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Altopascio in balìa delle risse

 

Attimi di terrore in pieno centro storico di Altopascio questo pomeriggio intorno alle 18 quando in piazza Tripoli, per motivi tutti da accertare, una lite tra immigrati è degenerata in un accoltellamento: un ragazzo di 22 anni, di origini straniere, è rimasto a terra, esanime e in una pozza di sangue davanti agli occhi attoniti dei passanti dopo essere stato colpito al collo con un paio di forbici. Sul posto si è recata subito la polizia municipale di Altopascio, quindi sono arrivate le gazzelle dei Carabinieri del Norm. Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime e mentre l’ambulanza lo trasportava all’ospedale di Campo di Marte partiva la caccia all’uomo per identificare i responsabili del gesto. La ricerca dei responsabili è andata a buon fine visto che che sono state fermate e poi arrestate due persone ritenute collegate all’accoltellamento. Una di queste è stata peraltro trovata in possesso di un paio di forbici utilizzate per ferire l’uomo trasportato al pronto soccorso d’urgenza. Fra le cause della lite e del gesto violento ci sarebbe l’eccessivo consumo di alcol, nonostante l’episodio sia accaduto nel pomeriggio. Sconcerto fra i residenti, che hanno assistito alla scena e al successivo via vai di ambulanze e macchine delle forze dell’ordine in azione. Tempestivo l’intervento della pattuglia dei vigili urbani di Altopascio, diretta in quel momento dal capitano Italo Pellegrini: gli agenti hanno individuato e bloccato il presunto aggressore, che adesso è accusato di tentato omicidio. Insieme a lui è stata bloccata un’altra persona ma al momento nei suoi confronti non sarebbero stati presi provvedimenti.

 

Il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti, informato dell’accoltellamento nel centro di Altopascio a seguito di una rissa dalla polizia municipale, ha immediatamente chiamato la Prefettura per manifestare il proprio  disappunto per un episodio che ha turbato la vigilia della Pasqua nel centro del paese. “Ho chiesto alla Prefettura la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza- ha dichiarato il primo cittadino altopascese- per chiedere di prendere dei provvedimenti per tutta quella serie di persone che si ubriacano e danno vita a risse e atteggiamenti aggressivi dopo avere passato l’intera giornata senza fare niente. Anche a causa della crisi economica ci sono tante persone che vivono situazioni di disagio che diventano pericolose per l’intera comunità e questo non possiamo tollerarlo. Senza tanti giri di parole sono stufo di vedere decine di persone, per la quasi totalità straniere, che stazionano nel centro del paese senza fare nulla a giornate. Questa gente deve essere allontanata o quantomeno messa nelle condizioni di non creare problemi di ordine pubblico. Da parte mia prenderò tutti i provvedimenti di mia competenza per rimuovere queste persone dalle piazze e dalle panchine, perché non possiamo accettare questi comportamenti e questi stili di vita”.
Il sindaco di Altopascio, Marchetti, si complimenta con le forze dell’ordine per l’immediata cattura dei responsabili della rissa e dell’accoltellamento: “Ancora una volta la prontezza e la capacità operativa della polizia municipale di Altopascio, nelle persone del capitano Italo Pellegrini e dell’agente Claudio Del Terra, hanno permesso la cattura dell’uomo che ha aggredito un connazionale ferendolo al collo in modo grave”.

http://www.luccaindiretta.it/2011-08-07-02-51-49/item/7484-accoltellato-in-piazza-ad-altopascio-e-gravissimo-il-sindaco-marchetti-ora-basta-con-le-aggressioni.html

Viterbo: allarme Zingari, segnano le case col pennarello

La polizia: “attenti agli Zingari”

 

Continuano senza sosta i controlli finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei furti, in abitazione e negozi, da parte delle pattuglie del Commissariato di Polizia di Orvieto, coordinate dal Dirigente Antonello Calderini, su direttiva del Questore di Terni, Luigi Vita. Motivo dell’intensificazione dei controlli è il maggior afflusso di turisti e pellegrini per il Giubileo Eucaristico straordinario concesso in occasione del 750esimo anniversario del Miracolo di Bolsena e della Istituzione della Ricorrenza del Corpus Domini.

Denunce ed arresti – La settimana appena trascorsa, grazie ai servizi in questione, dopo i 5 arresti del mese scorso per furto ai danni di un negozio di abbigliamento di Orvieto Scalo e di tentato furto in appartamento, sventato grazie al tempestivo intervento delle pattuglie del Commissariato, si è conclusa con la denuncia di due cittadini di nazionalità rumena, provenienti con il treno da Roma, trovati in possesso di biglietti ferroviari contraffatti e di un pennarello nero, classico strumento adoperato dai “topi” d’appartamento per fare quei disegni sui citofoni, campanelli e porte delle abitazioni che rappresentano in codice un segnale, utile ai complici, provenienti dai vari campi nomadi limitrofi, per individuare le case da derubare più facilmente.

I due denunciati, un uomo ed una donna entrambi 35 enni, sono stati rimpatriati – NdR così scrive l’articolo e abbiamo voluto lasciarlo per evidenziare la stupidità dei giornalisti – a Roma, presso il campo nomadi dove risultano abitare, con foglio di Via obbligatorio emesso dal Questore e con divieto di fare ritorno ad Orvieto per tre anni. Stessa sorte il giorno prima, giovedì sette marzo, per un altro senza fissa dimora sempre della stessa nazionalità, gravato da numerosi precedenti penali e di Polizia per furti ed altro, controllato nei pressi della stazione ferroviaria di Orvieto, con altri sei connazionali provenienti da un campo nomadi di Napoli. La Polizia raccomanda ai cittadini orvietani di non esitare a segnalare alle Forze dell’ordine quelle persone che con i loro comportamenti possono risultare sospetti.

http://tuttoggi.info/articolo/52980/

Padova: mendicante aggredisce custode Basilica del Santo

Custode del Santo di Padova aggredito da un mendicante

Parapiglia, ieri, all’ingresso della basilica del Santo a Padova, dove un mendicante ubriaco e particolarmente molesto coi fedeli e i visitatori, invitato da uno dei guardiani del luogo di culto ad andarsene, ha finito con lo scagliarsi contro il sorvegliante, facendolo cadere a terra e causandogli contusioni per 5 giorni di prognosi.

L’AGGRESSIONE E LE RICERCHE. Il fatto è avvenuto intorno a mezzogiorno. Il custode, un 60enne, aveva notato il fare esageratamente insistente dell’accattone nei confronti dei pellegrini e così aveva deciso di intervenire chiedendo all’uomo, uno sulla 50ina, dell’Est Europa, solito bazzicare in zona per chiedere l’elemosina, di andarsene altrove. Quest’ultimo però non ha voluto saperne e, ancora più invasato, ha spinto il vigilante a terra con forza, successivamente soccorso e portato in ospedale per le cure del caso. Del mendicante, che alla fine quindi se n’è andato davvero, si sono perse per il momento le tracce. La polizia però sta indagando per cercare di rintracciarlo, anche attraverso le telecamere del sistema di videosorveglianza della basilica.

 

http://www.padovaoggi.it/cronaca/santo-padova-custode-aggredito-mendicante.html