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Nigeriano irrompe in abitazione e semina il panico


Un nigeriano residente nella provincia di Bari si è reso protagonista in giornata sulla spiaggia di Martinsicuro. I passanti si sono rivolti alle forze dell’ordine dopo aver notato lo stato di agitazione dell’extracomunitario. La sua vicenda personale è infatti segnata dalla presenza dell’ex compagna di origini albanesi dalla quale ha avuto un bimbo. Il 24enne in un primo momento non aveva voluto riconoscere il piccolo – un altro ‘supermario’ – per poi decidere di volerlo vedere, nonostante il divieto imposto dal tribunale per i minorenni di L’Aquila. Il giovane padre è stato quindi intercettato dai carabinieri che lo hanno riportato alla calma.

Ma la storia non finisce qui. Il 24enne si è in seguito presentato nella casa famiglia dove madre e bimbo di 7 mesi sono ospiti – a spese nostre-, impedendo a chiunque di entrare ed uscire dal cancello. A quel punto sono tornati i carabinieri che lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Va infine ricordato che a febbraio il giovane padre era stato denunciato per violazione di domicilio dai carabinieri di Tortoreto, visto che si era già introdotto nella casa famiglia.

Nigeriani che figliano con albanesi. E noi manteniamo i loro ‘prodotti’. Secondo lo Ius Soli, il figlio di una tal coppia sarebbe ‘italiano’, già questo basta a descrivere la stupidità di una tale legge.

Tortoreto, vuole rivedere il figlio: semina il panico in spiaggia e nella … – CityRumors.it


Riviera Oggi

Tortoreto, vuole rivedere il figlio: semina il panico in spiaggia e nella
CityRumors.it
A quel punto il nuovo arrivo dei carabinieri è costato all'arresto al nigeriano, decisamente imbestialito, che già nel mese di febbraio si era reso protagonista di una simile sortita, ed era stato denunciato per violazione di domicilio dai carabinieri
Tortoreto, vuole rivedere il figlio e minaccia azioni di autolesionismoRiviera Oggi

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Integrazione: immigrato ‘stufo’ della moglie la lancia dal nono piano

Uccide la moglie lanciandola dalla finestra al nono piano. E’ successo domenica 30 giugno, in serata, a Cologno Monzese: protagonista un albanese di 30 anni che, nel corso di una lite, ha lancianto la moglie di 31 dal davanzale facendola cadere per nove piani e uccidendola sul colpo. L’uomo, pregiudicato, è stato fermato dai carabinieri.

L’omicidio è avvenuto nel pomeriggio, in via Einaudi 9. L’uomo, L.Z., ha precedenti per reati contro il patrimonio e ricettazione. La vittima è H.S., una sua connazionale. Inizialmente la chiamata è stata per suicidio ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto, si sono molto insospettiti. La casa, infatti, era in disordine e l’uomo ferito in maniera leggera alle mani. Sentita una amica e la mamma della vittima, i carabinieri hanno quindi appreso che lui era molto geloso della moglie e che spesso i due litigavano. L’uomo aveva anche reazioni molto violente nei confronti della consorte che “spesso era piena di lividi”. I militari hanno quindi fermato l’uomo per omicidio.

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1271604/Uccide-la-moglie-gettandola-dal-nono-piano–arrestato.html

Viva la svuotacarceri.

In mano agli africani violenti – BlogSicilia.it (Blog)


BlogSicilia.it (Blog)

in mano agli africani violenti
BlogSicilia.it (Blog)
L'ultimo esempio negativo in termini temporali è datato sabato sera, protagonista un ghanese recidivo, perché già arrestato la settimana scorsa per scippo. Mezzanotte di lì a poco quando il giovane di colore ha iniziato a molestare turisti e giovani

Ubriaco picchia due poliziotti – La Nazione


La Nazione

Ubriaco picchia due poliziotti
La Nazione
Empoli, 29 giugno 2013 – Prima ha aggredito il capotreno poi si è avventato contro due poliziotti. Pomeriggio movimentato alla stazione ferroviaria di Empoli. Protagonista un senegalese di 39 anni con regolare permesso di soggiorno e decisamente
Picchia il controllore e aggredisce gli agenti di polizia. Tensione alla gonews

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Perugia, manette per il violentatore della donna


Qui Perugia

Perugia, manette per il violentatore della donna moldava
Qui Perugia
Perugia – Si è conclusa con l'arresto del violentatore la vicenda che aveva visto protagonista della violenza sessuale una moldava di 29 anni che nella notte tra domenica e lunedì era stata abusata da P.F.C. (rumeno, classe 1985, con un figlio piccolo

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Africani scatenati: nuova violenta aggressione, in auto trovata mannaia

TREVISO 17 magg 2013 – Si è presentato davanti al titolare della fabbrica e lo ha aggredito con un coltello, senza spiegare niente, senza un motivo apparente. È successo oggi nel Trevigiano, protagonista un operaio senegalese di 51 anni, impiegato nell’azienda Tmp diGaiarine. Il titolare è riuscito a disarmare l’aggressore ma è stato raggiunto da due violenti pugni al volto. Alla fine l’uomo è stato arrestato dai carabinieri. In auto aveva un altro coltello e una mannaia.

La vittima, il 38enne Luciano Buoro, è ricoverato all’ospedale con una prognosi di circa 20 giorni per untrauma cranico. L’imprenditore era riuscito a difendersi dall’aggressione, disarmando l’operaio ed evitando di essere ferito dalla lama. Ma il dipendente, Sow El Madji Mansor, ha reagito prendendolo a pugni. Stessa sorte per un altro operaio che aveva cercato di prestare soccorso a Buoro.

Il senegalese, incensurato, residente con la moglie nel trevigiano, non avrebbe saputo spiegare il motivo del violento raptus. Prima di fuggire in automobile dall’azienda, Mansour si era impossessato di alcunitelefonini appartenenti all’imprenditore e ad altri colleghi di lavoro. Il senegalese è stato intercettato e bloccato dai carabinieri di Oderzo.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/operaio_di_51_anni_aggredisce_titolare_delazienda_con_un_coltello_arrestato/notizie/280849.shtml

Allarme immigrati: pesta agenti con spranga, rischiata nuova strage

CASERTA 16 05 2013 – Serata di follia per un immigrato libico ieri sera a Caserta, nel centrale corso Trieste. L’uomo, identificato come Ismail Omar Ismail di 28 anni, munito di permesso di soggiorno per motivi umanitari, quasi emulando il ghanese protagonista della tragedia di Milano, per circa mezz’ora ha terrorizzato i residenti e i passanti brandendo una sbarra di ferro ed un grosso pezzo di plastica, prima di essere arrestato dalla polizia per minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo ha anche spostato al centro della strada i cassonetti dell’immondizia ed un vaso di grosse dimensioni, impugnando una grossa pietra con cui ha provato a sfondare le vetrine dei negozi. È giunta quasi subito una pattuglia della Squadra Volante della questura di Caserta, seguita poco dopo da un’altra autovettura di servizio. I poliziotti, diretti dal vice-questore aggiunto Riccardo Di Vittorio, lo hanno prima circondato provando a bloccarlo, ma Ismail ha gettato contro di loro buste di immondizia, quindi ha colpito un agente con una pietra e un altro con la sbarra di ferro, procurando loro lesioni guaribili tra gli 8 e i 15 giorni; dopo alcuni minuti il 28enne è stato però bloccato e ammanettato.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/cronaca/2013/16-maggio-2013/immigrato-emula-ghanese-milanocon-sbarra-ferro-cerca-colpire-gente-2121169459544.shtml

La rissa di Chiavenna Espulso il giovane – La Provincia di Sondrio


La Provincia di Sondrio

La rissa di Chiavenna Espulso il giovane
La Provincia di Sondrio
Il 26enne dominicano, protagonista della rissa di sabato notte in centro a Chiavenna, ha ricevuto dalla Questura il foglio di via. Come annunciato dal sindaco di Chiavenna Maurizio De Pedrini lunedì si è completato l'iter che ha portato al

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Immigrato ghanese getta nel panico un paese

Brescia, 18/04/2013 – Alla vista di una pattuglia dei carabinieri, accelera e incomincia una rocambolesca fuga per le vie del paese. E’ successo ieri a Dello, paese della Bassa, protagonista un cittadino ghanese di 44 anni, residente ad Azzano Mella. Al volante di una malconcia Bmw 320, per fuggire da una pattuglia del Radiomobile di Verolanuova, incrociata all’altezza della rotonda per Quinzanello, il 44enne ha iniziato a dare di gas passando un semaforo rosso dietro l’altro, mettendo in serio pericolo l’incolumità degli altri automobilisti. L’inseguimento si è concluso con una colluttazione con gli agenti, dopo che l’uomo – abbandonata l’auto – aveva iniziato a scappare a piedi per poi infilarsi in una corte senza vie d’uscita. Dalle analisi è risultato essere sotto l’influenza di sostanze alcoliche. Sono in corso le indagini per capire se il veicolo – senza assicurazione – sia stato rubato.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/dello-fuga-macchina-carabinieri-arrestato-ghanese.html