Tag: presidio

Roghi al campo di via Candoni: sequestrati 13 furgoni carichi di metalli rubati


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Roghi al campo di via Candoni: sequestrati 13 furgoni carichi di metalli
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Il blitz di questa mattina al campo di via Candoni. Continua l'opera di sorveglianza e presidio delle pertinenze attigue ai campi nomadi della Capitale, svolta congiuntamente tra Polizia Locale e Corpo forestale dello Stato, come disposto dal Prefetto
VIA CANDONI, SEQUESTRATI 13 FURGONI CON METALLI E La Repubblica

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Osa parlare con vigili, immigrato la aggredisce: “Sei razzista, ti faccio vedere io”

PALERMO settembre 2013 – Aggressione sfiorata e parole al vetriolo nella prima serata di sabato in via Ruggero Settimo. Erano da poco passate le venti quando un ambulante, che seguendo il solito copione stava attendendo insieme ai compagni che il presidio dei vigili urbani volgesse al termine, ha aggredito verbalmente una residente della zona che si era fermata a parlare con i caschi bianchi. Si tratta di Rosalba V., residente dell’area, nota per la sua ‘battaglia’ contro l’abusivismo e per aver realizzato diversi video e foto del ‘mercato’ di ambulanti di cui è preda il centro città soprattutto nelle ore serali. E così è bastata una semplice chiacchierata con gli agenti della polizia municipale di pattuglia in via Ruggero Settimo per far perdere le staffe ad uno dei venditori ambulanti presenti. Una scintilla che ha surriscaldato gli animi. L’uomo, dopo aver abbandonato sacchi e lenzuoli, si è diretto verso la donna lanciando insulti e offese. Rosalba, che ha già subito lo scorso maggio un’aggressione dallo stesso ambulante che le aveva anche scagliato il cellulare sul suolo, ha così ben pensato di registrare l’intero diverbio. “Sei una razzista, sei fissata – si sente nel video in questione -. Ci penso io a te, ti faccio vedere. Noi montiamo e vieni a disturbarci ma che ti interessa? Sei una povera pazza”. L’ambulante é stato fermato dai vigili che lo hanno prima calmato e poi lasciato andare. Livesicilia ha raccolto lo sfogo e il racconto di Rosalba pochi attimi dopo il diverbio: “Mi ero fermata a dialogare con i vigili e stavamo constatando che gli ambulanti erano già appostati con i sacchi nelle vie limitrofe – inizia così il suo racconto -. Questo signore ha iniziato a inveire contro di me, non è la prima volta era già successo a maggio ma i vigili non erano intervenuti. Come si può notare dal video lo hanno rabbonito e lasciato andare. Mi ha minacciata e se la prossima volta dovesse accadere qualcosa di più grave quando sono in compagnia dei miei bimbi che succede?”. Tanta la rabbia e la frustrazione della donna. Dopo essersi recata al commissariato di via Bentivegna per sporgere regolare denuncia, infatti, Rosalba si è sentita rispondere “non abbiamo i mezzi per difendervi, siamo con le mani legate”. “Sono subito corsa al commissariato e anche lì in un primo momento sono stata etichettata come razzista – prosegue -, poi, invece, mi è stato detto che mandarli a casa costa più che tenerli qui. ‘Non possiamo fare nulla, ne rimandiamo indietro uno e ne arrivano altri duecento e mandarli via costa’ questo mi hanno detto ma è possibile? Dove siamo arrivati? La giustizia non è in grado di tutelarci – si sfoga -. Sto tremando come una foglia, sono avvilita. La verità è che non c’è Stato, non esiste. Il mio unico desiderio è scappare da questa terra che non offre nulla, che non è in grado di custodire e curare i propri figli. Che amarezza”.

http://livesicilia.it/2013/09/16/via-ruggero-settimo-ambulante-contro-residente-razzista-ti-faccio-vedere-io_373149/

Perugia nel caos: violenti scontri tra decine di immigrati

Perugia 10 agosto 2013 – Risse, sempre risse. Ed ancora una volta le vittime sono turisti, residenti e commercianti che hanno investito moltissimi denari per sperare di garantirsi un lavoro onesto o vivere tranquilli nella propria casa. E sono stati proprio gli esercenti a denunciare una mega rissa che, ieri sera (9 agosto), ha visto coinvolti fino ad una ventina di stranieri molti di loro in forte odore di spaccio e con diversi precedenti. C’è voluto l’intervento delle forze dell’ordine – Questura in primis anche tramite il presidio di Piazza Danti – per mettere in fuga i membri di clan rivali. La rissa è avvenuta intorno alle 21 al campo di Basket di Piazza Grimana e si è estesa anche all’inizio di Corso Garibaldi dove già poche ore prima – intorno alle 16 – c’era stato già un primo assaggio violento tra bande con turisti messi in fuga e commercianti costretti ad abbassare le saracinesche. Nella mega rissa serale di Piazza Grimana gli stranieri- si ipotizza secondo gli investigatori siano tunisini – hanno fatto brillare lame, colpito duro con bastoni ed pugni e alcuni avrebbero lanciato un paio di bottiglie verso le “schiere nemiche”. Cinque, forse 10 minuti, di pura violenza che per fortuna non ha coinvolto anche i passanti o coloro che si stavano gustando un gelato o un aperitivo serale. Poi al suono delle sirene si sono dati alla fuga per i vari vicoli della zona.

La rissa del pomeriggio invece è scoppiata davanti alla pizzeria all’incrocio con Corso Garibaldi. A pochi metri da una affollata Università per Stranieri dove sono attivi i corsi estivi. Secondo i testimoni anche in questo caso erano una ventina i violenti coinvolti. La Polizia ha identificato e controllato alcuni dei rivoltosi che sono risultati (quelli rimasti) in possesso di permesso di soggiorno. Nelle prossime ore dovrebbero esserci sviluppi. Per il momento non ci sono stati arresti. Forte e disperata la rabbia dei commercianti e dei residenti che, dopo un po’ di calma grazie al potenziamento dei punti luce e il pattugliamento delle forze dell’ordine, sono ripiombati nella paura. In molti sono ormai prossimi a portare altrove la propria attività perchè temono un’ulteriore fuga in periferia dei clienti. La rabbia scorre sui social.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/maxi-risse-piazza-grimana-corso-garibaldi-10-agosto-2013.html

 

Ancora fiamme a Castel Romano: "Roghi tutti i giorni, più di 20 i … – RomaToday


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Ancora fiamme a Castel Romano: "Roghi tutti i giorni, più di 20 i
RomaToday
"Abbiamo presentato una serie di segnalazioni all'Ufficio Nomadi del Comune – ci racconta un'operatrice della Cooperativa 29 giugno che dentro al campo ha un presidio sociale – la situazione sta degenerando e ormai gli incendi avvengono a cadenza 
Ancora casette in fiamme al campo rom di Castel Romano: allarme Cinque Quotidiano

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Ancona: presidio di lavoratori contro i Rom, autista pestato a sangue

ANCONA – E’ il giorno della protesta per i dipendenti di Conerobus che oggi si sono ritrovati in piazza Ugo Bassi per un presidio aperto alla cittadinanza mirato ad attirare l’attenzione sulla sicurezza della loro professione dopo il pestaggio dell’autista aggredito martedì da due studenti rom. Alle 10 prende avvio la manifestazione, come da programma. C’è la polizia, l’esercito e la Digos a controllare che tutto fili liscio. Il gruppo dei manifestati alle 11 raggiunge il centinaio di persone. Esprime tutta la sua rabbia e delusione Mauro Giuliani della Uil. «E’ una vergogna che nessun cittadino – dice il sindacalista, dipendente della Conerobus – sia intervenuto in aiuto del nostro collega che veniva picchiato. Noi autisti abbiamo sempre dato una mano. Siamo il controllo sulla città ma nessuno conosce il lavoro che facciamo, nemmeno quei due studenti rom. Abbiamo a che fare con ragazzi che non sanno cosa sia il rispetto. Sono maleducati e spregiudicati. Il giorno dopo l’accaduto io stesso ho sentito dire da altri studenti che avevano fatto bene a picchiare l’autista. E questo perché non apriamo una porta. Ci istigano con provocazioni continue. Vanno fermati o la situazione peggiorerà ». Si sono uniti alla manifestazione anche qualche passeggero dei bus. «Hanno ragione – dice Lidia Manotti – io prendo l’autobus tutti i giorni e gli autisti non si meritano questo. Sono molto delusa dalla città che non ha difeso quell’autista pur assistendo al massacro. Io sarei intervenuta ». Rodolfo Brega, autista, rivela che giovedì i rom denunciati erano di nuovo in piazza Ugo Bassi e hanno apostrofato in malo modo il lavoro dei dipendenti di Conerobus. Chiamata la polizia sono fuggiti. Renzo Talacchia della segreteria regionale dell’Ugl invita ad usare la polizia ferroviaria anche per i controlli sul trasporto pubblico su gomma perché autorizzati a farlo. Nato come una manifestazione spontanea il presidio ha inevitabilmente preso la piega e i toni della campagna elettorale. In piazza Ugo Bassi arriva la candidata a sindaco del centrosinistra Valeria Mancinelli, insieme ai candidati consiglieri Stefano Foresi e Loredana Pistelli. Sando Zaffiri della Lega la attacca:«Prima riempite le città di questi individui poi volete parlare di sicurezza ». E la Mancineli:«La vostra è una propaganda da quattro soldi». A mezzogiorno arriva anche il candidato a sindaco della civica La Tua Ancona sostenuta dal Pdl, Italo D’Angelo.

http://www.ilmessaggero.it/MARCHE/conerobus_autista_pestaggio_protesta/notizie/286658.shtml

Il presidio anti-rom di FN contestato dagli antifascisti – La Repubblica

Il presidio anti-rom di FN contestato dagli antifascisti
La Repubblica
Una decina di esponenti di Forza Nuova hanno manifestato in via Saffi contro i rom. Girato l'angolo, su viale Silvani il contro presidio di Bologna antifascista. C'è stato un grande dispiegamento di forze dell'ordine per tenere separate le due

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Forza nuova in piazza contro i rom, l’Anpi: "Provocazione razzista" – La Repubblica


La Repubblica

Forza nuova in piazza contro i rom, l'Anpi: "Provocazione razzista"
La Repubblica
Per sabato pomeriggio Forza nuova organizza un presidio davanti all'ospedale Maggiore – già sede di analoghe iniziative della Lega nord – contro "il degrado da parte dei numerosi Rom che bivaccano nel campo che sorge a poche decine di metri",

«No al campo rom» duecento persone in piazza contro l’ipotesi di … – Corriere della Sera


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«No al campo rom» duecento persone in piazza contro l'ipotesi di
Corriere della Sera
Circa duecento persone hanno manifestato, guidate dal Pdl milanese, contro la decisione del Comune di dare vita, in un'area abbandonata in via Cesare Lombroso, a un centro di accoglienza temporaneo per Rom, profughi e senzatetto. Un progetto che il
Presidio del Pdl contro i campi Rom di via LombrosoMilanoToday
E all'Ortomercato protestano in 200 insieme al Pdl: «No alle il Giornale

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"No al campo nomadi", la protesta scende in piazza – Il Giorno


Il Giorno

"No al campo nomadi", la protesta scende in piazza
Il Giorno
Un progetto che il coordinatore cittadino del Pdl Giulio Gallera ha bocciato come ''un vero e proprio campo nomadi che l'amministrazione, con una decisone assurda e incomprensibile, vuole creare in una zona con problemi elevatissimi di sicurezza
Presidio del Pdl contro i campi Rom di via LombrosoMilanoToday
E all'Ortomercato protestano in 200 insieme al Pdl: «No alle il Giornale

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Bologna, Ospedale Maggiore: vietato manifestare contro gli Zingari vandali

Sempre più arroganti

Insomma è proibito anche solo opporsi alla protervia della minoranza iper-protetta che vandalizza i locali dell’ospedale bolognese e che di notte usa le lettighe poi usate dai malati, come luogo di bisboccia.

Violenta manifestazione degli Zingari questa mattina all’Ospedale Maggiore contro la Lega Nord impegnata in “un presidio pacifico contro la presenza dei rom nei reparti” e “i tagli alla sanità”. 

“Intonando canzoni anti-Carroccio, ‘scortati’ da un legale, alcuni componenti della comunità nomade hanno impedito lo svolgimento della nostra attività politica – raccontano i militanti presenti al presidio – costringendoci a sportarci, nonostante fossimo in possesso di tutte le regolari autorizzazioni. La presenza della Digos – che ringraziamo – ha evitato il peggio”.

“La misura è colma. Abbiamo sopportato troppo. Stiamo già valutando azioni legali – annuncia il capogruppo leghista in Comune Manes Bernardini –. I rom stanno abusando della pazienza dei bolognesi e stanno compromettendo il vivere civile nella nostra città. Quanto successo è un gravissimo attacco squadrista, un affronto allo svolgimento della legittima attività politica e, quindi, all’esercizio della democrazia, un bieco atto di intimidazione”.

“Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, la naturale conseguenza di anni di politiche lassiste – aggiunge Bernardini -. Non ne possiamo più. Chiediamo alle istituzioni di intervenire. Basta buonismi e niente dialogo con chi non ci rispetta. Ci tuteleremo nelle sedi opportune. La nostra battaglia va avanti. Amministrazione e dirigenza Ausl, che fino ad oggi hanno dormito, aprano gli occhi e predispongano lo sgombero immediato delle corsie ospedaliere dalle presenze rom, che ne utilizzano impropriamente i locali”.