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Stupratore fugge dai domiciliari in ‘centro recupero’: ‘irreperibile’

Era sottoposto agli arresti domiciliari presso un centro di recupero del Valdarno. Ma quando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno effettuato uno dei controlli periodici, non l’hanno trovato. Per questo è scattata la denuncia. Protagonista della vicenda un 30enne marocchino, residente in provincia di Latina, al momento irreperibile. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per evasione.

http://www.tgvaldarno.net/scappa-dagli-arresti-domiciliari-irreperibile-un-30enne-marocchino/

Roma, borseggiatori a Fiumicino ripresi dalle telecamere

Tre cittadini peruviani, due uomini e una donna, di 32, 30 e 44 anni, sono stati arrestati dalla polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato commesso ai danni di un passeggero di nazionalità cinese, in partenza da questo scalo aeroportuale diretto a Dresda. Come dimostra il video diffuso dalla polizia i tre sudamericani per condurre a termine il “colpo” si confondevano tra i viaggiatori, portando con loro borse e valige vuote, osservando i movimenti dei passeggeri intenti a svolgere le operazioni di check-in. Non appena intuivano l’occasione propizia si impossessavano del bagaglio, allontanandosi velocemente dall’aerostazione.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_borseggiatori_aeroporto_fiumicino_video/notizie/1236120.shtml

Rifiutano tunisino: prese a pugni, una accecata

Massacrò di botte due ragazze, arrestato

GENOVA – Aveva massacrato due ragazzine minorenni a pugni dopo che queste avevano rifiutato le sue avances in una discoteca di Quarto, nel levante di Genova. Per questo, Mohamed Tril, tunisino di 24 anni, è stato arrestato dalla polizia al termina di una lunga indagine.

La violenza del pestaggio era stata tale che una delle due ragazze aveva perso la vista da un occhio. La svolta grazie alle due vittime, che avevano identificato il 23enne sulla pagina Facebook del locale. L’uomo è accusato di lesioni gravissime.

http://www.primocanale.it/notizie/massacr-di-botte-due-ragazze-arrestato-153312.html

‘Moldava’ tenta di rapire due bimbi in una mattinata

Vicenza – La donna, una 37enne di origine moldava, ha agito nel centro storico di Vicenza.
I fatti risalgono a questa mattina.
La 37enne dapprima ha cercato di afferrare un bimbo, mentre questo si trovava su un passeggino spinto dalla mamma. Le urla di quest’ultima, mentre si divincolava e spingeva lontano la 37enne, hanno attirato le attenzioni dei passanti che hanno chiamato il 113.
Nel frattempo, la moldava si è allontanta e ha puntato un altro bimbo in passeggino, tentando un nuovo rapimento. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, la donna è apparsa in stato di alterazione.
Bloccata, è stato deciso di portarla all’ospedale per accertamenti, ed è ora ricoverata nel reparto di Psichiatria del San Bortolo.
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_italiana/2015/02/27/tenta_di_rapire_due_bimbi_dal_passeggino_fermata_e_ricoverata_in-5-409658.html

“Siamo immigrati, ci devi dare soldi e cellulare”: lui scende dall’auto e li affronta

TREVISO – Accerchiato da due banditi, nella notte tra venerdì e sabato a Sant’Angelo. A finire nel mirino dei rapinatori Benjamin Sturlese, 30enne, uno dei figli del titolare della nota osteria in centro “Toni del Spin”.

Il ragazzo era salito a bordo della sua auto per rincasare, quando ha visto due ragazzi di colore avvicinarsi minacciosamente all’auto. Entrambi con il cappuccio in testa, volevano soldi e cellulare. Uno dei due ha picchiato sul finestrino con una grossa pietra, intimandogli di scendere. A quel punto il 30enne ha cercato di mettere in moto l’auto e dileguarsi ma il motore della sua auto si è spento mentre faceva manovra. Così ha deciso di scendere dall’auto e affrontare i malviventi. Uno dei due rapinatori lo ha colpito al volto con due pungi. Mentre il trentenne cercava di rispondere alle botte, ha riconosciuto uno dei due ragazzi di colore. Appena lo ha chiamato per nome questo è scappato. Quando i malviventi si sono dileguati il 30enne ha avvertito la polizia.

Gli agenti della polizia, grazie alle indicazioni fornite dalla vittima hanno identificato uno dei banditi: si tratta di un ghanese di 25 anni, con alle spalle dei precedenti di polizia. Portato in Questura, è stato identificato e denunciato.

http://www.oggitreviso.it/trentenne-aggredito-preso-pugni-dai-rapinatori-105928

Denunciato…

Le favelas di immigrati lungo le sponde del Tevere: così Renzi e Marino hanno ridotto Roma – FOTO

Purtroppo, o per fortuna, le foto non riescono a raccontare la realtà. Il disastro si intuisce, ma non si vede. La realtà è che la sponda sinistra del Tevere è ormai un enorme unico accampamento abusivo a partire da Ponte Testaccio (proprio di fronte all’Università) in giù, verso il Gazometro. Questa zona potrebbe essere un contesto paesaggistico e naturale di prim’ordine. E’ invece una gigantesca bidonville impressionante. Con autentici villaggi a pelo d’acqua abitanti da decine di persone, dai quali colate di immondizia finiscono nel fiume per un danno ambientale clamoroso. La sporcizia è ovunque e gli accampamenti si trasformano in villaggi, in piccoli paesini di baracche coperti dalle frasche. Appena cala l’oscurità, al pomeriggio, iniziano i roghi per scaldarsi e per riciclare in maniera abusiva rifiuti tossici e l’aria diventa acre e irrespirabile.
Non troverete nessuna città del mondo dove si lasci che tutto questo accada senza fare nulla. Nessuna città del mondo.

– See more at: http://www.romafaschifo.com/2015/01/hanno-trasformato-le-sponde-del-tevere.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+romafaschifo%2FCPRa+%28ROMA+FA+SCHIFO%29&utm_content=FaceBook#sthash.0dCC5vD1.dpuf

Hanno sequestrato e stuprato 4 ragazze: presi 2 romeni

PESCARA – La Squadra Mobile di Pescara ha arrestato due romeni, entrambi residenti in provincia di Chieti, accusati di una serie di reati tra cui il sequestro di persona, la violenza sessuale di gruppo e la rapina. I due, infatti, avrebbero sequestrato e violentato giovani prostitute. Tre, in tutto, i casi accertati, ma accertamenti sono in corso su un quarto episodio.

Le indagini sono partite alla fine del mese di luglio del 2014 dopo la denuncia di una giovane prostituta rumena che aveva raccontato di essere salita a bordo di un’auto guidata da un uomo che si era presentato come un comune cliente. La donna era stata subito presa a schiaffi, legata al sedile con la cintura di sicurezza e minacciata. Solo dopo essere stata immobilizzata, la giovane si era accorta che all’interno del veicolo vi era un altro uomo che improvvisamente era sbucato fuori dal portabagagli. Condotta in una stradina di campagna, la giovane era stata costretta a sottostare a rapporti sessuali con entrambi gli uomini, i quali, infine, le avevano anche sottratto 300 euro, per poi abbandonarla in strada.

Mentre erano in corso le indagini su questo episodio, esattamente agli inizi di settembre, altre due prostitute rumene, a distanza di un’ora l’una dall’altra, venivano sequestrate e violentate, una nel territorio di Silvi Marina ed un’altra alla periferia di Pescara, con modalità del tutto simili a quelle denunciate dalla prima vittima.

Partendo dai pochi elementi a disposizione, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dei due stupratori, uno dei quali ha anche in parte ammesso le proprie responsabilità.

http://www.pescaraoggi.it/?p=22059

Brasiliana prende autista a colpi di ‘catena’

Ha aggredito l’autista dell’autobus su cui viaggiava colpendolo alla testa con una catena di bicicletta tirata fuori dalla borsetta. Protagonista dell’episodio, avvenuto ieri su un bus della linea 35 a Firenze, una donna di 32 anni, brasiliana, senza fissa dimora. La trentaduenne, incinta, è stata denunciata per lesioni e interruzione di pubblico servizio. Secondo quanto ricostruito, la donna è salita sull’autobus e ha iniziato a sputare addosso ai passeggeri e a insultarli senza apparente motivo. L’autista ha fermato il mezzo in viale Fratelli Rosselli ed è intervenuto per cercare di calmarla, ma lei ha estratto una catena dalla borsa e lo ha colpito. L’uomo, medicato al pronto soccorso, ha riportato lesioni.

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Roma: venditore abusivo tenta di accoltellare vigilesse

Due vigilesse sono state aggredite e minacciate con un coltello da un venditore ambulante che è riuscito a fuggire. L’episodio è accaduto questa mattina intorno a mezzogiorno e mezza in via Boccea. “Tre vigilesse in servizio al Gruppo Aurelio stavano procedendo ad effettuare un sequestro di un banchetto irregolare a un ambulante che vendeva coltelli quando improvvisamente questo ha raccolto un borsone da terra che conteneva altri coltelli e cominciava a colpire 2 delle colleghe – spiega Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl – A questo punto – prosegue Paolo Carbonari dirigente sindacale Sulpl del XIII Gruppo Aurelio – l’ambulante ha estratto un coltello dalla borsa minacciando ancor di più le colleghe ma, con prontezza di riflessi ed evitando di essere colpita, l’altra collega ha afferrato una delle assi che sorreggono il banchetto utilizzandolo come se fosse un bastone distanziometro. Visto che la collega stava anche contemporaneamente chiedendo l’intervento di altri colleghi con il proprio telefono l’ambulante si è dato alla fuga dentro il mercato di Via Urbano II riuscendo a far perdere le sue tracce”.

http://romareport.it/34205/controllano-un-venditore-ambulante-lui-le-aggredisce-con-un-coltello-ferite-due-vigilesse

Coppietta aggredita e picchiata da 4 albanesi

FIRENZE – Una coppia di giovani fidanzati è stata aggredita la notte scorsa fuori da un locale a Firenze da 4 extracomunitari, poi allontanatisi: è quanto ha ricostruito la polizia intervenuta intorno alle 4. In base a quanto emerso i quattro, indicati come albanesi, avrebbero prima fatto apprezzamenti nei confronti della ragazza all’interno del locale. Poi, una volta che la coppia è uscita in strada, l’avrebbero colpita con calci e pugni. Quando la polizia è intervenuta ha trovato solo i due giovani, che hanno rifiutato le cure mediche. Il personale di vigilanza del locale ha confermato che la coppia sarebbe stata aggredita. Sempre la polizia è intervenuta per una lite tra due clienti di un locale a Firenze, che sarebbe scoppiata per questioni di gelosia.

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