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TERNI/ DUE ALBANESI ARRESTATI PER REATI DI DROGA E … – Terni Magazine


Terni in rete

TERNI/ DUE ALBANESI ARRESTATI PER REATI DI DROGA E
Terni Magazine
La Squadra Antidroga della Mobile ternana li aveva arrestati lo scorso anno per reati di droga e di detenzione illegale di armi in concorso e, nel gennaio scorso, il Giudice li aveva ritenuti colpevoli e condannati alla misura degli arresti domiciliari
Terni, due albanesi evadono dai 'domiciliari', ma la polizia li arresta Umbria 24 News
TERNI: POLIZIA ARRESTA DUE ALBANESI PER EVASIONETerni in rete

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Stalking e reati contro il patrimonio La Questura espelle un immigrato – SassariNotizie.com

Stalking e reati contro il patrimonio La Questura espelle un immigrato
SassariNotizie.com
Successivamente G.A. è stato nuovamente arrestato e il Giudice ha decretato il suo stato di pericolosità sociale e nei primi giorni del 2013 ha emesso la misura di sicurezza della libertà vigilata. L'Ufficio Immigrazione della Questura, considerata la

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Bambini zingari: sassi contro il treno

Sempre più arroganti

ROMA – I carabinieri di Acilia hanno individuato in tre bambini rom gli autori del lancio di sassi contro un treno in transito sulla linea Roma-Lido. Erano nascosti in un campo nomadi e sono stati segnalati per danneggiamento all’autorità giudiziaria capitolina. Durante i controlli nel campo di Acilia, è stato arrestato il padre di due dei minori, di 30 anni, rom e pregiudicato, ritenuto responsabile di inosservanza della misura di prevenzione impostagli.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/rom_arrestati_roma_sassi_treno_padre_acilia/notizie/260818.shtml

Verona, l’elenco dei crimini “migranti”

Sfondano una parete per rubare sigarette
L’Arena
Un pusher del Marocco, arrestato venerdì dai poliziotti della sezione antidroga della questura, con l’accusa di «detenzione al fin di spaccio», dopo la convalida della misura restrittiva, rimarrà in carcere fino al prossimo 10 giugno., data in cui si

Andata e ritorno dall’Albania per finire in carcere – Tam Tam

Andata e ritorno dall'Albania per finire in carcere
Tam Tam
Per il giovane albanese è ovviamente scattato l'arresto e dopo la celebrazione del rito direttissimo, a seguito del quale veniva convalidato l'arresto, il giovane è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere e tradotto presso la
Umbria/Immigrati: CC Todi, arrestato 25enne albanese clandestinoAgenzia di Stampa Asca

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Tentato omicidio, catturato Romeno

Rumeno tenta di uccidere connazionale – Arrestato dalla Polizia

Un muratore rumeno 24enne, incensurato, si trova in carcere con la pesante accusa di “tentato omicidio” ai danni di un connazionale 33enne che si trova tuttora ricoverato, con prognosi riservata, presso l’Ospedale Civile Maggiore di Verona. Ad arrestarlo sono stati i poliziotti delle Volanti della Questura scaligera, misura che nella tarda mattinata di oggi è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria la quale, nel contempo, ha altresì disposto la custodia cautelare in carcere dell’aggressore. Quanto ai fatti essi risalgono alle serata di venerdì scorso; teatro della vicenda il quartiere Stadio dove, per motivi tuttora sconosciuti, i due connazionali si sono azzuffati e ad avere la peggio è stato il rumeno 33enne, attinto da sei fendenti, provocati sicuramente da un oggetto appuntito e che, a dire dell’aggressore, tratterebbesi di un chiodo, arnese del quale, però, l’uomo non è stato in grado di indicare il luogo dove l’ha abbandonato. A chiamare la Polizia alcuni passanti che hanno assistito alle fasi della violenta lite e grazie ai quali la Polizia, seppure in presenza di una targa parziale, è riuscita a risalire dapprima all’autovettura utilizzata dall’aggressore per dileguarsi, dopo aver lasciato a terra la vittima e, quindi alla sua identità ed abitazione. Ulteriore particolare che ha permesso di inchiodare il rumeno arrestato è che l’auto in questione presentava un vetro in frantumi; circostanza descritta e che ha avuto immediato riscontro. Grazie a tutti gli indizi e testimonianze rapidamente raccolte dai poliziotti l’uomo è stato dagli stessi agenti raggiunto a casa dove ha ammesso le proprie responsabilità, tant’è che il Procuratore della Repubblica di turno Ottaviani, stante la gravità della situazione, ha interrogato l’uomo negli Uffici della Questura, alla presenza del difensore di fiducia, cristallizzandone la confessione.  Pubblicato il: 28 January 2013

http://questure.poliziadistato.it/Verona/articolo-6-673-51365-1.htm

Senigallia: Marocchino aggredisce guardia giurata e cerca di rubargli la pistola

Arrestato a Senigallia, nei pressi del supermercato Coop delle Saline, in via dei Gerani, un cittadino marocchino di 40 anni, D. M., che ha aggredito una guardia giurata e ha cercato di rubargli la pistola.

I fatti sono accaduti ieri attorno alle 21 e 30: la guardia ha visto l’uomo aggirarsi con fare sospetto e gli si è fatto incontro per chiedere spiegazioni sul perché fosse in zona: per tutta risposta il quarantenne lo ha aggredito e malmenato, cercando di impossessarsi della pistola che l’agente privato portava nella fondina ad estrazione rapida.

Un passante ha assistito alla scena e ha chiamato il 112: i carabinieri si sono subito precipitati sul posto e hanno immobilizzato e condotto in caserma l’aggressore, già noto alle forze dell’ordine.
Nell’udienza di oggi il giudice ha convalidato l’arresto applicandogli la misura della custodia cautelare in carcere condannandolo a due anni di reclusione.

http://www.anconatoday.it/cronaca/aggredita-guardia-giurata-coop-saline-senigallia.html