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Due nomadi denunciate, per l’ennesima volta, per furto – La Gazzetta di Lucca


La Gazzetta di Lucca

Due nomadi denunciate, per l'ennesima volta, per furto
La Gazzetta di Lucca
Una abitante di Mutigliano ha allertato, nella tarda mattinata di ieri il 113 per un tentato furto in abitazione ad opera di due donne. Sul posto l'operatore ha inviato due pattuglie che hanno chiuso le due stradee in entrata ed in uscita della

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Venezia: continue scaramucce etnica, scontri veneziani-cinesi

  VENEZIA – Da una parte un gruppo di amici veneziani, e dall’altro uno di cinesi. Sul posto, avvisati dai passanti, sono arrivati i poliziotti delle volanti, i carabinieri di San Zaccaria e anche l’idro-ambulanza con i medici del Suem. I referti del pronto soccorso dell’ospedale civile parlano solo di botte, graffi, e di qualche escoriazione. Nulla di grave, insomma. Per guarire ci vorranno pochi giorni, per risolvere i problemi con la legge probabilmente qualcosina di più. La polizia infatti ha denunciato quattro persone, tre veneziani e un ciittadino cinese, per rissa e lesioni. Chi è passato per San Bartolomeo verso le 23 si è trovato di fronte alla scena del gruppetto di veneziani seduti per terra, ai piedi della statua del Goldoni, e un gruppetto di cinesi pronto a menar le mani, invitati alla calma da carabinieri e poliziotti. Goldoni non potrà rivedere le sue baruffe, ma per studiare la trama di quanto successo i poliziotti potranno contare sulle immagini delle telecamere di sorveglianza del bar.

 

È da qualche settimana che il centro storico si riscopre rissoso, nei campi e nei vaporetti. L’ultimo caso risale a inizio settembre, quando scoppiò una lite furibonda tra “statue” in Riva degli Schiavoni, verso le 14.30. Il finimondo – tra grida, spintoni e poi pugni – era scoppiato quando tre cittadini rumeni avevano affrontato a brutto muso due figuranti che stavano facendo le “statue” in Riva, insieme ad altri due accompagnatori, in posti che non dovevano essere loro.

 

Da evidenziare il tono demenziale con il quale questo ‘giornale’ si occupa della vicenda e del totale degrado di Venezia.

Blitz al campo nomadi abusivo di via Bassette e in via Longhin – PadovaOggi

Blitz al campo nomadi abusivo di via Bassette e in via Longhin
PadovaOggi
CAMPI NOMADI. Martedì mattina i controlli si sono concentrati nel campo nomadi abusivo di via Bassette e nell'area di via Longhin. Sul posto gli uomini della polizia municipale e del commissariato Stanga. Per il blitz sono stati impiegati due equipaggi

Genova: sudamericani rapinano gioielleria, picchiata la titolare

Genova 04 settembre 2013 – La polizia sta cercando gli autori di una rapina violenta avvenuta questa mattina a Sampierdarena. I malviventi hanno preso di mira una gioielleria, picchiando la titolare prima di darsi alla fuga. Sul posto personale della Squadra mobile e l’ambulanza del 118. La donna ferita non è grave ma è stata trasferita in ospedale per accertamenti. Gli autori del colpo sarebbero tre sudamericani: due sono entrati in gioielleria mentre il terzo ha fatto da palo. Secondo quanto trapelato dalle indagini, i due avrebbero picchiato la donna costringendola a chiamare il marito. Quest’ultimo è stato a sua volta malmenato. Il bottino della rapina è ancora da quantificare. La donna è sotto choc e il marito è stato ricoverato in codice giallo in ospedale.

http://www.genovatoday.it/cronaca/rapina-gioielleria-sampierdarena.html

Milano che cambia: rissa tra immigrati davanti alla figlia di 9 anni

L’ex convivente citofona e porta la figlia di 9 anni in gelateria, la madre li raggiunge, scatta una lite e volano schiaffi: è successo ieri attorno alle 17.20 in via Ampère. La vittima, una ecuadoriana 51enne, è stata trasportata in codice verde alla clinica Città Studi, l’uomo, connazionale di 44 anni, all’arrivo degli agenti era già fuggito. L’episodio ha inizio con una citofonata dell’ex a casa della donna, “l’ennesima”, ha spiegato lei. A rispondere è stata la figlia di 9 anni, che è poi scesa e con il padre si è recata in una gelateria del quartiere. L’ecuadoriana appena accortasi dell’assenza della bambina è scesa in strada a cercarla trovandola in poi in compagnia del padre. Dopo uno scambio di insulti, i due ex conviventi hanno iniziato a mettersi le mani addosso: la donna è rimasta ferita e l’uomo è fuggito. Oltre agli agenti di Polizia sul posto è intervenuta anche una ambulanza che ha prestato i primi soccorsi trasportando poi la donna alla clinica Città Studi.

 

Milano: ragazza molestata da africano al parco Sempione

Milano, 3 set. – Una ventisettenne e’ stata molestata e aggredita sessualmente ieri pomeriggio al parco Sempione, grande area verde in una zona semicentrale di Milano. La donna era seduta su una panchina, intorno alle 17, quando le si e’ avvicinato un uomo dall’eta’ apparente tra i 25 e i 30 anni, probabilmente nordafricano.

Lo sconosciuto ha tentato un approccio verbale, dopodiche’ ha palpeggiato la donna sul posteriore. La ventisettenne, spaventata, ha chiamato il fidanzato sul cellulare, al che il molestatore si e’ allontanato. Il compagno della donna e’ accorso sul posto ed e’ riuscito a seguire per un poco il maghrebino, che pero’ poi si e’ dileguato.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1303300/Milano-donna-molestata-e-aggredita-al-parco-Sempione.html

Topi d’appartamento georgiani tentano di accoltellare agenti

Roma 1 settembre 2013 – Un furto come purtroppo ce ne sono tanti che poteva trasformarsi in tragedia. Via Nocera Umbra, all’Alberone. Qui ieri sera tre georgiani hanno tentato di entrare in un appartamento. Un condomino però uditi alcuni rumori ha cercato di vedere dallo spioncino quanto stesse accadendo ma si è accorto che era stato oscurato. Così ha dato l’allarme al 113. Sul posto sono giunti due equipaggi, uno del Commissariato Appio ed uno del Commissariato S. Giovanni. Gli agenti hanno per prima cosa bloccato l’ascensore per ostacolare una delle possibili vie di fuga ai ladri , e poi hanno poi iniziato il sopralluogo ai vari piani. Nel salire, hanno notato 3 uomini con borse a tracolla che, vistisi scoperti, hanno tentato di darsi alla fuga. Oltre a spintonare i poliziotti per cercare di dileguarsi, uno di loro ha estratto un coltello a serramanico ed ha tentato di colpire gli agenti. Il suo tentativo non ha avuto successo ed è stato subito disarmato e bloccato, insieme agli altri due complici. I tre, trovati in possesso di numerosi attrezzi atti allo scasso e di due coltelli, sono stati quindi accompagnati presso il Commissariato Appio. Dal sopralluogo effettuato nello stabile, è emerso infatti che i tre avevano già divelto la serratura di un’abitazione e si accingevano pertanto ad entrare all’interno. K.D. e K.D., entrambi georgiani, di 20 e 28 anni e G.L. armeno di 28 anni, sono stati quindi arrestati per il reato di tentata rapina e porto abusivo di arma da taglio, e gli agenti hanno sequestrato gli arnesi atti allo scasso contenuti nelle borse che portavano al seguito.

http://www.romatoday.it/cronaca/furto-via-nocera-umbra.html

 

Roma: centinaia di zingari vendevano spazzatura e merci false, chiuso mercato abusivo

Roma 31 agosto 2013 – Notte di controlli e operazioni per i vigili urbani di Roma Capitale. Dopo gli appostamenti e i fermi contro i parcheggiatori dell’Eur, gli agenti coordinati dal vice comandante Antonio Di Maggio e dal comandante del XII gruppo, Mario De Sclavis sono intervenuti contro quello che da tempo era diventato un appuntamento immancabile nelle notti tra il venerdì e  il sabato. Stiamo parlando del mercato notturno in via della Vasca Navale. Qui da ormai diverso tempo si svolge nelle notti di venerdi e sabato un mercato clandestino gestito da nomadi. Circa 800 persone pongono in vendita merci di diversa natura, dai materiali riciclati nei cassonetti a merce di marca ancora imballata, provento di furti e ricettazione, passando per l’immancabile contraffazione.

I vigili hanno controllato gli ambulanti abusivi risalendo al “capo” del mercato abusivo. L’uomo avrebbe chiesto da 20 fino a 40 euro in cambio di uno spazio abusivo di commercio nel mercato.  Gli uomini del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale hanno acquisito numerose testimonianze,  al fine di proseguire le attività di indagine su questo racket che garantirebbe, a chi lo gestisce, un giro di affari di circa 40mila euro alla settimana. I venditori, se sprovvisti di contante, erano obbligati a lasciare in pegno un proprio documento, che veniva poi riconsegnato al termine delle attività di mercato.

Al loro arrivo nella zona c’erano circa 2mila persone, per lo più romeni e nomadi intenti all’acquisto della merce. Sul posto sono intervenuti anche 2 mezzi dell’Ama per ripulire la zona. I fermati sono stati invece accompagnati alla stazione di Ponte di Nona per il riconoscimento. Arrestato, durante il controllo, anche un borseggiatore di origine marocchina, riconosciuto durante l’operazione da una delle sue vittime che si è reso conto di essere stato derubato proprio all’interno del suk e che alla vista degli agenti ha segnalato l’episodio.

http://www.romatoday.it/cronaca/mercato-notturno-via-vasca-navale.html

Rissa per l’affitto tre immigrati arrestati – La Repubblica Bari.it


La Repubblica Bari.it

Rissa per l'affitto tre immigrati arrestati
La Repubblica Bari.it
C'è voluto l'intervento di tre equipaggi della Volante della Questura di Brindisi per sedare una violenta rissa tra immigrati in un appartamento di via Tacito nel capoluogo messapico. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato tre uomini di nazionalità
RISSA TRA IMMIGRATI A BRINDISI, ARRESTATI TRE GANESIAGI – Agenzia Giornalistica Italia
Rissa a Brindisi arrestati tre immigratiANSA.it

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Impediscono parcheggio a donna con handicap: e la pestano

Occupano il parcheggio con alcune sedie per impedire che altri condomini posteggino la loro vettura.

Tutto questo è accaduto l’altra notte in viale D’Annunzio davanti allo stabile all’altezza del numero 64. Coinvolte nella rissa una donna che per camminare si aiutava con le stampelle ortopediche e altri abitanti tra cui due ragazze originarie del Brasile.

L’allarme è scattato circa mezz’ora dopo mezzanotte quando un’abitante dello stabile affacciandosi dal balcone ha visto un uomo che stava picchiando una ragazza con le stampelle ortopediche. Sul posto in breve è giunta una volante. Gli agenti hanno trovato in strada due donne brasiliane entrambe malconce. Una con alcuni lividi al volto, l’altra con in labbro sanguinante. Con loro anche un bambino di 4 anni, figlio di una delle due.

Dopo pochi minuti è arrivato in strada un uomo seguito da una donna che camminava aiutandosi con le stampelle, poi risultata sua moglie. L’uomo ha poi spiegato che la moglie aveva avuto poco prima una accesa discussione con le due brasiliane in quanto una di queste aveva posteggiato la sua vettura nello spazio in cui la moglie (quella con le stampelle) aveva sistemato alcune sedie per occuparlo e non far parcheggiare nessun altro.

L’uomo ha poi spiegato ai poliziotti che ad essere aggredita era stata la moglie con difficoltà deambulatorie che le due brasiliane avevano colpito allo zigomo. E a questo punto la lite è proseguita con una sorta di sceneggiata. La donna con le stampelle in preda a una crisi di nervi si è stesa a terra perché ha detto che si sentiva male. Poi ci ha ripensarto ed è andata a casa. Ma a sentirsi male è stata una delle due brasiliane che poi è stata trasportata da un’ambulanza al pronto soccorso di Cattinara.

Gli agenti hanno effettuato una serie di accertamenti scoprendo che una delle due brasiliane era stata colpita con le stampelle utilizzate dall’uomo.

Le aveva prese a casa lasciando la moglie in poltrona.

Nel corso della notte l’ambulanza del 118 è nuovamente tornata in via D’Annunzio. A chiedere l’intervento dei sanitari era stato l’uomo (quello accusato di aver bastonato con le stampelle la vicina brasiliana) perché la moglie si è sentita male.

Interessante come il giornalista racconta questa vicenda. Una donna italiana con handicap alla quale viene impedito il parcheggio e poi aggredita, diventa “rissa”. Cosa non si fa per distorcere la verità.