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Ecuadoriani ubriachi sfregiano barista

CITTÀ VIOLENTARissa, barista sfregiato. Rapina, cartolaia ferita
il Giornale
L’uomo di 27 anni, è stato colpito al volto, per fortuna non gravemente, da una coltellata dopo aver tentato di dividere un gruppo di ecuadoriani ubriachi che si stavano picchiando, forse per una ragazza. Sempre ieri, un ragazzo romeno è altro »

Viareggio, pestano minorenne per rubargli bici. Parenti e polizia danno la caccia agli immigrati

Volevano rubargli la bicicletta e quando lui si è opposto lo hanno aggredito colpendolo  con violenza.  Vittima dei banditi, a quanto si è appreso di due soggetti nordafricani, uno studente viareggino minorenne, immobilizzato dai malfattori mentre in mattinata, poco prima delle 8, percorreva in sella alla sua bicicletta via di Montramito a Viareggio per recarsi a scuola. Giunto all’altezza dei locali della ex Salov, spesso occupati abusivamente da extracomunitari, il ragazzo iscritto a un istituto superiore  della città  è stato avvicinato dai due che volevano impossessarsi della due ruote, Il giovane però non si è fatto intimorire e si è opposto, scatenando la reazione dei ladri che lo hanno colpito con alcuni calci in varie parti del corpo provocandogli ferite lievi. I due stranieri sono però fuggiti a mani vuote.  Ancora sotto choc, la vittima dell’accaduto si è presentata negli uffici del commissariato di polizia di Viareggio dove ha denunciato il fatto. Grazie alle descrizioni fornite dal ragazzo, numerosi agenti agli ordini del dirigente Rosaria Gallucci da ore stanno dando la caccia  ai rapinatori. La polizia sta passando al setaccio ogni angolo della città e non solo. Gli inquirenti invitano chiunque sia a conoscenza di elementi utili all’identificazione dei due criminali, accusati di tentata rapina a chiamare immediatamente il 113. Anche alcuni parenti della vittima  starebbero cercando di risalire ai responsabili del grave episodio. 

http://www.lagazzettadiviareggio.it/cronaca/2013/02/Studente-aggredito-in-strada-da-due-nordafricani/

 

Padova: rumeno si mangia l’orecchio di un uomo

ABANO TERME. Una notte di pura follia ha scosso gli abitanti di Piazza Mercato. Sono circa le 3 del mattino di ieri quando Marian Rosu, romeno di 28 anni residente ad Abano, dà in escandescenze, picchiando un’amica e ferendo, strappandogli a morsi il padiglione destro dell’orecchio, un altro ragazzo romeno di 23 anni che aveva cercato di difendere la vittima. Rosu è stato arrestato dai carabinieri di Abano, quest’ultimi allertati dai residenti spaventati da urla e schiamazzi. Sul giovane pendono ora le accuse di sequestro di persona, violenza privata, lesione aggravata e ubriachezza.

Tutto ha inizio a notte fonda. Rosu è in piazza e comincia a litigare in maniera accesa con la ragazza. Dalle urla si passa ben presto alle mani e la giovane viene violentemente strattonata. Non contento, qualche minuto dopo, l’aggressore costringe la ragazza, con la forza, a salire nel proprio appartamento, in piazza Mercato 24. Rosu è ubriaco e non accenna a placarsi. Dentro l’appartamento, però, la giovane riesce a divincolarsi dalla furia dell’uomo e in preda al panico, non riuscendo ad uscire dalla porta di casa, si getta dalla finestra del primo piano per provare a scappare e chiedere aiuto. La fuga, però, non dura molto.

Rosu insegue la ragazza brandendo anche un coltello, ma sulla sua strada trova un’altra persona, molto probabilmente un conoscente di entrambi, un ragazzo rumeno di 23 anni. Quest’ultimo cerca di difendere la vittima, provando a placare le ire di Rosu. Ma la sua intromissione scatena soltanto una reazione ancora più violenta.

A questo punto l’aggressore si scaglia contro il ragazzo che cerca di difendere la giovane moldava. Prima Rosu prova a ferirlo con il coltello, quindi lo bracca e con un morso gli strappa parte del padiglione destro dell’orecchio. Fortunatamente, a quel punto, sono già stati allarmati i carabinieri in servizio alla stazione di Abano, che si precipitano in piazza Mercato. Alla vista dei militari Rosu non placa la sua rabbia, anzi, resiste al fermo e prova anche a ferire un carabiniere con il coltello, prima di venire immobilizzato e arrestato.

La scena ha allarmato i residenti, svegliati nel sonno dalle urla della giovane vittima. Piazza Mercato, ormai da una ventina d’anni è una delle zone più degradate di Abano, al punto che molti residenti l’hanno ribattezzata la “via Anelli delle Terme”. Più di metà dei condomini della zona sono abitati da extracomunitari e già in passato i carabinieri sono intervenuti, oltre che per episodi di violenza, per alcune operazioni anti droga.

Marian Rosu adesso si trova in manette e non è la prima volta visto che già in passato il giovane rumeno era stato arrestato sempre per violenze, e adesso, come detto, dovrà rispondere a quattro capi d’imputazione: sequestro di persona, violenza privata, lesione aggravata e ubriachezza. L’altro romeno aggredito, di 23 anni, è invece già stato dimesso dalla casa di cura di Abano dopo che gli è stato strappato parte del padiglione auricolare destro con un morso.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/02/12/news/litigio-fra-due-romeni-strappa-l-orecchio-a-morsi-1.6522422

Accoltellata da Tunisino: “era insofferente all’abbandono”

Pugni, minacce, e anche un giovane 18enne che ha tirato fuori un grosso coltello in mezzo ai clianti.
Ieri pomeriggio la Volante della polizia è intervenuta all’interno del Mc Donald’s di Varese dopo che una ragazza, insieme al suo ragazzo, erano stati aggrediti dall’ex fidanzato di lei, un cittadino tunisino di 18 anni, “insofferente all’abbandono”.

Il 18enne sarebbe entrato nel fast-food con fare deciso, si è avvicinato alla coppia ed ha sferrato con violenza due colpi al volto della ex ragazza. Il fidanzato a quel punto è intervenuto a difesa ma l’aggressore ha estratto un grosso coltello a serramanico fronteggiandolo con fare minaccioso. Ne è nata una colluttazione che si è fortunatamente conclusa senza feriti grazie all’intervento di alcuni amici dell’aggressore.
Il diciottenne poi si è allora dato alla fuga e si è sbarazzato dell’arma gettandola nel Lago di Varese. Immediatamente, però, le Volanti si sono messe alla ricerca e sono riuscite a rintracciarlo ottenendo una piena ammissione di responsabilità.
Al termine degli accertamenti, il giovane è stato deferito in stato di libertà per i reati di ingiuria, minaccia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Tutti e tre i giovani protagonisti della vicenda sono di origini straniere, residenti a Varese e incensurati.

http://www3.varesenews.it/varese/aggressione-al-mcdonald-s-e-un-18enne-sfodera-anche-il-coltello-255195.html

Un Cinese vale l’altro: “sostituzione di persona per l’esame”

PRATO – Una ragazza cinese minorenne ha tentato di fare l’esame d’italiano al posto della propria madre. Stesso tentativo da parte di un ragazzo poco piu’ grande, che voleva farlo al posto di un amico. Sono stati tutti denunciati per ”sostituzione di persona e truffa”. E’ successo a Prato. L’esame e’ necessario alla certificazione di conoscenza delle basi della lingua che permette di ottenere la carta di soggiorno. Lo scambio e’ stato appurato dagli esaminatori che hanno chiamato la polizia.

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/esame-italiano-posto-della-mamma/12-02-2013/1-A_004894341.shtml

“Dacci tutto o ti ammazziamo”: “Nuovi Italiani” rapinano un ragazzo di 11 anni

Se fosse in vigore la legge targata Pd, questo crimine sarebbe stato commesso da "italiani"

Minacciano e rapinano un ragazzo di 11 anni. Arrestati
In manette tre giovani marocchini autori di una serie di rapine tra la fine di dicembre e il mese di gennaio. L’ultimo colpo effetuato ieri pomeriggio ai danni di un ragazzino cinese di 11 anni è stato fatale alla banda. Il piccolo è stato avvicinato alla fermata dell’autobus in via Pistoiese, due l’hanno immobilizzato mentre l’altro gli ha appoggiato un coltello a serramanico contro la gamba. “Non abbiamo paziena – ha minacciato – dammi tutto o ti ammazziamo”.

 

I malviventi si sono impossessati del telefono cellulare e del portofagli con pochi euro. Il ragazzo in lacrime ha fermato un’auto e ha chiesto aiuto al conducente, che ha subito allertato la polizia. Le volanti coordinate dal dirigente Roberto Sbenaglia, già in zona per i servizi di prevenzione, hanno raggiunto i nordafricani all’angolo con via di Maragliano e li hanno bloccati. Si tratta di tre giovani poco più che ventenni, tutti marocchini, regolari in Italia. Avevano addosso gli oggetti appena rubati, oltre a due telefoni cellulari provento di altre rapine precedenti, risalenti alla notte di capodanno e al giorno successivo.

 

Sono al vaglio degli inquirenti altri casi in cui sono state utilizzati le stesse modalità, coltello a serramanico e minacce di morte a minori e soggetti deboli.

Padova: la “ronda” blocca e fa arrestare due ladri

SANT’ANGELO DI PIOVE. Da oltre un anno personalmente facevano i turni durante la notte per cercare di arginare il dilagare dei furti nella propria azienda. A tanto sono arrivati i titolari della “Toniatti Autodemolizioni” di via San Polo, esasperati dai continui saccheggi da parte di ignoti perpetrati nelle ore notturne. Tanta pazienza ma pochi risultati, visto che le notti insonni non avevano portato a nulla.

Fino all’altra sera almeno, quando la famiglia Toniatti è riuscita a cogliere sul fatto tre persone e ad aiutare i carabinieri della Radiomobile di Piove di Sacco ad arrestarne due. In manette alla fine sono finiti un ragazzo rumeno di 21 anni e un diciottenne moldavo, entrambi residenti in zona. Un terzo complice è riuscito invece a fuggire a piedi, dileguandosi nella campagna circostante. «Quasi tutte le notti» racconta Marino Toniatti, uno dei titolari, «qualcuno entra nel piazzale per rubare qualcosa. Ruote, pezzi di ricambio spariscono con regolarità». In genere i ladri entrano nella proprietà tagliando la rete che circonda l’ampia area del piazzale. Per questo Marino, il fratello Gian Antonio e i rispettivi figli, la notte si alternano a fare la guardia. Più volte hanno intravisto figure muoversi nell’ombra, ma mai erano riusciti a individuarle perché riuscivano sempre a darsela a gambe. Non l’altra notte.

«Intorno alle 23» continua Marino Toniatti «abbiamo visto tre persone scavalcare il cancello principale. Abbiamo così subito chiamato i carabinieri che in un attimo sono arrivati sul posto». E così nell’oscurità, tra le carcasse delle auto da demolire, giocando al gatto con il topo, le forze dell’ordine, con il supporto dei Toniatti, sono riuscite ad ammanettare due degli intrusi. Un terzo è riuscito invece a fuggire saltando la rete di recinzione. Nella concitazione e nel fango dei campi è riuscito persino a perdere le scarpe.

A poche centinaia di metri dall’azienda è stata ritrovata un’auto abbandonata che risulta in uso a un moldavo. Probabilmente si tratta del fuggitivo. L’auto è ora sotto sequestro e si trova in custodia proprio in via San Polo. Chissà se qualcuno verrà a reclamarla. «Abbiamo dovuto organizzarci da soli» commenta amaramente Marino Toniatti «ma bisognerebbe che ci fosse da parte delle autorità un maggiore controllo e fosse garantita più sicurezza». I ragazzi finiti in manette, dopo essere stati condotti in caserma per la denuncia di tentato furto in concorso, sono stati rilasciati.

Link  Articolo: http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/02/02/news/ronda-notturna-nell-autodemolizione-arrestati-due-ladri-1.6461146

Presta telefonino a immigrato: picchiato e derubato

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

Sul treno picchia il ragazzo che gli ha prestato il cellulare e ruba il Dopo essersi impossessato sul treno Fossano-Savigliano, con violenza, di un cellulare di proprietà di un minorenne aveva fatto perdere le tracce, ma è stato rintracciato e denunciato. La vittima (un 17enne di Savigliano) dopo alcuni minuti ha chiesto all’immigrato di Cavallerleone la restituzione del telefono che aveva prestato e come risposta è stato colpito al volto con una manata. Alla fermata di Savigliano l’extracomunitario è scappato a piedi, ma dalla descrizione i militari della stazione di Racconigi sono risaliti al presunto autore del reato e dopo alcune ore lo hanno rintracciato in un locale pubblico di Racconigi. Dapprima ha negato, poi è stato trovato in possesso del telefono.

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Renzi và in tv e a Firenze è allarme rapine

Firenze, 23 gen. – Due ragazzi sono stati aggrediti e rapinati a un quarto d’ora di distanza l’uno dall’altro, in due diverse strade di Firenze, ieri sera in zona Novoli. La prima vittima e’ uno studente universitario di 20 anni, che intorno alle 21.45 e’ stato avvicinato in via Baracca da due immigrati armati di coltello, che lo hanno colpito al polpaccio, ferendolo, e si sono fatti consegnare il denaro, poche decine di euro. Il giovane era andato a comprare una pizza per se’ e la fidanzata.

Intorno alle 22 un ragazzo di 17 anni e’ stato aggredito sempre da due uomini, armati di coltello, che gli hanno portato via il telefonino. Sui due episodi indagano i carabinieri. L’ipotesi e’ che si tratti, in entrambi i casi, degli stessi rapinatori, che secondo quanto riferito parlavano con accento dell’Europa orientale.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1167650/Firenze-due-giovani-aggrediti-e-rapinati-nel-giro-di-un-quarto-d-ora.html

Viterbo: Viterbo: tre ragazzi romeni arrestati per furto – Occhioviterbese


Occhioviterbese

Viterbo: Viterbo: tre ragazzi romeni arrestati per furto
Occhioviterbese
I Carabinieri della Stazione di Viterbo, coordinati dal Luogotenente Iannaccone, hanno arrestato tre ragazzi di origine romena, 2 minorenni, un ragazzo ed una ragazza di 17 anni, ed un ragazzo 18enne, tutti residenti a Fabrica di Roma, per concorso in

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