Tag: Nomade

Dogliani, arrestato dopo un inseguimento da film un nomade sinti … – targatocn


La Stampa

Dogliani, arrestato dopo un inseguimento da film un nomade sinti
targatocn
Continua senza sosta l'opera dei Carabinieri nella repressione del fenomeno dei furti in appartamento. Infatti, è dell'altro ieri l'arresto di uno dei ladri appartenente ad una banda che compiva furti in abitazione spostandosi a bordo di potenti
Fa da palo ai complici per un furto in casa a Dogliani: arrestatoLa Stampa
Arrestato dopo un inseguimento da filmGrandain

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Casperia, tre arrestati dopo una violenta rissa tra romeni e un nomade


Il Messaggero
Casperia, tre arrestati dopo una violenta rissa
Il Messaggero
RIETI – Tre arresti a Casperia dopo una rissa. I carabinieri hanno arrestato un 38enne residente a Cantalupo, un 24enne abitante a Vacone e un 22enne residente a Roma, il primo italiano, gli altri due di origine romena. I tre, in stato di ebbrezza e  

Rom rubano, per evitare problemi gli danno la mancia

Un cliente lascia i soldi del conto sul tavolino: una bambina rom se ne impossessa e scoppia il caos. È accaduto questo pomeriggio, sul porto di Trani. All’esterno di uno dei bar più rinomati della zona, un avventore aveva appena terminato di prendere qualcosa e lasciato l’importo della consumazione (pochi euro) direttamente sul tavolino, senza attendere l’arrivo del cameriere che l’aveva servito fino a poco tempo prima.

In quel momento, invece, passava da lì una bambina nomade, che raccoglieva i soldi per, evidentemente, tenerli per sé. Il cameriere, che nel frattempo sopraggiungeva, notava la scena ed afferrava il braccio della bimba chiedendole di restituire il denaro.

A quel punto interveniva il padre della piccola aggredendo il cameriere e, da lì l’aggressione degli zingari che coinvolgeva, successivamente, anche un altro dipendente del locale. Il tutto davanti a decine e decine di persone che assistevano alla scena fra curiosità e sconcerto.

Situazione grottesca terminata non con l’intervento delle forze dell’ordine, ma del titolare del locale, che chiedeva a tutti di finirla lì con il consenso di qualche astante che, per giungere ad una definizione ridicola della questione, elargiva alla bimba un’elemosina non più «fai da te».

http://www.radiobombo.com/news/56402/trani/porto-di-trani-bimba-rom-intercetta-conto-lasciato-sul-tavolino-scoppia-la-rissa

Educateli in questo modo. Sicuramente non lo faranno più. Lasciate la bambina con il genitore che la porta a spasso per derubare la gente, e lavatevene le mani, tanto è la loro cultura no? Poi passerà agli appartamenti, alle aggressioni di vecchiette e di donne.

Metro Roma: tre minorenni zingari accerchiano e derubano un turista


RomaToday

Metro Lepanto: tre minorenni accerchiano e derubano un turista
RomaToday
Per le amiche è andato tutto secondo i piani, mentre la diciassettenne, nomade dell'insediamento di via Luigi Candoni, è stata bloccata dai militari del Nucleo Radiomobile e accompagnata nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. La

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Carovana nomade vuole Marghera Viene fatta "sloggiare" dalla polizia – VeneziaToday


VeneziaToday

Carovana nomade vuole Marghera Viene fatta "sloggiare" dalla polizia
VeneziaToday
Dopo una lunga opera di mediazione, la quarantina di nomadi sono stati "convinti" con un foglio di via obbligatorio a lasciare il Comune di Venezia. Secondo la loro versione erano arrivati a Marghera per una sosta durante il loro lungo viaggio dalla

Tortona, denunciate tre nomadi per furto e abbandono di una … – Tuononews.it – Quotidiano online di informazione e cultura di

Tortona, denunciate tre nomadi per furto e abbandono di una
Tuononews.it – Quotidiano online di informazione e cultura di
Il 13 maggio i Carabinieri di Tortona hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato, abbandono di persone minori o incapaci e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sulla propria identità personale, una 48enne nomade pluripregiudicata e due

Ora gli Zingari pagano le tangenti per avere le casette

Fino a 2 mila euro per ottenere una casa nell’ accampamento nomade a ridosso della Casilina, gli agenti agivano con la complicità di una Zingara

ROMA – Tangenti sulle baracche. Una coppia di vigili urbani, agenti di Roma Capitale, pretendeva tra i mille e i duemila euro per l’assegnazione di un container alle famiglie nomadi di via di Salone, l’accampamento a ridosso della Casilina, che ospita migliaia di famiglie rom. Secondo i magistrati, gli agenti Massimiliano Fanucci (nato a Roma nel 1956) e Franco Proietti (anche lui romano, 1957) utilizzavano la propria funzione per estorcere denaro agli inquilini del campo. Il pm Maria Cordova ha concluso l’inchiesta contestando la concussione ai due agenti e la tentata estorsione a una rom, Lenuta Baldovin Tomescu, loro complice.

I due vigili «addetti al controllo del campo nomadi di via di Salone n. 323, abusando della loro qualità, con la minaccia implicita di escludere i nomadi dall’assegnazione dei moduli abitativi di detto campo, pretendevano e si facevano dare da essi somme di denaro». Le richieste avvenivano attraverso l’intermediazione della Baldovin Tomescu. La donna (nata a Craiova nel 1968) si prestava a esercitare pressioni su famiglie disagiate, prive di tutto e disperate per ottenere i soldi in contante.

L’inchiesta era partita da una denuncia presentata in procura della stessa municipale. I magistrati hanno ricostruito anche singoli episodi di estorsione e minaccia a chi, nel campo, si rifiutava di pagare. «Ti faccio uccidere dagli zingari, ormai sei rimasta sola, zoccola!» urlava Gheorghe, una rom della famiglia Tomescu, minacciando una donna che non voleva pagare. Nei suoi confronti i magistrati hanno chiesto il processo per intimidazione. Il 19 giugno è fissata l’udienza davanti al giudice.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_maggio_1/via-salone-corruzione-campo-rom-212930503465.shtml

Ecco chi guadagna con l’immigrazione. Ora siamo alle tangenti per il privilegio di gozzovigliare a casa nostra.
L’unica soluzione è mandare gli Zingari a casa loro e i traditori di casa nostra in galera. Anche se avrei una migliore idea su come trattare i due vigili.

Famiglie di Zingari dedite al crimine

ROMA – Pagine e pagine di precedenti – la sua specialità è il borseggio sui mezzi pubblici della Capitale – una lunga serie di arresti in flagranza di reato e altrettante gravidanze che l’hanno tenuta fuori dalla galera. Questa volta, però, per la “Mamma-Chioccia”, una ragazza nomade nata nell’ex Jugoslavia 31 anni fa, sono scattate le manette ai polsi in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma il 13 marzo scorso. Rintracciata dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo a bordo di un convoglio della metropolitana, alla fermata della linea A “Ottaviano”, la “Regina del borseggio” è stata portata in caserma dove i militari le hanno notificato il provvedimento: in virtù del suo curriculum, è stata condannata a 5 anni, 7 mesi e 29 giorni di carcere. La donna, in avanzato stato di gravidanza, è stata portata in ospedale dove è attualmente piantonata dai Carabinieri.

La 31enne, però, non è l’unico componente della sua numerosa famiglia ad essere conosciuto alle forze dell’ordine per il vizietto del borseggio: anche le prime figlie della “Regina”, una 13enne e una 14enne, sono già state pizzicate svariate volte dai Carabinieri di Roma “in azione” sui mezzi pubblici.

Ingenua 83enne fa l’elemosina a Zingara che le spacca il femore

ROMA – Una donna di 83 anni è uscita da un ufficio postale di Montesacro dopo avere ritirato la pensione: ha fatto l’elemosina a una nomade che, invece di accettare i pochi spiccioli, l’ha aggredita per prenderle il portafogli. La rapina non è riuscita ma l’anziana è caduta e si è fratturata un femore. Trasportata in ospedale in ambulanza, i medici del pronto soccorso le hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni. La roma è riuscita a fuggire.

LA DINAMICA
La brutale aggressione è avvenuta ieri mattina verso le 11 davanti le Poste centrali di piazzale Adriatico. Numerosi passanti e automobilisti sono stati testimoni della scena che si è svolta in modo così fulmineo che nessuno ha fatto in tempo a bloccare la nomade che è riuscita a dileguarsi a piedi.

L’ottantenne è rimasta accasciata su un tratto di marciapiede stordita dal dolore. Dopo pochi minuti è intervenuta un’ambulanza del 118. Il personale sanitario s’è reso subito conto che l’anziana si era fratturata il femore destro. Alcuni equipaggi delle volanti sono accorsi nella zona della tentata rapina.

I poliziotti hanno setacciato il quartiere da piazza Sempione fino all’inizio di via della Bufalotta, ma non sono riusciti a trovare la nomade. Sono stati controllati anche i passeggeri sugli autobus ma senza risultato. L’ottantenne rapinata abita vicino le Poste: la donna ha chiamato con il cellulare la figlia che è accorsa anche lei a dare aiuto alla madre. L’anziana è stata trasportata all’ospedale Sandro Pertini di via dei Monti Tiburtini dove è stata raggiunta da un equipaggio delle volanti. I poliziotti si sono fatti descrivere dalla vittima nel modo più dettagliato possibile le sembianze della rapinatrice. Avrebbe i capelli neri e circa quarant’anni. L’aggressione è avvenuta poco distante un gazebo del Movimento Cinque Stelle.

I TESTIMONI
«È stato un attimo – racconta un passante -. La rapina è durata pochi secondi. Ho visto l’anziana avvicinarsi a una donna scura di carnagione. La vecchietta ha aperto la borsa. A un certo punto le due donne sono state molto vicine. La più giovane ha cercato di prendere il portafogli all’anziana. Poi l’ha spintonata in terra ed è scappata». Secondo alcuni abitanti della zona lì, davanti alle Poste, sarebbero avvenuti episodi analoghi anche se non così violenti.

A indagare sul caso sono gli agenti del commissariato Fidene che, anche grazie all’identikit, contano d’individuare nel giro di poco la rapinatrice.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_fa_elemosina_rom_rompe_femore/notizie/263498.shtml

Due ragazze rom tentano il furto in un’abitazione la padrona di casa … – Il Mattino


Il Mattino

Due ragazze rom tentano il furto in un'abitazione la padrona di casa
Il Mattino
Questa volta la collaborazione dei cittadini è stata fondamentale per sventare un furto in appartamento a trarre in arresto una nomade di 19 anni e denunciare un'altra rom di 17, entrambe di origine serba. La chiamata al 112 è infatti giunta nel

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