Tag: nucleo radiomobile

Kabobo in gonnella: anche le immigrate con la spranga

Voleva solo proteggere sua figlia e invece si è ritrovato a dover difendere se stesso.

Nella serata di ieri, un 38enne romano è stato aggredito a sprangate dalla sua ex moglie di origine romena e da due suoi connazionali. L’uomo aveva telefonato alla madre della bambina e quando parlandole si è accorto del suo evidente stato di ebrezza, si è recato nell’appartamento di via Svampa, vicino via Mattia Battistini, per accertarsi che tutto fosse sotto controllo. Una volta sul posto, ha preteso di poter portare via con sè la piccola ma i tre, dopo aver respinto le sue richieste, lo hanno aggredito con un casco, una mazza di ferro e coltelli. Fortunatamente, però, il mal capitato è riuscito a mettersi in fuga e a chiamare il 112. Arrivati a destinazione, i Carabinieri del nucleo radiomobile, lo hanno trovato con la faccia insanguinata e dopo l’irruzione nell’appartamento sono stati, a loro volta, aggrediti dalla donna con graffi e sputi.

Il padre della minorenne, medicato all’ospedale San Filippo Neri, è stato dismesso con venticinque giorni di prognosi per trauma cranico, frattura del naso e varie ferite al volto. I tre, che non hanno nessun precedente penale, sono stati arrestati con l’accusa di lesioni personali gravi, violenza privata, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.

A base di tutta la vicenda, ci sarebbe un’antica faida portata avanti dai genitori proprio per l’affidamento della bambina che, dopo l’episodio di ieri, su disposizione del Tribunale per i minorenni è stata affidata ai nonni paterni.

http://www.theblazonedpress.it/website/2013/07/04/roma-tenta-di-recuperare-la-figlia-ma-lex-lo-aggredisce-a-sprangate/39705

Coppie miste…

Milano: stuprata nel parco da immigrato clandestino

Milano 02 luglio 2013 – Violenza sessuale consumata lunedì notte alle 23 all’interno del parco Trotter: la vittima sarebbe una 50enne operatrice sanitaria ucraina lì in compagnia di amici e amiche peruviane.

Integrazione obbligata

Integrazione obbligata

Peruviano, irregolare, nullafacente, con precedenti per rapina, violenza e resistenza, il 20enne arrestato, preso in fragranza di reato: Louis Enrique F., ora a San Vittore. Ad allertare i carabinieri è stata una amica peruviana della vittima.

A quanto riferito dal comando di via Moscova, la 50enne è stata avvicinata dall’uomo, presumibilmente ubriaco, che le ha rivolto numerosi e volgari apprezzamenti non graditi. Davanti alla reazione della vittima, il giovane ha cominciato a prenderla a calci e pugni fino a tramortirla per trascinarla poi in un cespuglio dove l’ha violentata. Arrivata sul posto il Nucleo radiomobile ha bloccato l’uomo e ha condotto la vittima alla clinica Mangiagalli dove la violenza è stata confermata.

http://www.milanotoday.it/cronaca/violenza-sessuale-parco-trotter.html

 

Uccisa a coltellate dal marito albanese: bimbe assistono all’omicidio

SAN GIOVANNI 19 giugno 2013 – Una lite furibonda, le grida, le accuse reciproche poi è spuntato il coltello. Lulzmin Hadai, 36 anni, cittadino di nazionalità albanese residente a San Giovanni al Natisone, ha ucciso a coltellate la moglie Irma Hadai, di 32 anni, anche lei cittadina albanese.

È successo ieri sera in una casetta a due piani in via Palmarina. È stato lui a telefonare ai carabinieri poco prima delle 22. Nel frattempo, il vicino di casa, attratto dalle grida all’interno dell’abitazione, ha bussato alla porta ed è entrato. Nel corridoio c’erano tracce di sangue e in cucina, dove i segni di quel massacro erano evidenti sulle pareti e sui mobili, c’era il corpo della donna riverso a terra in un mare di sangue. L’uomo era chino su di lei. «Non mi interessa se vado in carcere – ha detto –, almeno l’ho fatta finita».

La donna è stata colpita a morte da una serie di fendenti calati sul suo corpo sotto gli occhi esterrefatti delle figlie, due bambine di 8 e 5 anni. Quando il personale del 118 è arrivato sul posto, lei era ormai priva di vita, è toccato al medico legale Carlo Moreschi constatare il decesso. Quindi sono arrivati i Carabinieri del Norm di Palmanova, del Nucleo radiomobile, coordinati dal comandante Fabio Pasquariello e dal magistrato Monica Loffredo, sul posto anche la polizia.

L’uomo è stato condotto alla caserma di San Giovanni al Natisone e sottoposto a un lungo interrogatorio. Lui, muratore, ultimamente era rimasto senza occupazione, ma si dava da fare facendo lavoretti; lei faceva le pulizie alla casa di riposo e in un locale. Fra i due, stando ai racconti dei vicini, non c’erano particolari liti, solo qualche discussione, come normalmente accade nelle coppie, ultimamente però lui sembrava sofferente e nervoso.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/06/19/news/uccisa-dal-marito-davanti-alle-figlie-foto-1.7285317

Roma, rissa tra stranieri a Magliana: quattro moldavi arrestati – ilVelino/AGV NEWS

Roma, rissa tra stranieri a Magliana: quattro moldavi arrestati
ilVelino/AGV NEWS
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato quattro cittadini moldavi, rispettivamente di 18, 24, 26 e 27 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine, con l'accusa di rissa aggravata e lesioni. I quattro stranieri, in via Murlo, alla

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Ancora terrore: donna aggredita in casa da banda di immigrati

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Lerici (La Spezia), 7 giugno 2013 – TERRORE ieri pomeriggio in una palazzina al Guercio di Lerici. Erano le diciassette quando una donna di 46 anni, Corinna Monica M., casalinga, è stata affrontata da due malviventi che hanno usato uno spray urticante, la donna è caduta sul pavimento semisvenuta. Quindi l’hanno derubata. Tutto è successo in pochi minuti. Erano le 17 circa quando la donna si trovava sul divano di casa davanti al televisore, al primo piano di una palazzina, quando s’è vista sbucare due individui dalla porta d’ingresso. Sono stati momenti concitati e di grande paura. La donna è stata immobilizzata e successivamente uno dei banditi è andato a colpo sicuro nella camera da letto dove si è impossessato di denaro e di numerosi oggetti d’oro. Quindi la fuga a piedi.

E’ stata la stessa vittima, ancora in preda a un forte choc, a telefonare al 112. Sul posto sono intervenuti, a sirene spiegate, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Sarzana che hanno compiuto un primo sopralluogo nell’appartamento e ascoltato la vittima. Lei ricorda poco. Ha detto solo che erano stranieri, forse dell’est europeo. I banditi, per entrare, hanno forzato la serratura della porta d’ingresso. Ma una volta dentro, hanno trovato la proprietaria seduta sul divano. La donna, che in quel momento si trovava sola, credeva si trattasse del figlio.

Invece si è trovata di fronte i malviventi a volto scoperto che hanno usato lo spray urticante. A Corinna Monica sono venute meno le forze. Mentre un bandito la immobilizzava, il complice si recava nella camera da letto e qui arraffava dai cassetti del comò tutti gli oggetti d’oro e una busta contenente la pensione della mamma che al momento dell’incursione non era in casa. Ai militari dell’Arma, la donna ha detto che i suoi aggressori avevano un accento dell’est europeo. Non è escluso si tratti di una banda che ha compiuto altri furti a Lerici e in Val di Magra. I carabinieri hanno istituito posti di blocco ma dei malviventi non è stata trovata traccia. Non ci sono testimoni. La donna, dolorante a un braccio, si è fatta accompagnare al pronto soccorso e medicata per una probabile lussazione ad una spalla.

http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2013/06/07/900679-terrore_casa_lerici.shtml

Sacile: possedevano beni rubati, arrestati due romeni – Pordenoneoggi.it

Sacile: possedevano beni rubati, arrestati due romeni
Pordenoneoggi.it
SACILE – Due romeni sono stati arrestati dai Carabinieri dell'aliquota del Nucleo radiomobile, perché in possesso di beni risultati rubati, di attrezzi da scasso e perché sulle targhe dell'auto sulla quale viaggiavano erano state apposte altre targhe

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Piacenza: alpino pestato e rapinato da tre immigrati, mano fratturata

Piacenza  10 mag 2013 – Pestato da tre immigrati e rapinato. La vittima è un alpino di Brescia di 42 anni che all’alba di questa mattina è stato aggredito da tre giovani: uno è stato arrestato dai carabinieri del Radiomobile di Piacenza. Si tratta di un marocchino di 31 anni, pluripregiudicato e uscito dal carcere di Piacenza da pochi giorni per altri fatti simili. Ora si trova in carcere alle Novate in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto. I militari, coordinati dalla Procura di Piacenza, stanno ora cercando gli altri complici. L’alpino è stato invece portato in ospedale dove gli è stata diagnosticata la frattura di una mano: per lui una prognosi di circa tre settimane.

Tutto è accaduto intorno alle 6 del 10 maggio in via Cremona. L’alpino, un bresciano di 42 anni, era da solo a piedi in via Cremona. All’improvviso si è trovato circondato da tre giovani stranieri che hanno iniziato a picchiarlo. Lui ha cercato di difendersi ma la superiorità numerica degli aggressori ha prevalso. I tre stranieri gli hanno poi preso i soldi e sono scappati, mentre nel frattempo da un locale lì vicino altre persone sono accorse in aiuto dell’uomo che si è messo a gridare. In breve sul posto è arrivata una pattuglia del Nucleo radiomobile di Piacenza che, raccolta una descrizione degli aggressori, ha individuato poco lontano il marocchino 31enne che è stato riconosciuto e arrestato: è accusato di rapina aggravata in concorso.

http://www.ilpiacenza.it/cronaca/alpino-pestato-e-rapinato-da-tre-stranieri-uno-e-stato-arrestato-caccia-ai-complici.html

Cagliari, vietato andare in chiesa: pericolo immigrati

Cagliari 09 mag 2013 – L’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari è scattato mercoledì alle 18. Tre nigeriani, S. A. di 29 anni, A. M. K. di 34 e M. M. C., 27, moglie del primo, sono stati notati davanti alla chiesa di Sant’Eulalia mentre disturbavano le persone. Soprattutto S. A., completamente ubriaco, cercava di non farsi identificare dai militari e si spogliava in strada. A fatica i tre venivano portati in caserma. Sempre S. A. ha strattonato i carabinieri, togliendosi i vestiti nella sala d’attesa del comando. A. M. accusava i militari di averlo strattonato mentre la donna tentatava di scagliarsi sui carabinieri strappando i bottoni dall’uniforme di uno dei militari. Per i tre è scattata la denuncia.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2013/05/09/ubriachi_davanti_a_chiesa_sant_eulalia_tre_nigeriani_denunciati_uno_si_spoglia-6-314264.html

Servizio ginecologico per mogli di criminali in “attesa”

Canicattì, i carabinieri arrestato tre rumeni e aiutano la moglie di uno di questi a partorire pubblicato da Redazione su12 marzo 2013 | 0 Comment I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Canicattì hanno arrestato per ricettazione e interruzione di pubblico servizio Viorel Munteanu, 26 anni, ed altri due suoi connazionali incensurati M.G., 28 anni e S.V., 23 anni. Intorno alle 4 della notte i rumeni notati dai militari a bordo di un’autovettura, su una strada di campagna, hanno cercato di fuggire, ma, dopo un breve inseguimento, sono stati fermati e controllati. A bordo del veicolo sono stati rinvenuti 140 chili di cavi di rame, 2 cesoie di grandi dimensioni, ed un kit per la lavorazione dei vetri. Gli accertamenti hanno consentito di accertare che il materiale in rame era stato sottratto dalla tratta ferroviaria Canicattì – Montedoro e da una linea elettrica dell’Enel in contrada “Cannemasche” di Canicattì. Accompagnati in caserma, durante gli accertamenti, è giunta al telefono di uno degli arrestati una telefonata di aiuto da parte della moglie che stava per partorire. Pertanto, una pattuglia del Nucleo Radiomobile si è portata immediatamente presso l’abitazione della donna, che è stata accompagnata all’Ospedale di Canicattì, dove ha dato alla luce una bimba.

http://www.agrigentotv.it/canicatti-i-carabinieri-arrestato-tre-rumeni-e-aiutano-la-moglie-di-uno-di-questi-a-partorire/#comment-4396

Tuscolana, Peruviano la prende a calci e pugni per rubarle la borsa

Tuscolana, calci e pugni per rubarle
Il Messaggero
L’uomo, un cittadino peruviano di 18 anni, incensurato, è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma L’uomo in via Tuscolana ha aggredito una donna nel tentativo di rubarle la borsa. Erano circa le 2 quando il altro »