Tag: Nomade

Xenofilo cade nel tranello dei Rom: ricattato dà 80mila a Zingare

Sempre più arroganti

Vidigulfo, 26 marzo 2013 – Quasi 80mila euro in meno di tre mesi. E’ la cifra pagata da un 60enne pensionato di Vidigulfo a una o più donne del campo nomadi di Vairano. La minaccia: mettere a conoscenza i parenti della comunità nomade di una presunta relazione con l’uomo, paventando violente reazioni. La vicenda ha portato all’arresto per estorsione, ieri mattina, di Marika Viola, 30 anni, ma i carabinieri non escludono ulteriori sviluppi. Per ovvi motivi di tutela della vittima, molti particolari della vicenda non possono essere resi pubblici, anche perché alcuni aspetti devono ancora essere appurati dalle indagini. I militari della stazione di Landriano e della Compagnia di Pavia, comandata dal capitano Claudio Arneodo, sono entrati in azione ieri mattina, a seguito di indagini avviate su segnalazione di parenti della vittima, per cospicui e ingiustificati ammanchi dal conto corrente bancario del 60enne, che vive solo, non è sposato e non ha figli.

Forse, proprio la solitudine lo aveva spinto a entrare in contatto con le persone che si sono poi approfittate di lui, spingendolo prima forse a elargire somme di denaro come generoso aiuto a situazioni di difficoltà, poi chiedendogli invece i soldi per pagare il silenzio su una relazione che in realtà non esisteva. La donna arrestata ieri, uscita dalla casa del pensionato con 100 euro contanti e un assegno da 500 euro, lo avrebbe minacciato di raccontare al marito e ad altri parenti del campo nomadi che tra loro c’era una relazione, esponendolo a reazioni presumibilmente violente.

Una vera e propria minaccia, che ha fatto configurare l’ipotesi di reato di estorsione. Dalle indagini dei militari, negli ultimi tre mesi l’uomo avrebbe pagato quasi 80mila euro, un po’ in contanti un po’ con assegni. Ma la vicenda si protrarrebbe da un paio di anni. Sarà il prosieguo delle indagini a verificare il totale della somma estorta al pensionato, non solo dalla 30enne arrestata ma anche da altre giovani donne. Le indagini procederanno anche attraverso la verifica dei destinatari degli assegniemessi dalla vittima del raggiro: i carabinieri si aspettano anzi che chi abbia qualcosa da raccontare al riguardo si presenti spontaneamente alla stazione di Landriano o alla Compagnia di Pavia per offrire collaborazione.

Una vicenda che è emersa solo grazie all’attenzione dei famigliari della vittima, che da sola avrebbe faticato ad ammettere di essere appunto vittima di un raggiro finalizzato ad estorcergli denaro. L’attenzione dei carabinieri è anche rivolta ad altre possibili vittime di simili reati, che spesso per vergogna tendono a non ammettere neppure di essere finite nel mirino di aguzzini che, con crescenti richieste e un’escalation di minacce, dapprima velate e poi sempre più insistenti, si approfittano di persone sole ma con disponibilità economiche.

http://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/2013/03/26/864381-soldi-marito-relazione-nomade-arrestata-estorsione.shtml

Alghero: nomade arrestata per tentato furto – BuongiornoAlghero.it


BuongiornoAlghero.it

Alghero: nomade arrestata per tentato furto
BuongiornoAlghero.it
Gli agenti del Commissariato di Alghero hanno arrestato Azdra Halilovich, 25enne nomade, domiciliata nel campo dell'Arenosu, con l'accusa di tentato furto con destrezza ed impiego di minori nell'accattonaggio. L'episodio che ha portato agli arresti
Tenta di derubare un anziano: nomade arrestataAlghero Notizie

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Zingara pregiudicata raggira e deruba anziane

Troppo spesso sentiamo casi di persone, non solo anziane, raggirate all’interno delle proprie abitazioni nella sicurezza domestica, convinte da sedicenti sconosciuti ad aprire loro la porta col pretesto di falsi controlli finanziari o fingendosi incaricati di poste, banche, società erogatrici di servizi come gas, luce, acqua, inviati a domicilio degli utenti per effettuare servizi di assistenza, ma in realtà interessati solo ed esclusivamente a mettere le mani sui risparmi o sui gioielli delle vittime.

L’ultimo caso ha visto protagoniste due anziane signore vicine di casa, vedove, di 81 e 85 anni, truffate nella periferia di Torino dalla stessa persona poi, fortunatamente, identificata e arrestata.

Il sedicente sconosciuto in questo caso è una donna di 35 anni, nomade, già pregiudicata per reati contro il patrimonio, che vive in un campo alla periferia di Torino.

La donna si è presentata vestita in maniera molto elegante, qualificandosi davanti ad entrambe le signore come la direttrice dell’ufficio postaleincaricata di effettuare controlli sulle banconote precedentemente consegnate al momento del ritiro della loro pensione alle Poste.

Dopo essersi rivolta alle vittime con parole gentili e modi affabili, le ha convinte della possibilità di un errore di trasferimento, e che i soldi acquisiti allo sportello potessero in realtà essere contraffatti, dopodiché si è fatta consegnare le banconote incriminate e si è accomodata con la scusa di controllarle.

Le povere malcapitate nell’attesa, si sono offerte di preparare un caffè e, sfruttando quel momento di loro disattenzione, la ladra si è data alla fuga con i soldi, veri, facendo perdere le proprie tracce.

Successivamente, però, i parenti delle vittime hanno allertato i carabinieri, i quali sono riusciti ad identificare e denunciare all’autorità giudiziarial’autrice della truffa grazie alla dettagliatissima testimonianza della più anziana delle due signore truffate.

Purtroppo in molti casi è necessaria – soprattutto al tempo dell’immigrazione – la diffidenza nei confronti di chi non si conosce; è raro che venga mandato personale a domicilio per effettuare assistenza alle utenze e quando questo accade è sempre, in ogni caso, necessario un preavviso da parte dell’azienda incaricata della gestione.

Senza preavviso, dunque, “non aprite quella porta”.

http://www.articolotre.com/2013/03/torino-truffa-a-domicilio-donna-si-finge-direttrice-delle-poste-e-ruba-la-pensione-a-due-anziane-signore/149226

Ruba in un’azienda confiscata, arrestato Zingaro

Ruba in un'azienda confiscata, arrestato
Campanianotizie
GRAZZANISE – Nell'ambito dei controlli volti a prevenire furti e rapine posti in essere dai Carabinieri nella notte, un nomade del campo nomadi di Casalnuovo (NA) è stato arrestato per furto aggravato dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise poiché

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Zingari scatenati: razzie in case, cappelle e tombe

MANTOVA. A sfogliare il giornale dell’ultima settimana si conta un bollettino di guerra: ventiquattro furti e due rapine in banca. Questi gli episodi di cui la Gazzetta ha dato conto, a cui, inutile nasconderlo, vanno aggiunti quelli di cui le forze dell’ordine non hanno dato notizia e quelli, in numero minimo, che non sono stati denunciati. Dal furto di medicinali al Poma, che ha messo in seria difficoltà alcuni reparti per ventiquattro ore, ai raid a Riva di Suzzara, agli appartamenti svuotati dei gioielli a Cerese e a Cappelletta. Al saccheggio della casa di Colle Aperto dove i ladri hanno portato via gioielli per almeno ventimila euro. Ori spariti anche da un appartamento di Marmirolo e da uno di viale Montello, per citarne solo alcuni. L’esempio della rabbia delle vittime è una cittadina di Castellucchio, Nadia Gandolfi, a cui una ladra ha portato via i gioielli ricordi di tutta la vita.

Il colpo è stato messo a segno da una giovane nomade. La ragazza era stata vista e addirittura salutata dal papà di Nadia, che l’aveva incrociata sul vialetto di casa, ma aveva pensato che si trattasse di un’amica di un famigliare. «Mi ha portato via anche i gioielli che avevo comprato con i soldi della liquidazione e che volevo lasciare ai miei figli. Ora, invece, come regalo sto pensando di comprarre per loro un’arma, così almeno si potranno difendere».

Da segnalare i raid nei cimiteri, messi a segno per portare via il rame dalle cappelle e dai pluviali. Ad inizio settimana la banda a caccia dell’oro rosso ha visitato i cimiteri di Commessaggio, dove sono state profanate ventiquattro tombe e della vicina Rivarolo del Re, oltre il confine cremonese, dove è stato scoperchiato un tetto. L’altra notte i ladri del rame sono andati invece al camposanto di Volta: qui hanno messo gli artigli su una cinquantina tra tombe e loculi da dove hanno portato via i vasi portafiori e le lampade votive. Tra l’altro hanno cercato di portare via anche il busto di Ivanoe Bonomi, il primo presidente del Senato della Repubblica.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/03/04/news/ventiquattro-furti-e-due-rapine-le-cronache-di-una-settimana-1.6641806

Omicidio Orsi, Halilovic resta in cella Il giudice non convalida fermo … – Corriere della Sera


Il Resto del Carlino

Omicidio Orsi, Halilovic resta in cella Il giudice non convalida fermo
Corriere della Sera
BOLOGNA – Resta in carcere Sonic Halilovic, il nomade di 19 anni arrestato per l'omicidio di Quinto Orsi, il meccanico di 72 anni investito e ucciso giovedì pomeriggio mentre tentava di impedire un furto d'auto nella sua officina di via Ferrarese a
Omicidio in officina, il 19enne resta in carcereLa Repubblica

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Ucciso dal ladro, il 19enne rom resta in carcere – Il Resto del Carlino


Il Resto del Carlino

Ucciso dal ladro, il 19enne rom resta in carcere
Il Resto del Carlino
Bologna, 25 febbraio 2013 – Resta in carcere Sonic Halilovic, il nomade di 19 anni arrestato per l'omicidio di Quinto Orsi, il meccanico di 72 anni investito e ucciso giovedi' pomeriggio mentre tentava di impedire un furto d'auto nella sua officina di

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Arrestato Zingaro re delle truffe – Il Friuli

Arrestato il re delle truffe
Il Friuli
Il nomade, 34 anni e pregiudicato molto conosciuto nel Nord Est, e' stato fermato a Velden, nei pressi di un albergo posizionato suille rive del lago, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Udine. Deve, infatti, scontare
arrestato in austria re delle truffe del nord estRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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Pistoia: controlli carabinieri, arrestati due nomadi – LiberoQuotidiano.it

Pistoia: controlli carabinieri, arrestati due nomadi
LiberoQuotidiano.it
Un altro nomade e' stato arrestato, sempre nel pomeriggio di ieri, dai Carabinieri della Stazione di Pistoia. Il giovane, 19 anni, residente in citta', era colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere per furto aggravato consumato nel mese di

Castelletto Ticino: carabinieri arrestano nomade ricercata per delitti … – Ok Novara


Tribuna novarese 2.0

Castelletto Ticino: carabinieri arrestano nomade ricercata per delitti
Ok Novara
CASTELLETTO TICINO, 19 FEB – Fermata in un normale controllo del territorio e identificata, una donna di 23 anni, nomade rumena, è stata arrestata, in quanto scoperta destinataria di un mandato di arresto: doveva scontare un periodo di reclusione pari
Fermata per un controllo, doveva scontare quattro anni di carcereTribuna novarese 2.0

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