio stanno cercando di identificare l’aggressore, descritto come un ragazzo alto e magro sulla quarantina.
Se da un lato non ci sono testimoni in grado di dare indicazioni su quanto accaduto, non è escluso che le telecamere che puntano su via Aspetti abbiano ripreso la colluttazione.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/01/02/news/non-ricambia-il-saluto-ragazza-presa-a-pugni-1.6283147

Scambia bus per taxi: immigrato aggredisce autista

Stanno creando una società caotica

Pretendeva che l’autobus si fermasse anche fuori fermata e cioè davanti all’ospedale San Camillo invece che 200 metri dopo, così un uomo ha aggredito l’autista dell’Atac. Un iraniano si 37 anni è stato arrestato per interruzione di pubblico servizio, violenza e minaccia ad incaricato di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale.

Il ragazzo, quando ha visto che l’autista non fermava, lo ha rincorso è salito sull’autobus gli ha sputato addosso e ha cominciato a malmenarlo. Il dipendente dell’Atac ha riportato varie contusioni ed è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.

http://www.romacapitalenews.com/picchia-autista-dellatac-che-non-si-ferma-fuori-fermata-arrestato-un-iraniano/