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Lite tra immigrati sull’autobus 105 panico tra i passeggeri, un … – Il Messaggero

Lite tra immigrati sull'autobus 105 panico tra i passeggeri, un
Il Messaggero
Condotto presso gli uffici del Commissariato, l'uomo è stato arrestato per rispondere di tentato omicidio. Il ferito, soccorso dal 118 e trasportato in codice rosso presso il Policlinico Tor Vergata, ha subito una profonda ferita al fianco che non

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Anziana pestata e derubata: preso uno Zingaro

Fermiamo la violenza degli Zingari

Pontecorvo – Dovrà rispondere di “sequestro di persona, rapina e lesioni personali” un 32enne di origine bosniaca domiciliato presso il campo nomadi Secondigliano tratto in arresto dai Carabinieri di Pontecorvo a Salerno in ottemperanza all’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dall’Ufficio Gip del Tribunale di Cassino. L’uomo, a seguito di indagini dei Carabinieri, è risultato essere l’autore di una rapina commessa a Pontecorvo, il 12 aprile scorso, ai danni di un’anziana signora. In concorso con un’altra persona (in via di identificazione) al fine di farsi consegnare denaro in contante e monili in oro dalla donna, l’ha picchiata procurandole lesioni. L’arrestato, ad espletate formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Questi sono gli Zingari ai quali il Sindaco di Napoli vuole regalare tante belle casette: http://identità.com/blog/2012/11/26/inconcepibile-a-napoli-75-appartameni-agli-zingari-72-milioni-di-euro-dal-comune/

Ravenna, tredici tonnellate di polpi asiatici spacciati per nostrani

Tredici tonnellate di polpi, per un valore all’ingrosso di oltre 100 mila euro, sono state sequestrate dalla Capitaneria di Porto di Ravenna. Provenienti da paesi asiatici e dell’indo-pacifico, erano transitate da Tunisia e Marocco, fino ad essere introdotte sul mercato nazionale con una etichetta diversa da quella corretta. Il pesce, che si trovava presso un centro di distribuzione all’ingrosso, era pronto a essere commercializzati presso ristoranti e vendite al dettaglio.

http://www.online-news.it/2012/10/27/ravenna-tredici-tonnellate-di-polpi-asiatici-spacciati-per-nostrani/

Pesta la convivente, lo rilasciano e lui la ripesta

Roma, 19 ott. – Era stato arrestato la sera precedente da una pattuglia del Commissariato ‘Monteverde’ in seguito a una lite con la sua compagna, tornato a casa il 39enne originario della Guinea ha aggredito la madre della stessa ed e’ stato arrestato di nuovo. Durante il primo litigio l’uomo aveva opposto viva resistenza agli agenti intervenuti per calmarlo ed e’ stato arrestato e denunciato per minacce aggravate nei confronti della convivente. Negli uffici del Commissariato e’ stato trovato in possesso di un involucro contenente una dose di eroina. La dose era accuratamente nascosta nell’incavo della bocca. Condotto il giorno successivo in Tribunale e giudicato con rito direttissimo, e’ stato condannato e sottoposto all’obbligo di firma presso il Commissariato.

L’uomo, una volta rimesso in liberta’, e’ tornato presso l’abitazione della madre della sua compagna, intimandogli di aprire immediatamente la porta, che ha cercato di sfondare, e minacciandola di morte. La donna ha chiamato subito il 113 che ha inviato una pattuglia sul posto. L’uomo, nel frattempo, non riuscendo a farsi aprire la porta, sfruttando una rampa del palazzo, e’ riuscito a salire sul terrazzino e, scavalcata la ringhiera, ha afferrato la donna e le ha lanciato contro una sedia, poi e’ fuggito.
Gli agenti hanno soccorso la donna e subito dopo si sono messi alla ricerca del fuggitivo. Sono riusciti a rintracciarlo presso un bar della zona, nonostante il tentativo di defilarsi e di celare il volto con il cappuccio della felpa indossata. Arrestato nuovamente, e’ stato condotto presso gli uffici del Commissariato Monteverde. Le accuse di cui dovra’ rispondere questa volta sono di tentate lesioni, minacce aggravate, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1102826/Roma-aggredisce-la-madre-della-compagna-arrestato.html

Nuovo assalto di “profughi” al comune: impiegati presi in ostaggio

I MANTENUTI 45€ AL GIORNO VOGLIONO LE CASE POPOLARI

I "nuovi italiani"

San Giovanni Incarico – Nuova protesta di sedicenti “profughi”, questa mattina, al comune di San Giovanni Incarico. Dopo quella avvenuta ieri, che ha portato alla denuncia di 12 nigeriani, stamane alcuni di loro, che attualmente risiedono presso strutture alberghiere del frusinate, sono ritornati alla sede comunale pretendendo di parlare con il sindaco Antonio Salvati al fine di ottenere delle case popolari. Erano in 12, hanno occupato i vari uffici del comune e minacciato i dipendenti, tanto da indurre gli stessi ed il sindaco a chiamare i Carabinieri giunti sul posto.
Nel corso dell’occupazione, due di loro, di nazionalità nigeriana, di 32 e 33 anni, in stato di manifesta escandescenza, nel tentativo di aggredire il primo cittadino, si sono avventati sui militari intervenuti e, successivamente, si sono chiusi a chiave in un ufficio, tenendo in ostaggio all’interno 7 impiegati, successivamente liberati dai Carabinieri.
I due nigeriani, attualmente domiciliati presso l’Hotel Valentino di Sora, sono stati tratti in arresto e dovranno rispondere in concorso dei reati di “sequestro di persona, interruzione di un ufficio o servizio pubblico, lesione personale, violenza, minaccia e resistenza. Sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Pontecorvo in attesa del rito direttissimo.

http://ciociaria.ogginotizie.it/180293-assalto-al-comune-nuova-protesta-dei-rifugiati-due-arresti/#.UIBEjW92vbx

Quando i cittadini del Frusinate andranno loro, a protestare sotto l’hotel dove sono mantenuti i profughi?

Vittoria. Tunisino arrestato per droga


radiortm.it

Vittoria. Tunisino arrestato per droga
Ondaiblea (Blog)
e al quale verosimilmente il cittadino tunisino aveva ceduto della sostanza stupefacente. Condotto presso la caserma di via Leonardo Sciascia di Comiso al termine delle formalità di rito, l'arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale di
Home > Notizie > Cronaca > Tunisino spacciava hashish al ba Il Giornale di Ragusa
SANTA CROCE CAMERINA. HASHISH A “TORRE DI MEZZO radiortm.it
Sorpreso con hashish addosso, scattano le manetteCorrierediRagusa.it

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Zingaro molesta bambina in piscina comunale

Milano, 19 ago – Questo pomeriggio un uomo è stato arrestato per pedofilia dalla polizia locale di Milano presso la piscina Argelati. L’uomo, un cinquantenne di nazionalità serba con precedenti penali, è stato arrestato in flagranza di reato mentre palpeggiava una bambina di sette anni. Gli agenti, presenti presso il centro balneare per i normali controlli, sono stati contattati dalla direzione della piscina, a sua volta allertata di quanto stava accadendo da alcuni bagnanti. Ci sono stati momenti di tensione, fa sapere il Comune, perché il pregiudicato stava rischiando il linciaggio da parte dei cittadini infuriati per quanto successo. Il comandante Tullio Mastrangelo è intervenuto subito sul posto e ha proceduto all’arresto, confermato dal pm di turno Daniela Bartolucci.

http://notizie.tiscali.it/cronaca/feeds/12/08/19/t_42_20120819_CRO_TN01_0059.html?cronaca

Violenza sulle donne: segregata da Romeno

ROMA, VIOLENZA SULLE DONNE: GIOVANE PICCHIATA E MALTRATTATA, ARRESTATO IMMIGRATI

ROMA, 16 AGO – Nel caldo della giornata di ferragosto, durante le vacanze estive, la notizia giunge come una doccia fredda per H.E. e suo marito, lei cittadina rumena, lui cittadino italiano, sposati da oramai un decennio.

Il telefono squilla: dalla Romania una persona la informa che una conoscente rumena di appena ventidue anni, B.A., è vittima delle angherie e delle percosse del suo ex compagno, anch’egli cittadino rumeno, che da due settimane la costringe a vivere sequestrata in casa, privandola di cellulare e documenti, sotto costanti minacce e violenze per evitare che possa dare l’allarme ai vicini. Botte, prevaricazioni e privazioni della libertà personale causate dall’incapacità di accettare la conclusione della loro relazione sentimentale.

Paura e coscienza civica si mescolano rapidamente ed H.E., accompagnata dal marito, si reca presso la Stazione Carabinieri di Corvara in Badia (Bolzano), dove si trova in villeggiatura, per denunciare quanto ha appreso. Sa solo che l’abitazione ove la ragazza è segregata si trova a Roma. Immediati gli accertamenti incrociati da parte dei militari, che localizzano l’abitazione nella Capitale; i militari della Stazione Carabinieri Tor Sapienza, dopo un lungo appostamento finalizzato a scegliere il momento adatto per intervenire, intervengono mentre il rumeno scende le scale.

E’ la parola fine agli abusi del carceriere K.A.A., trentunenne e pregiudicato. Alla vista dei militari la vittima B.A. si presenta con numerose ecchimosi sul corpo, segno evidente dei maltrattamenti. Trasportata presso l’ospedale Pertini viene medicata e dimessa con 7 giorni di prognosi. Poi in caserma, ove in un’atmosfera tranquilla e sentendosi finalmente libera, racconta i dettagli della brutta esperienza, durata circa due settimane, e terminata grazie all’interessamento di una vera amica ed al tempestivo intervento dei Carabinieri.

Arrestato e condotto presso la casa circondariale Regina Coeli, il carceriere dovrà rispondere di sequestro di persona e maltrattamenti.

http://www.irispress.it/268983/roma-violenza-sulle-donne-giovane-picchiata-e-maltrattata-arrestato-ex-compagno

Donna presa a calci e pugni da Zingaro

Roma, 12 lug. – Ha aggredito in strada, a Tor Bella Monaca, la ex convivente con calci e pugni. L’uomo, un Zingaro 35enne e’ stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Frascati, che in quel momento passava nella zona, ed e’ stato arrestato con l’accusa di stalking.

Il 35enne e’ stato condotto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, mentre la vittima, una donna serba 32enne, dopo le cure mediche, e’ stata riaccompagnata presso il centro antiviolenza dove era gia’ stata ospitata per via dei diversi atti persecutori subiti in passato dall’ex convivente.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1056238/Roma-aggredisce-a-calci-e-pugni-ex-compagna-arrestato.html

 

Orrore a Taranto: rapita, stuprata e seviziata per ore da due immigrati

LATERZA, 15/06/2012 – Orrore a Laterza . Una 32enne del posto è stata malmenata e violentata per un’intera notte da due Rumeni. L’episodio si è verificato oggi. La malcapitata, in stato confusionale, viene trasportata presso l’ospedale di Castellaneta. Ha il volto tumefatto e diverse ferite su tutto il corpo. I carabinieri della stazione di Laterza la raggiungono per raccogliere le sue testimonianze. La malcapitata fornisce ai militari una minuziosa quanto raccapricciante descrizione di quello che le è accaduto. La vittima racconta di essere stata stuprata e picchiata dall’1 sino alle 5,30 del mattino da due soggetti in un’abitazione, della quale ricorda soltanto le stanze. Nonostante i pochi indizi, i membri dell’Arma di Laterza e del Nucleo Operativo della Compagnia di Castellaneta si mettono subito in azione per rintracciare i balordi. Grazie alla conoscenza del territorio, le forze dell’ordine localizzano l’appartamento citato dalla giovane poco lontano dal centro abitato e vi fanno irruzione. Qui, sorprendono un rumeno che per caratteristiche fisiche corrisponde all’identikit dato dalla sfortunata. Inoltre, i militari rivengono sulle pareti, sulle lenzuola del letto e persino sui mobili tracce di sangue. Appare subito chiaro che il luogo in cui la ragazza è stata violentata è proprio quello. I carabinieri ammanettano immediatamente il soggetto, mentre il suo complice, operaio presso un’impresa edile del posto, sarà acciuffato pochi minuti più tardi. V.C.N., 29 anni, e C.P.M. di 21, sono stati infine condotti presso la casa circondariale di Taranto.

http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2012/orrore-a-laterza-ragazza-picchiata-e-stuprata-per-unintera-notte-da-due-rumeni/

Prima o poi qualche politico, magistrato, giornalista, professionista dell’accoglienza dovrà pagare. E pagare caro questa infinita sequela di tragedie causate dal loro menefreghismo e dalla loro xenofilia.

Un’altra ragazza rovinata per sempre dalla furia romena: ogni giorno, tre donne in Italia sono vittime dello stupro perpetrato da un immigrato.